Passa ai contenuti principali

La Penetrazione della Banda Larga in Europa


 

L’European Innovation Scoreboard della Commissione Europea calcola il valore della penetrazione della banda larga nei paesi dell’UE. La penetrazione della banda larga è calcolata attraverso l’utilizzo del rapporto seguente ovvero:



Tale indicatore è rilevante in quanto impatta sulla capacità delle imprese di accedere a servizi come per esempio l’e-commerce.

Classifica dei paesi per valore della penetrazione della banda larga in Europa nel 2021. Svizzera, Danimarca, Portogallo e Svezia sono al primo posto per valore della penetrazione della banda larga nel 2021 tra i paesi Europei con un valore pari a 202,48, seguiti al secondo posto da Spagna e Finlandia con un ammontare pari a 197,48 e al terzo posto dall’Olanda con un valore pari a 187,08. A metà classifica vi sono la Turchia, la Norvegia e il Regno Unito con un valore pari a 134,16.  Chiudono la classifica la Bosnia con un valore pari a 100, l’Ucraina con un ammontare pari a 91,10 e la Grecia con un valore pari a 89,44.

Classifica dei paesi per valore della variazione percentuale della banda larga in Europa tra il 2014 ed il 2021. La Croazia è al primo posto per valore della variazione percentuale della penetrazione della banda larga tra il 2014 ed il 2021 con un ammontare pari a 246,41% equivalente ad un valore assoluto pari a 77,92, seguita dalla Serbia con un valore pari a 123,61% pari a 67,7 in valore assoluto, e la Grecia con un ammontare pari a 100,00% con un valore assoluto pari a 44,72. A metà classifica vi sono l’Irlanda con una variazione percentuale pari a 48,32, seguita dall’Estonia con un ammontare pari a 45,77% a parimerito con Lituania e Montenegro. Chiudono la classifica la Bosnia con un valore pari a 0,00, la Lettonia con un ammontare pari a -2,82% e l’Ucraina pari a -6,03%.

Clusterizzazione. Di seguito è stata realizzata una analisi dei cluster attraverso l’algoritmo k-Means ottimizzato per il tramite del coefficiente Silhouette. In modo particolare è stato scelto di impiegare il valore di Silhouette maggiore di zero in grado di massimizzare il numero dei clusters. A seguito dell’applicazione di tale metodo sono stati ottenuti cinque diversi clusters ovvero:

  • ·         Cluster 1: Olanda, Lussemburgo, Lituania, Portogallo, Belgio, Svizzera, Spagna, Lettonia, Islanda;
  • ·         Cluster 2: Romania, Irlanda, Slovenia, Malta, Turchia, Ungheria, Estonia, Austria, Germania;
  • ·         Cluster 3: Grecia, Cipro, Croazia, Serbia;
  • ·         Cluster 4: Danimarca, Svezia, Finlandia;
  • ·         Cluster 5: Montenegro, Repubblica Ceca, Macedonia del Nord, Bulgaria, Francia, Ucraina, Slovacchia, Regno Unito, Norvegia, Bosnia, Italia, Polonia.

Per ordinare i clusters viene scelto il valore della mediana e pertanto risulta che al primo posto vi è il cluster 4 con un valore della penetrazione della banda larga mediano pari a 202,485, seguito dal Cluster 1 con un valore pari a 184,391, dal cluster 2 con un valore pari a 148,32, dal cluster 3 con un valore pari a 135,21 ed infine dal cluster 5 con un valore della mediana pari a 126,42. Ne deriva pertanto il seguente ordinamento dei clusters ovvero C4>C1>C2>C3>C5.

Machine learning and prediction. Di seguito vengono applicati otto diversi algoritmi di machine learning per la predizione del valore della penetrazione della banda larga nei paesi europei. In modo particolare gli algoritmi vengono scelti sulla base della capacità di massimizzare il valore dell’R-quadro e di minimizzare i seguenti errori statistici ovvero: “Mean Absolute Error”, “Mean Squared Error”, “Root Mean Squared Error”, “Mean Signed Difference”.  Gli algoritmi sono stati addestrati attraverso l’utilizzo del 70% dei dati disponibili nel dataset, ovvero la serie storica per il 37 paesi considerati tra il 2014 ed il 2021, mentre il 30% rimanente è stato utilizzato per la predizione vera e propria. In base all’analisi della performance degli algoritmi risulta il seguente ordinamento degli algoritmi ovvero:

  • 1.      Polynomial Regression e Gradient Boosted Tree Regression sono al primo posto con un valore del payoff pari a 8;
  • 2.      Probabilistic Neural Network-PNN è al secondo posto con un valore del payoff pari a 16;
  • 3.      Random Forest Regression è al terzo posto con un valore del payoff pari a 24;
  • 4.      Artificial Neural Network-ANN è al quarto posto con un valore del payoff pari a 25;
  • 5.      Linear Regression è al quinto posto con un valore del payoff pari a 30;
  • 6.      Simple Regression Tree è al sesto posto con un valore del payoff pari a 31;
  • 7.      Tree Ensemble Regression al settimo posto con un valore del payoff pari a 38.

