È
cresciuto in dell’1,1 tra il 2005 ed il 2020
L’ISTAT-BES calcola il
valore dell’eccesso di peso nelle regioni italiane. L’eccesso di peso è
definito come proporzione standardizzata di persone di 18 anni e più in
sovrappeso o obese sul totale delle persone di 18 anni e più. L’indicatore fa riferimento
alla classificazione dell’Organizzazione mondiale della sanità-OMS dell’Indice
di Massa corporea. I dati fanno riferimento al periodo tra il 2005 ed il 2020.
Ranking delle regioni
italiane per valore dell’eccesso di peso nel 2020. La
Campania è al primo posto per valore dell’eccesso di peso con un valore pari a
55,3 unità, seguita dalla Sicilia con un valore pari a 51,2 e dalla Basilicata
con un ammontare pari a 50. A metà classifica sono presenti il Friuli-Venezia
Giulia con un ammontare pari a 44,3 ed il Veneto e l’Umbria con un valore pari
a 43,9. Chiudono la classifica il Piemonte con un ammontare pari a 41,9,
seguito dal Trentino-Alto Adige con un ammontare di 40,7 e dalla Toscana con un
ammontare pari a 40,4.
Variazione dell’eccesso
di peso tra il 2005 ed il 2020 nelle regioni italiane. La
Valle d’Aosta è al primo posto per crescita dell’eccesso di peso in valore
percentuale tra il 2005 ed il 2020 con un valore pari a 18,53% ovvero pari ad
un ammontare di 6,8 unità, seguita dalla Lombardia con un valore pari a 13,05%
pari ad un ammontare di 5 unità e dal Piemonte con un valore pari a 8,27% pari
ad un ammontare di 3,2 unità. A metà classifica vi sono il Molise con un ammontare
pari a 1,02% pari ad un ammontare di 0,5 unità, seguito dall’Emilia Romagna con
un ammontare di 0,67% ovvero pari ad un ammontare di 0,3 unità, e dalle Marche
con una variazione pari ad un ammontare di -1,14% pari ad un ammontare di -0,5
unità. Chiudono la classifica il Trentino Alto-Adige con un valore pari a
-6,44% pari ad un ammontare di -2,8 unità, seguito dall’Abruzzo con un valore
pari a -8,64% pari ad un ammontare di -4,4 unità e dalla Puglia con un valore
pari a -9,43% pari ad un ammontare di -5 unità. Mediamente il valore della variazione
percentuale dell’eccesso di peso è cresciuto di un ammontare pari a 0,46% nel
periodo tra il 2005 ed il 2020.
Macro-regioni italiane.
Il valore dell’eccesso di peso è cresciuto nel Nord Italia mentre è diminuito
nelle altre macro-regioni ovvero nel Centro Italia e nel Sud Italia. Complessivamente
in Italia il valore dell’eccesso di peso è aumentato di un valore pari a 1,11
unità. Nello specifico nel Nord Italia il valore dell’eccesso di peso è
cresciuto da un ammontare di 40,90 unità fino ad un valore di 43,40 unità
ovvero una crescita di un ammontare di 2,50 unità pari ad un ammontare di
6,11%. Nel Centro Italia il valore dell’eccesso di peso è diminuito da un
ammontare di 43,90 unità fino ad un valore di 42,20 unità ovvero pari ad un ammontare
di -1,70 unità pari ad un valore di -3,87%. Nel Mezzogiorno il valore dell’Eccesso
di peso è diminuito da un ammontare di 50,80 unità fino ad un valore di 50,40
unità ovvero pari ad una variazione di -0,40 unità pari ad un ammontare di
-0,79%.
Clusterizzazione con
algoritmo k-Means. Di seguito viene ad essere realizzata una
clusterizzazione con algoritmo k-Means ottimizzato con il coefficiente di
Silhouette. Nello specifico sono individuati due diversi clusters ovvero:
- ·
Cluster 1:
Puglia, Campania, Basilicata, Molise, Sicilia, Calabria, Abruzzo;
- · Cluster 2:
Lombardia, Toscana, Valle d’Aosta, Piemonte, Sardegna, Trentino-Alto Adige,
Liguria, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Marche, Emilia-Romagna, Umbria.
Considerando il valore
della mediana del C1 si ottiene un ammontare pari a 49,3 mentre il valore della
mediana del C2 è pari ad un ammontare di 43,3 unità. Ne deriva che l’ordinamento
degli algoritmo è costituito da C1>C2. Ne deriva pertanto che gli abitanti
del Sud Italia hanno un livello di eccesso di peso più elevato rispetto a quello
degli abitanti del Nord. Il divario economico acquisisce pertanto anche un significato
strettamente sanitario.
