Tra
il 2014 ed il 2021 è diminuita in media del 3,8% per i paesi considerati
Lo European Innovation
Scoreboard-EIS calcola la variabile “R&D expenditure in the public
sector” definita come la somma di tutte le spese di ricerca e sviluppo nel
settore pubblico e nel settore dell’istruzione superiore. Il valore è calcolato
come percentuale del Prodotto Interno Lordo.
Ranking delle nazioni
europee per valore della spesa pubblica in ricerca e sviluppo in percentuale
del PIL. La Danimarca è al primo posto per valore del ranking
delle nazioni europee per valore della spesa in ricerca e sviluppo nel settore
pubblico con un ammontare pari a 156,14, seguita dall’Islanda con un ammontare
pari a 145,61 e dalla Germania con un valore pari a 142,11. A metà classifica
sono presenti la Croazia con un valore pari a 68,42, seguita dalla Lituania con
un ammontare pari a 66,67% e dalla Spagna e Serbia con un ammontare pari a
63,16%. Chiudono la classifica la Romania con un valore pari a 3,51%, seguita
dall’Ucraina con un ammontare pari a 2,76 e dalla Bosnia and Herzegovina con un
ammontare pari a 0%. In media i paesi analizzati spendono circa il 119,54% del
PIL nel sostegno pubblico alla Ricerca e Sviluppo.
Ranking delle Variazioni
Spesa in R&S nel Settore Pubblico tra il 2014 ed il 2021.
La Grecia è al primo posto nella classifica delle variazioni della spesa in
Ricerca e Sviluppo nel settore pubblico tra il 2014 ed il 2021 con un valore
pari a 85,2%, seguita dalla Bulgaria con un ammontare pari a 80,00%, e dalla
Croazia con un valore pari a 69,6%. Chiudono la classifica l’Italia con un
ammontare pari a -8,3%, la Svezia con un valore pari a -9,3% e la Finlandia con
un valore pari a -11,6%. Chiudono la classifica Malta con un valore pari a
-76,5%, seguita dalla Romania con un ammontare pari a -83,3% e dall’Ucraina con
un valore pari a -90,2%. In media il valore della spesa in R&S è diminuito
in percentuale del 7,4% per i paesi considerati tra il 2014 ed il 2021.
Clusterizzazione.
Di seguito è stata realizzata la clusterizzazione attraverso l’utilizzo
dell’algoritmo k-Means ottimizzato con il coefficiente Silhouette. In modo
particolare il numero di clusters è stato scelto in base al seguente parametro
ovvero:
- ·
Valore massimo di clusters tale che
nessuno dei valori del Coefficiente Silhouette per singolo elemento sia minore
di zero.
In questo modo è
possibile ottenere un numero massimo di clusters in presenza di un valore del
coefficiente di Silhouette compreso tra 0 e 1. La clusterizzazione viene
realizzata per verificare la presenza di raggruppamenti tra le nazioni europee
che possano in un qualche modo riverberare la relazione tra Centro, Nord, Sud
ed Est Europa. Infatti, l’ipotesi di base è che siano presenti almeno quattro
clusters aventi diversa velocità con i paesi del Nord Europa che guidano la
classifica per spesa pubblica in R&S. Attraverso l’applicazione dei
clusters sono stati individuati i seguenti clusters:
- ·
Cluster 1: Israele, Lussemburgo,
Spagna, Grecia, Serbia, Regno Unito, Slovenia, Italia, Portogallo, Lituania;
- ·
Cluster 2: Turchia, Lettonia, Polonia,
Croazia, Irlanda, Ungheria, Slovacchia,
- ·
Cluster 3: Repubblica Ceca, Francia,
Olanda, Estonia, Svizzera, Belgio;
- ·
Cluster 4: Germania, Svezia, Danimarca,
Finlandia, Austria, Islanda, Norvegia;
- ·
Cluster 5: Bulgaria, Romania, Bosnia,
Ucraina, Montenegro, Malta, Cipro, Macedonia del Nord.
I clusters possono essere
ordinati sulla base del valore della mediana dell’indicatore considerato. In
modo particolare la classifica dei clusters per valore della mediana è indicata
di seguito: al primo posto il cluster 4 con un ammontare pari a 135,96, seguito
dal cluster 3 con un ammontare pari a 96,48, e dal cluster 1 con un ammontare
pari a 66,66 unità, seguito dal cluster 2 con un valore della mediana pari a
50,87, seguito dal cluster 5 con un valore di 14,03. Ne deriva pertanto il
seguente cluster ovvero C4>C3>C1>C2>C5. L’analisi a cluster mostra
la dominanza dei paesi del Centro-Nord Europa rispetto ai paesi del Sud e
dell’Est Europa.