Tuttavia, anche se Polynomial Regression e Gradient Boosted Tree Regression sono a parimerito, per effettuare la predizione viene preferito l’algoritmo Gradient Boosted Tree Regression per il fatto di avere dei valori migliori in termini di minimizzazione del MAE, MSE e RMSE. Pertanto, applicando l’algoritmo considerato risultano le seguenti predizioni:

  • ·         Belgio con un variazione +9,92%;
  • ·         Germania -19,95%;
  • ·         Estonia +8,84%;
  • ·         Finlandia +2,510%;
  • ·         Francia +22,12%;
  • ·         Croazia +20,78%;
  • ·         Norvegia variazione pari a 0,00%;
  • ·         Polonia -14,5%;
  • ·         Slovenia -1,53%;
  • ·         Slovacchia -9,2%;
  • ·         Turchia +11,52%;
  • ·         Ucraina +480,00%;

In media l’algoritmo predice una crescita della penetrazione della banda larga pari a circa 2,38%.

Conclusioni. La penetrazione della banda larga è molto rilevante per poter creare le condizioni di una crescita economica che possa essere rilevante nel contesto dell’economia digitale. Infatti, la possibilità di fare e-commerce, di lavorare da remoto ed in smart working, ed anche la creazione di start up e di newcos nel settore digitale richiede una significativa presenza di investimenti per la banda larga. Inoltre, la banda larga non è rilevante solo per le attività private, quanto anche per le attività pubbliche, in quanto l’intera attività di digitalizzazione della pubblica amministrazione può essere realizzata soltanto in presenza di una crescita del valore della banda larga. Ne deriva, pertanto, che se i policy makers europei sono interessati alla creazione di una vera e propria economica digitale con le ricadute positive anche in termini di economia della conoscenza è assolutamente necessario promozionare degli investimenti nel rafforzamento della banda larga. Inoltre, l’analisi a cluster mostra una evidente dominanza dei paesi del Nord Europa soprattutto scandinavi rispetto ai paesi dell’Europa Meridionale ed Orientale.

















Commenti

Post popolari in questo blog

Trend globali nella produzione di nuovi medici

  Il lungo arco temporale compreso tra il 1980 e il 2023 offre uno sguardo ricco di dettagli sull’evoluzione della formazione dei medici in numerosi paesi, misurata in laureati in medicina per 100 000 abitanti. All’inizio degli anni Ottanta diverse nazioni presentavano livelli di ingresso nelle facoltà di medicina piuttosto elevati, con alcuni picchi record, mentre altre registravano numeri più contenuti. Nel corso dei decenni successivi il quadro si è fatto più sfaccettato: a un’estensione e a un potenziamento delle politiche di reclutamento hanno fatto da contraltare oscillazioni legate a riforme accademiche, crisi economiche, ristrutturazioni dei sistemi sanitari e flussi migratori di professionisti. Dall’analisi emerge un generale trend di aumento della produzione di nuovi medici a livello mondiale, benché con intensità e momenti diversi a seconda delle regioni e dei contesti nazionali, riflettendo scelte politiche, bisogni demografici e dinamiche di mercato. A livello comple...

Superbonus, PNRR e digitalizzazione il futuro del settore dell’architettura e dell’ingegneria in Italia

  L’analisi del valore aggiunto nel settore delle attività degli studi di architettura e ingegneria, collaudi e analisi tecniche in Italia tra il 2014 e il 2022 evidenzia un incremento complessivo del 34,68%, con un aumento assoluto di 6,08 miliardi di euro. Il settore ha attraversato fasi alterne, con momenti di crescita e contrazione che riflettono l’andamento del mercato delle costruzioni, delle infrastrutture e degli investimenti pubblici e privati. Se nei primi anni del periodo analizzato il comparto ha subito una serie di difficoltà legate alla stagnazione economica e alla riduzione degli investimenti, dal 2020 in poi si è registrata una ripresa significativa, culminata nel boom del 2021 e 2022. Questo andamento è il risultato di una combinazione di fattori, tra cui il rilancio degli investimenti in infrastrutture, l’impatto del Superbonus 110%, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e l’aumento della domanda di progettazione e collaudi nel settore edilizio e indus...

Le esportazioni di beni e servizi nell’economia italiana tra il 2014 ed il 2023

  Le esportazioni di beni e servizi FOB (Free on Board) rappresentano il valore totale di beni e servizi venduti da un paese all’estero, calcolato al prezzo FOB, che include i costi fino al punto di carico nel paese esportatore, escludendo trasporto e assicurazione internazionale. Questa variabile è una componente fondamentale della domanda aggregata nella contabilità nazionale e contribuisce direttamente alla determinazione del Prodotto Interno Lordo (PIL). Le esportazioni indicano la capacità di un’economia di competere sui mercati internazionali e riflettono la qualità, l’innovazione e la diversificazione del sistema produttivo di un paese. La loro dinamica è influenzata da fattori globali come la domanda estera, i tassi di cambio, le politiche commerciali e le condizioni macroeconomiche internazionali. Un incremento delle esportazioni favorisce la crescita economica interna, genera occupazione e stimola i settori produttivi nazionali, contribuendo al saldo positivo della bilanc...