L’Istat calcola il valore del sovraccarico del costo dell’abitazione definito come “Percentuale di persone che vivono in famiglie dove il costo totale dell’abitazione in cui si vive rappresenta più del 40% del reddito familiare netto.”
Il ranking delle regioni
italiane per sovraccarico del costo dell’abitazione.
La Sicilia è al primo posto per valore del sovraccarico del costo dell’abitazione
con un valore nel 2019 pari ad un ammontare del 16,7%, seguito dalla Campania
con un valore pari a 14,6% e dalla Liguria con un ammontare pari a 9,6%. A metà
classifica vi sono la Lombardia con un valore pari a 8,1%, Emila Romagna con un
ammontare pari a 7,6%, e Calabria con un valore pari a 6,7%. Chiudono la classifica
le Marche con un valore pari a 4,3%, seguito dall’Umbria con un valore pari a 4,2%
e dal Veneto con un valore pari a 3,7%. Il valore medio per le regioni italiane
è pari ad un valore di 7,62%.
Ranking delle regioni per
variazione percentuale del sovraccarico del costo dell'abitazione nel periodo
tra il 2004 ed il 2019. La Sicilia è al primo posto per
variazione percentuale del sovraccarico del costo dell’abitazione con un
ammontare pari a 39,17% pari ad un ammontare di 4,7 unità, seguito dal Molise
con un valore pari a 37,68% equivalente a 2,6 unità, la Sardegna è al terzo
posto con un valore pari a 16,67% pari a 1,3 unità. A metà classifica vi sono l’Emila
Romagna con un valore pari a -35,59% pari a -4,2 unità, la Lombardia con un
valore pari a -35,71% pari a -4,5 unità, e il Friuli-Venezia Giulia con un
valore pari a -36,90% pari ad un valore di -3,1 unità. Chiudono la classifica la
Toscana con un valore pari a -51,38% pari ad un valore di -5,6 unità, le Marche
con un valore pari a -51,69% pari a -4,6 unità ed il Veneto con un variazione
pari a-69,92% pari a -8,6 unità. Il valore medio della variazione percentuale è
pari a -29,15%.
Clusterizzazione.
Viene inoltre utilizzato l’algoritmo k-Means con ottimizzazione mediante il
coefficiente Silhouette per l’individuazione dei clusters. L’analisi ha prodotto
i seguenti clusters come indicati di seguito:
·
Cluster 1: Campania, Liguria, Sicilia,
Lazio;
·
Cluster 2: Marche, Friuli-Venezia
Giulia, Trentino-Alto Adige, Valle d’Aosta, Umbria, Puglia, Veneto, Molise,
Basilicata, Abruzzo, Toscana, Sardegna, Emila Romagna, Lombardia, Piemonte, Calabria.
Il valore della mediana
del cluster 1 è pari a 12,45, mentre il valore della mediana del cluster 2 è
pari a 5,95. Ne deriva che il valore del sovraccarico del costo dell’abitazione
nel C1 è circa il doppio al valore del sovraccarico del costo dell’abitazione
in C2. Pertanto, C1>C2. Inoltre, non è possibile individuare attraverso la
clusterizzazione una distinzione tra macro-regioni italiane ovvero: Nord, Centro
e Sud. In quanto nel Cluster 1 ci sono sia regioni del Sud, del Nord e del
Centro e lo stesso accade nel Cluster 2. Vi è quindi una componente regionalistica
assai più rilevante rispetto alla dimensione della macro-regione.
Nord.
Il valore del sovraccarico del costo dell’abitazione nel Nord è diminuito nel
periodo tra il 20015 ed il 2019. Nel 2015 il valore del sovraccarico del costo
dell’abitazione nel Nord è stato pari ad un valore di 7,50 ed è aumentato nel
2016 fino ad un valore di 8,10 ovvero pari ad un ammontare di 0,60 pari a 8,00%.
Nel 2016 ed il 2017 il valore del sovraccarico del costo dell’abitazione nel
Nord è diminuito da un ammontare pari a 8,10% fino ad un valore di 6,90 % ovvero
pari ad una variazione di 1,20 unità pari a -14,81%. Nel passaggio tra il 2017 ed
il 2018 il valore del sovraccarico del costo dell’abitazione nel Nord è
diminuito da un ammontare pari a 6,90% fino ad un valore pari a 6,80% ovvero
pari ad una variazione di -0,10 pari ad una variazione di -1,45%. Tra il 2ì018
ed il 2019 il valore del sovraccarico del costo dell’abitazione è aumentato da
un ammontare pari a 6,80% fino ad un valore pari a 7,20% ovvero pari ad una
variazione di 0,40 unità pari a 5,88%. Complessivamente il valore del sovraccarico
del costo dell’abitazione nel periodo tra il 2015 ed il 2019 pari ad una
variazione di -0,30 pari a -4,00%.
Centro.
Il valore del sovraccarico del costo dell’abitazione nel periodo tra il 2015 ed
il 2019 nel Centro è diminuito di un ammontare pari a 2,8 unità pari a -29,17%.
