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Visualizzazione dei post da aprile, 2023

Popolazione Priva di Adeguato Riscaldamento Domestico in Europa

  Tra il 2005 ed il 2021 è diminuita del 52,29% L’Eurostat calcola la percentuale della popolazione che non è in grado di mantenere la casa adeguatamente calda. I dati per questo indicatore vengono raccolti nell’ambito delle statistiche dell’Unione Europea sul reddito e sulle condizioni di vita per monitorare lo sviluppo della povertà e dell’inclusione sociale in Europe. La raccolta dei dati si basa su sondaggi. Ranking dei paesi per valore della popolazione priva di adeguato riscaldamento domestico in Europa nel 2021. La Bulgaria nel 2021 è stata al primo posto della classifica per percentuale della popolazione priva di adeguato riscaldamento domestico con un valore pari a 23,7%, seguita dalla Lituania con un valore di 22,5%, e da Cipro con un ammontare di 19,4%. A metà classifica vi sono la Lettonia con un valore di 4,9%, seguita dal Belgio con 3,5% e dalla Germania con un valore di 3,3%. Chiudono la classifica l’Austria, Slovenia e Svezia con un valore pari a 1,7%, seguite ...

La Produttività dell’Energia in Europa

E’ aumentata tra il 2000 ed il 2021 del 56,99% in media per i paesi considerati L'indicatore misura la quantità di output prodotta per unità di energia disponibile lorda. L'energia disponibile lorda rappresenta la quantità di prodotti energetici necessari per soddisfare la domanda a livello geografico. La variabile è calcolata come euro per chilogrammo di petrolio equivalente. Ranking dei paesi per valore della produttività di energia nel 2021. L’Irlanda è al primo posto per valore della produttività di energia con un valore pari a 24,45 euro per chilogrammo di petrolio equivalente, seguita dalla Danimarca con un ammontare di 16,89, e dal Lussemburgo con un valore di 12,82. A metà classifica vi sono la Slovenia con 6,78, seguita dal Belgio con un valore di 6,47, e dalla Croazia con un ammontare di 6,13 euro. Chiudono la classifica la Serbia con un ammontare di 2,49, seguita dalla Bulgaria con un valore di 2,47, e dall’Islanda con un ammontare di 2,23. Ranking dei paesi ...

Il Consumo Finale di Energia in Europa

  Tra il 2000 ed il 2021 è diminuito dell’1,23% in media per i paesi analizzati L’Eurostat mistura il consumo finale di energia. L'indicatore misura l'uso finale di energia in un paese. Il consumo di energia finale copre solo l'energia consumata dagli utenti finali, come l'industria, i trasporti, le famiglie, i servizi e l'agricoltura. Il consumo finale di energia esclude il consumo di energia del settore energetico stesso e le perdite che si verificano durante la trasformazione e la distribuzione dell'energia. L’indicatore è misurato in termini di milioni di tonnellate di petrolio equivalente. Ranking dei paesi per valore del consumo di energia finale nel 2021 . La Germania è al primo posto per valore del consumo di energia finale nel 2021 con un valore pari a 209,7 milioni di tonnellate di petrolio equivalente, seguita dalla Francia con 143,2, e dall’Italia con un ammontare di 113,3 unità. A metà classifica vi sono l’Ungheria con un ammontare di 19,2 unità...

Il Consumo di Energia Primario in Europa

  Tra il 2000 ed il 2021 è diminuito in media del 1,03%   L’Eurostat calcola il valore del consumo di energia primario in Europa. Il consumo di energia primario copre il consumo di energia da parte di utenti finali come industria, trasporto, famiglie, servizi e agricoltura, oltre al consumo di energia del settore energetico stesso per la produzione e trasformazione di energie, perdite che si verificano durante la trasformazione delle energie (ad esempio l'efficienza di produzione di elettricità da carburanti combustibili) e perdite di energia di trasmissione e distribuzione). L’indicatore è misurato in milioni di tonnellate di petrolio equivalente. Ranking dei paesi europei per valore del consumo primario di energia nel 2021. La Germania è al primo posto per valore del consumo primario di energia con un ammontare di 267 milioni di tonnellate di petrolio equivalente, seguita dalla Francia con un valore di 224,4, e dall’Italia con un valore di 145,3. A metà classifica vi son...

Mortalità per Incidenti Stradali in Europa

  Tra il 2000 ed il 2020 è diminuita in media del 66,70%.   L'indicatore misura il numero di vittime causate da incidenti stradali, inclusi conducenti e passeggeri di veicoli a motore e cicli di pedale, nonché pedoni. Le persone che muoiono su incidenti stradali fino a 30 giorni dopo il verificarsi dell'incidente sono conteggiati come incidenti stradali. Dopo questi 30 giorni, il motivo della morte potrebbe essere dichiarato in modo diverso. Per gli Stati membri che non utilizzano questa definizione, vengono applicati fattori correttivi. La popolazione media dell'anno di riferimento viene utilizzata come denominatore-per 100.000 persone. Ranking dei paesi europei per valore della mortalità per incidenti stradali in Europa nel 2020. La Romani è al primo posto per valore della mortalità per incidenti stradali nel 2020 con un ammontare di 8,5 unità, seguita dalla Lettonia con un ammontare di 7,3 unità e dalla Bulgaria con un valore di 6,7 unità. Il Belgio è a metà classi...