Network Analysis. Attraverso l’utilizzo
delle distanze di Manhattan è possibile realizzare una network analysis per
verificare se vi sono delle relazioni tra le varie regioni per valore dell’eccesso
di peso. L’analisi mostra la presenza di tre diverse strutture a network delle
quali 2 sono complesse ed 1 è invece semplificata ovvero biunivoca. Esiste una struttura
a network tra Piemonte, Lombardia e Valle d’Aosta coì definita ovvero:
- ·
il Piemonte ha un link con la Lombardia
con un valore pari a 1,0;
- ·
la Lombardia ha un link con la Valle d’Aosta
per un valore pari a 0,95.
Esiste una struttura a
network complessa tra Lazio, Veneto, Marche e Friuli-Venezia Giulia. In modo
particolare:
- ·
Il Lazio ha un link con il Veneto pari ad
un ammontare di 0,9;
- ·
Il Veneto ha un link con le Marche per un
valore pari a 0,98;
- ·
Le Marche hanno un link con il Friuli-Venezia
Giulia per un valore pari a 0,9.
Esiste inoltre una
struttura semplificata che connette la Puglia alla Campania con un valore pari
a 1.0.
Machine Learning e
Predictions con dati originali. Di seguito viene
effettuata una predizione con degli algoritmi di machine learning messi a confronto
in base alla loro capacità di massimizzare l’R^2 e minimizzare i seguenti
errori statistici ovvero “Mean Absolute Error”, “Mean Squared Error”, “Root
Mean Squared Error”. Gli algoritmi sono stati addestrati con il 70% dei dati mentre
il restante 30% è stato utilizzato per la predizione vera e propria. Ne deriva
pertanto il seguente ordinamento degli algoritmi ovvero:
·
Tree Ensemble Regression
con un valore del payoff pari a 4;
·
Random Forest Regression
con un valore del payoff pari a 8;
·
Simple Regression Tree
con un valore del payoff pari a 12;
·
ANN-Artificial Neural Network
con un valore del payoff pari a 16;
·
Gradient
Boosted Trees con un
valore del payoff pari a 20;
·
PNN-Probabilistic Neural Network
con un valore del payoff pari a 24;
·
Linear Regression
con un valore del payoff pari a 28;
·
Polynomial Regression
con un valore del payoff pari a 32.
Pertanto applicando il
Tree Ensemble Regression è possibile predire il seguente andamento dell’eccesso
di peso nelle regioni italiane:
- ·
Abruzzo con una variazione aumentativa da
un ammontare di 46,50 fino ad un valore di 48,78 unità ovvero pari ad un
ammontare di 2,28 unità pari ad un valore di 4,91%;
- ·
Basilicata con una variazione aumentativa
da un ammontare di 50,00 unità fino ad un valore di 50,51 unità ovvero pari ad un valore di 0,51
unità ovvero pari ad una variazione di 1,02%;
- ·
Calabria con una variazione aumentativa da
un ammontare di 48,40 unità fino ad un valore di 48,49 unità ovvero una variazione
di 0,09 unità pari ad un ammontare di 0,18%;
- ·
Campania con una variazione diminutiva da
un ammontare di 55,30 unità fino ad un valore di 49,20 unità ovvero pari ad una
variazione di -6,10 unità pari ad un ammontare di -11,03%;
- ·
Emilia Romagna con una variazione
diminutiva da un ammontare di 45,40 unità fino ad un valore di 43,94 unità
ovvero pari ad una variazione di -1,46 unità pari ad un valore di -3,21%;
- ·
Friuli Venezia Giulia con una variazione
diminutiva da un ammontare di 44,30 unità fino ad un valore di 43,13 unità
ovvero pari ad una variazione di -1,18 unità pari ad un valore di -2,65%;
- ·
Lazio con una variazione da un ammontare
di 43,00 unità fino ad un valore di 43,55 unità ovvero pari ad una variazione
di 0,55 unità pari ad un ammontare di 1,28%;
- ·
Liguria con una variazione diminutiva da
un ammontare di 42,60 unità fino ad un valore di 42,42 unità ovvero pari ad una
variazione di -0,19 unità pari ad un ammontare di -0,43%;
- ·
Lombardia con una variazione diminutiva da
un ammontare di 43,30 unità fino ad un valore di 42,15 unità ovvero pari ad una
variazione di -1,15 unità pari ad un valore di -2,65%;
- ·
Marche con una variazione aumentativa da
un ammontare di 43,50 unità fino ad un valore di 44,02 unità ovvero pari ad una
variazione di 0,52 unità pari ad un ammontare di 1,20%;
- ·
Molise con una variazione diminutiva da un
ammontare di 49,30 unità fino ad un valore di 48,14 unità ovvero pari ad una
variazione di -1,16 unità pari ad un ammontare di -2,34%;
- ·
Piemonte con una variazione aumentativa da
un ammontare di 41,90 unità fino ad un valore di 42,12 unità ovvero pari ad una
variazione di 0,22 unità pari ad un ammontare di 0,52%;
- ·
Puglia con una variazione aumentativa da
un valore di 48,00 unità fino ad un valore di 50,34 unità ovvero pari ad una
variazione di 2,34 unità pari ad una variazione di 4,88%;
- ·
Sardegna con una variazione aumentativa da
un ammontare di 42,50 unità fino ad un valore di 42,77 unità ovvero pari ad una
variazione di 0,27 unità pari ad un ammontare di 0,63%;
- ·
Sicilia con una variazione diminutiva da
un ammontare di 51,20 unità fino ad un valore di 48,75 unità ovvero pari ad una
variazione di -2,45 unità pari ad una variazione di -4,79%;
- ·
Toscana con una variazione aumentativa da
un ammontare di 40,40 unità fino ad un valore di 43,28 unità ovvero pari ad una
variazione di 2,88 unità pari ad una variazione di 7,13%;
- ·
Trentino Alto Adige con una variazione da
un ammontare di 40,70 unità fino ad un valore di 42,29 unità ovvero pari ad un
valore di 1,59 unità pari ad un ammontare dei 3,90%;
- ·
Umbria con una variazione aumentativa da
un ammontare di 43,90 unità fino ad un valore di 44,99 unità ovvero pari ad una
variazione di 1,09 unità pari ad un ammontare di 2,48%;
- ·
Valle d’Aosta con una variazione
diminutiva da un ammontare di 43,50 unità fino ad un valore di 42,31 unità
ovvero pari ad una variazione -1,19 unità pari ad un ammontare di -2,73%;
- ·
Veneto con una variazione da 43,90 unità
fino ad un valore di 42,86 unità pari ad una variazione di -1,04 unità pari ad
un valore di -2,37%.