Nel passaggio tra il 2015 ed il 2016 il valore del sovraccarico del costo dell’abitazione
nel Centro Italia è aumentato da un ammontare pari a 9,60 unità fino ad un
valore pari a 10,00 unità ovvero pari ad una variazione di 0,40 unità pari ad
una variazione di 4,17%. Nel passaggio tra il 2016 ed il 2017 il valore è diminuito
da un ammontare pari a 10,00% fino ad un ammontare pari a 7,70% ovvero pari ad
un variazione di -2,30 unità pari ad una variazione di -23,00%. Nel passaggio
tra il 2017 ed il 2018 il valore del sovraccarico del costo dell’abitazione nel
centro è aumento da un ammontare pari a 7,70 unità fino ad un valore pari a
8,00 unità ovvero pari ad una variazione di 0,30 unità pari ad una variazione
di 3,90%. Nel passaggio tra il 2018 ed il 2019 il valore del sovraccarico del
costo dell’abitazione nel Centro è diminuito da un ammontare pari a 8,00 unità
fino ad un valore pari a 6,80 unità ovvero pari ad una variazione di -1,20 unità
pari a -15,00%.
Sud.
Il valore del costo del sovraccarico del costo dell’abitazione nel Mezzogiorno
è cresciuto da un ammontare pari a 9,50 unità fino ad un valore pari a 11,70
unità ovvero una variazione pari ad un valore di 2,20 unità pari a 23,16%. Nel
passaggio tra il 2015 ed il 2016 il valore del sovraccarico del costo dell’abitazione
nel Sud è cresciuto da un ammontare parei a 9,50 unità fino ad un valore pari a
11,30 unità ovvero pari ad una variazione di 1,80 unità pari ad un valore di
18,95%. Nel passaggio tra il 2016 ed il 2017 il valore del costo del
sovraccarico dell’abitazione è diminuito da un ammontare pari a 11,30 unità fino
ad un valore pari a 10,20 unità ovvero pari ad una variazione di -1,10 unità
pari a -9,73%. Tra il 2017 ed il 2018 il valore del sovraccarico del costo dell’abitazione
è rimasto costante ad un ammontare di 10,20 unità per poi aumentare nel 2019
fino ad un valore di 11,70 con una variazione di 1,50 unità pari ad una variazione
di 14,71%.
Prediction and machine learning. Per valutare l’andamento del
sovraccarico del costo dell’abitazione sono stati utilizzati otto algoritmi di
machine learning orientati alla predizione. Nell’addestramento degli algoritmi
il 70% dei dati sono stati utilizzati per il training mentre la restante parte
pari al 30% è stata impiegata per la predizione. Gli algoritmi sono stati organizzati
in una classifica sulla base della capacità di minimizzare quattro diverse
tipologie di errore ovvero: “Mean Absolute Error”, “Mean Squared
Error”, “Root Mean Squared Error”, “Mean Signed Difference”. Ne
risulta pertanto il seguente ordinamento degli algoritmi ovvero:
- ·
Artificial Neural Network-ANN con un
valore del payoff pari a 4;
- ·
Random Forest con un valore del payoff
pari a 9;
- ·
Tree Ensemble con un valore del payoff
pari a 14 a parimerito con Gradient Boosted Trees;
- ·
Linear Regression con un valore del payoff
pari a 21;
- ·
Probabilistic Neural Network-PNN e Simple
Regression Tree con un valore del payoff pari a 25;
- ·
Polynomial Regression con un valore del
payoff pari a 32.
Complessivamente l’algoritmo
ANN prevede un aumento del valore del sovraccarico del costo dell’abitazione nelle
seguenti regioni:
- ·
Piemonte +12,46%;
- ·
Valle D’Aosta +57%;
- ·
Umbria +602 %;
- ·
Basilicata +33,33%;
- ·
Calabria +69,697%;
- ·
Sardegna +4,337%.
Tuttavia, è probabile che
a seguito del covid 19 e della compressione dei redditi delle famiglie italiane
il valore del sovraccarico del costo dell’abitazione potrebbe addirittura
crescere oltre i valori comunque elevati predetti dell’algoritmo di machine
learning ANN.
Conclusione.
In sintesi, possiamo sottolineare che il valore del sovraccarico del costo dell’abitazione
è diminuito nel Nord Italia e nel Centro Italia mentre è aumentato nel Sud
Italia tra il 2015 ed il 2019. La clusterizzazione mostra l’assenza di una
chiara distinzione tra macro-regioni italiane. Gli algoritmi di machine
learning, ed in modo particolare l’ANN scelto come best predictor, predicono la
crescita del valore del sovraccarico del costo dell’abitazione nelle regioni
italiane. Occorre considerare che la crescita del sovraccarico del costo dell’abitazione
tende ad essere pronunciato soprattutto nelle regioni che hanno un valore del
reddito pro-capite abbastanza ridotto, come per esempio nelle regioni meridionali.
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