Machine Learning e Prediction. Di seguito vengono analizzati otto
diversi algoritmi di machine learning per la predizione del valore della spesa
pubblica in ricerca e sviluppo nelle nazioni europee considerati. In modo
particolare gli algoritmi sono stati addestrati con il 70% del dataset mentre
la restante parte dei dati, ovvero il restante 30%, è stato impiegato per la
predizione. I dati fanno riferimento a 38 nazioni europee tra il 2014 ed il
2021. Gli algoritmi sono stati ordinati in base alla performance realizzata in
termini di minimizzazione degli errori ovvero “Mean Absolute Error”, “Mean
Squared Error”, “Root Mean Squared Error”, “Mean Signed
Difference”. Di seguito viene indicato l’ordinamento degli algoritmi
considerati ovvero:
- ·
Polynomial Regression
con un valore del payoff pari a 7;
- ·
Artificial Neural Network-ANN
con un valore del payoff pari a 9;
- ·
Tree Ensemble Regression con
un valore del payoff pari a 13;
- ·
Gradient
Boosted Trees con un
valore del payoff pari a 15;
- ·
Linear Regression
con un valore del payoff pari a 16;
- ·
PNN-Probabilistic Neural Network
con un valore del payoff pari a 25;
- ·
Simple Regression Tree
con un valore del payoff pari a 27;
- ·
Random Forest Regression
con un valore del payoff pari a 32.
Ne deriva pertanto che
applicando l’algoritmo Polynomial Regression sono individuate le seguenti
predizioni:
- ·
Cipro
con un variazione aumentativa da 21,05 fino a 25,25 ovvero pari a 5,21 con un
valore percentuale pari a 24,75%;
- ·
Repubblica Ceca
con una variazione diminutiva da 98,24 fino ad un valore pari a 91,67
ovvero pari ad un ammontare di -6,57
unità pari a -6,69%;
- ·
Francia
con una variazione aumentativa da un ammontare pari a 94,73 fino ad un valore
di 96,71 ovvero pari ad un ammontare di 1,98 unità pari a 2,09%;
- ·
Croazia
con una variazione diminutiva da un valore pari a 68,42 fino ad un valore di
56,86 unità ovvero una variazione pari a -11,56 unità pari a -16,90%;
- ·
Ungheria
con una variazione aumentativa da un valore di 31,57 unità fino ad un valore
pari a 33,47 unità ovvero pari ad un valore di 1,9 unità pari a 6,02%;
- ·
Italia
con una variazione aumentativa da un ammontare pari a 57,89 fino ad un valore
di 58,2 unità ovvero pari ad un valore di 0,31 unità pari a 0,54%;
- ·
Montenegro
con una variazione diminutiva da un valore pari a 21,05 unità fino ad un valore
di 19,95 unità ovvero pari ad una variazione di -1,1 unità pari a -5,23%;
- ·
Macedonia del Nord
con una variazione diminutiva da 14,03 unità fino ad un valore di 12,28 unità
ovvero pari ad un valore di -1,75 unità pari a -12,47%;
- ·
Malta
con una variazione aumentativa da un valore di 7,018 fino a 17,21 ovvero pari a
10,19 pari ad un valore di 145,23%;
- ·
Norvegia
con una variazione aumentativa da un valore pari a 131,57 fino ad un valore
pari a 135,3 ovvero pari ad un valore di 3,73 unità pari a 2,83%;
- ·
Polonia
con una variazione diminutiva da un valore pari a 54,38 fino ad un valore di
36,8 ovvero pari ad una variazione di -17,58 unità pari a -32,33%;
- ·
Serbia
con una variazione aumentativa da un valore pari a 63,15 unità fino ad un
valore di 69,33 unità ovvero pari ad un ammontare di 6,18 unità pari a 9,79%.
In media il valore della
spesa pubblica in R&S per i paesi considerati è predetto in riduzione da un
valore di 55,26 fino a 54,50.
Conclusioni.
In sintesi, possiamo sottolineare che il valore della spesa in R&S è una
determinante essenziale per la crescita economica soprattutto nell’ambito
dell’economia della conoscenza e dell’innovazione tecnologica così anche per il
terziario avanzato. Tra il 2014 ed il 2021 in media la spesa in R&S per i
paesi europei è diminuita. Certamente l’Europa ha perso competitività rispetto
agli USA ed anche rispetto al mondo asiatico nella tecnologia, nella ricerca e
sviluppo e nell’innovazione tecnologica. Per fare in modo che l’Europa sia
ancora un player rilevante nei nuovi settori è necessario che il policy maker
investa nella ricerca e sviluppo consentendo anche la creazione di grandi
gruppi industriali europei che possano in un qualche modo contrapporsi sia alla
Big Tech USA che ai nuovi giganti tech asiatici.
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