Il
numero di dottorati tra il 2014 ed il 2021 per mille abitanti è diminuito di
2,5 unità.
L’European Innovation Scoreboard-EIS
calcola il valore dei nuovi dottorati per 1000 abitanti nella fascia di età
25-34 anni. L’indicatore misura l’offerta di programmi di dottorato-Ph.D.
Ranking delle nazioni per
numero di nuovi dottorati per 1000 abitanti nella fascia di età 25-34 anni. La
Svizzera è al primo posto per numero di nuovi dottorati per 1000 abitanti nella
fascia di età 25-34 anni con un valore pari a 180,42, valore equivalente a UK. Al
secondo posto vi è la Spagna con un valore pari a 145,95. Al terzo posto vi
sono due nazioni a parimerito con un valore pari a 134,47 ovvero: Germania,
Danimarca. A metà classifica vi sono Estonia, Olanda e Slovacchia con un ammontare
di 77,02, seguiti da Israele con 70,72 e l’Italia con 65,53. Chiudono la
classifica la Bosnia con un valore pari a 12,56, Macedonia del Nord con un ammontare
di 8,09 e Montenegro con 3,69.
Winners e losers per numero
di dottori di ricerca tra il 2014 ed il 2021. Le
nazioni che più hanno incrementato il numero dei dottori di ricerca per 1000
abitanti, e che quindi sono winners, sono la Spagna ed il Lussemburgo con una
variazione assoluta pari a 68,93, Svizzera, Serbia e Montenegro con una
variazione assoluta pari a 22,98. Al terzo posto a parimerito con una
variazione assoluta pari a 11,49 vi sono Belgio, Cipro, Repubblica Ceca,
Irlanda, Malta e Turchia. I losers sono invece quelle nazioni che hanno ridotto
tra il 2014 ed il 2021 il valore assoluto del numero dei dottori di ricerca
ovvero al primo posto vi è la Slovenia con un ammontare pari a 91,91, seguita
dalla Romania con un valore pari a 57,44 e dalla Slovacchia e Svezia con un
ammontare pari a 34,47. Molti paesi invece hanno avuto una variazione pari a 0
tra il 2014 ed il 2021 e tra questi vi sono Austria, Germania, Olanda, Polonia,
Grecia e Portogallo. In media, tuttavia, il numero di dottori di ricerca per
1000 abitanti nel periodo tra il 2014 ed il 2021 è diminuito di circa 2,54 punti.
Clusterizzazione.
Attraverso l’utilizzo dell’algoritmo k-Means ottimizzato per il tramite del
coefficiente Silhouette vengono individuati cinque clusters così composti:
- · Cluster 1: Svezia, Regno Unito, Danimarca, Svizzera, Slovenia, Germania e Finlandia;
- · Cluster 2: Irlanda, Austria, Slovacchia, Norvegia, Francia, Belgio, Repubblica Ceca, Spagna, Portogallo;
- · Cluster 3: Olanda, Italia, Estonia, Israele, Islanda e Lussemburgo;
- · Cluster 4: Turchia, Malta, Bosnia, Montenegro, Macedonia del Nord, Polonia e Cipro;
- · Cluster 5: Bulgaria, Lituania, Lettonia, Serbia, Grecia, Ucraina, Croazia, Ungheria, Romania.
In termini di valori medi per cluster risulta che il
cluster 1 è al primo posto con un valore di 137,74, seguito dal cluster 2 con
un valore medio di 100,00, dal cluster 3 con un valore pari a 74,05, dal cluster
5 con un valore pari a 35,52 e dal cluster 4 con un valore pari a 16,30. L’ordinamento
dei clusters, pertanto, in base al valore medio dei dottorandi prodotti per
1000 abitanti compresi nella fascia di età 25-34 è il seguente: C1>C2>C3>C5>C4.
Svizzera. Il
valore del numero dei dottorandi ogni 1000 abitanti nella fascia compresa tra i
25 ed i 34 anni in Svizzera tra il 2014 ed il 2016 è rimasto costante ad un
ammontare di 157,4. Tra il 2016 ed il 2017 tale valore è cresciuto da un
ammontare di 157,4 fino ad un valore pari a 180,4 ovvero una variazione di
22,98 unità pari al 14,59%. Tra il 2018 ed il 2021 il numero di dottoranti per
ogni 1000 abitanti nella fascia di età 25-34 è rimasto costante ad un valore di
180,42.
Regno Unito. Il
valore del numero di dottorandi per ogni 1000 abitanti nel Regno Unito nella
fascia di età tra i 25 ed i 34 anni è rimasto costante ad un ammontare di 157,4
unità. Tra il 2016 ed il 2017 tale valore è diminuito da un ammontare di 157,4
fino ad un ammontare di 145,95 unità ovvero pari ad un valore di -11,49 unità
pari ad un ammontare di -7,30%. Tra il 2017 ed il 2018 il valore del numero dei
dottorandi per 1000 abitanti nel Regno Unito nella fascia di età tra i 25 ed i
34 anni è cresciuto da un ammontare pari a 145,9 unità fino ad un valore pari a
157,4 unità ovvero una variazione pari a 11,49 unità equivalente ad un valore
di 7,87%. Tra il 2018 ed il 2019 il valore dell’indicatore è rimasto costante a
157,4 unità per poi crescere nel 2020 a 168,9 unità con una variazione di 11,49
unità pari a 7,30$. Tra il 2020 ed il 2021 il valore dell’indicatore è aumentato
da un valore di 168,9 unità fino ad un valore di 180,42 unità pari ad una
variazione di 11,49 unità equivalente al 6,80%.
Conclusioni.
Il numero di dottori di ricerca è un elemento essenziale del capitale umano
necessario per produrre innovazione tecnologica e ricerca e sviluppo come
indicato dai tradizionali modelli di crescita economica. Tuttavia, come indicato
nell’analisi se si guarda all’andamento di tale variabile tra il 2014 ed il
2021 è possibile notare che il valore del numero di dottorandi ogni 1000
abitanti nella fascia di età 25-34 è diminuito di un valore pari a 2,5 per i
paesi considerati in media. Tuttavia, come noto dall’analisi dei cluster, vi è
un’ampia eterogeneità nell’interno dell’Unione Europea, anche se indiscutibilmente
i paesi del centro-Nord Europa sono in testa seguiti dai paesi del Sud-Est dell’Europa.
Occorre considerare che la riduzione del numero di dottorandi è un fatto grave
soprattutto se viene confrontata con la crescita della spesa in ricerca e
sviluppo e capitale umano dei giganti asiatici oltre che degli USA. Occorre
quindi che l’Unione Europea investi ulteriormente nei programmi di dottorato
per fare in modo che il ritardo accumulato nelle nuove tecnologie rispetto a USA
e Cina non diventi un elemento discriminante le possibilità di crescita economiche
future dell’economia europea.
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