Media con una variazione diminutiva
da un ammontare di 45,38 unità fino ad un valore di 45,20 unità ovvero pari ad
una variazione di -0,18 unità pari ad una variazione di -0,39%. La predizione
che è stata così realizzata viene ad essere aggiunta alla serie storica. In tal
modo si determina un nuovo data set di dati “aumentati”. Utilizzando questo
nuovo dataset sono stati nuovamente confrontati gli algoritmi per la predizione
dell’eccesso di peso nelle regioni italiane. L’ordinamento degli algoritmi è
indicato di seguito ovvero:
- ·
Random Forest Regression con un valore del
payoff a 4;
- ·
Simple Regression Tree con un valore del
payoff pari a 8;
- ·
PNN-Probabilistic Neural Network con un
valore del payoff pari a 12;
- ·
Tree Ensemble Regression con un valore del
payoff pari a 16;
- ·
ANN-Artificial Neural Network con un
valore del payoff pari a 20;
- ·
Gradient Boosted Tree con un valore del
payoff pari a 24;
- ·
Polynomial Regression con un valore del
payoff pari a 28;
- · Linear Regression con un valore del payoff pari a 32.
- ·
Campania con un valore della predizione aumentativa
da un ammontare di 49,20 unità fino ad un valore di 50,08 unità ovvero pari ad
un ammontare di 0,88 unità pari ad un valore di 1,79%;
- ·
Lombardia con una variazione aumentativa
da un ammontare di 42,15 unità fino ad un valore di 42,48 unità ovvero pari ad
un valore di 0,33 unità pari ad un valore di 0,78%;
- ·
Marche con una variazione aumentativa da
un ammontare di 44,02 unità fino ad un valore di 43,45 unità ovvero pari ad una
variazione di -0,57 unità pari ad un valore di -1,29%;
- ·
Molise con una variazione aumentativa da
un ammontare di 48,14 unità fino ad un valore di 49,15 unità ovvero pari ad un
valore di 1,00 unità pari ad una variazione di 2,08%;
- ·
Piemonte con una variazione aumentativa da
un ammontare di 42,12 unità fino ad un valore di 42,39 unità ovvero pari ad una
variazione di 0,27 unità pari ad un ammontare di 0,63%;
- ·
Sardegna con una variazione da 42,77 unità
fino ad un valore di 42,91 unità ovvero pari ad una variazione di 0,14 unità
pari ad un ammontare di 0,34%.
Infine, il valore medio è
predetto in crescita da un ammontare di 44,73 unità fino ad un valore di 45,08
unità ovvero pari ad una variazione di 0,34 unità pari ad un valore di 0,76%.
Conclusioni.
In sintesi, il valore dell’eccesso di peso ha avuto un andamento riduttivo nel
Centro-Italia e nel Sud Italia ed una crescita nel Nord Italia tra il 2005 ed
il 2020. Tuttavia, considerando l’Italia nel suo complesso c’è stata una crescita
di 1,1 unità dell’eccesso di peso. Inoltre, la clusterizzazione mostra che il
valore dell’eccesso di peso divide il paese in due aree: il centro-nord con
valori bassi, ed il Sud con valori significativamente più elevati. Poiché l’eccesso
di peso è associato ad un insieme di patologie come per esempio il diabete e l’ipertensione
che sono molto costosi a livello individuale e sociale, allora è possibile che
nel futuro i sistemi sanitari meridionali, che sono ampiamente
sottodimensionati rispetto a quelli del nord, siano chiamati ad ulteriori
interventi sulla popolazione per ridurre il costo delle cure sanitarie
attraverso il cambiamento delle abitudini di vita.
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