E’
cresciuta del 64,43% in media nei paesi del DESI Index
Nell’ambito del Desi
Index viene calcolato il valore della Digital Intensity. La Digital Intensity è
costituita da un insieme di indicatori ovvero:
- ·
Utilizzo di misure di sicurezza ICT;
- ·
Rendere le persone impiegate consapevoli
dei loro obblighi nelle "questioni relative alla sicurezza" dell’ICT;
- ·
La velocità massima di download
contrattata della connessione Internet più veloce è di almeno 30 Mb/s;
- ·
Utilizzano il pacchetto software ERP per
condividere le informazioni;
- ·
Usano qualsiasi social media;
- ·
Usano i social media per qualsiasi scopo;
- ·
Utilizzare il software di gestione delle
relazioni con i clienti-CRM;
- ·
>50% degli occupati utilizza computer e
internet;
- ·
>20% dei lavoratori con dispositivi
portatili per uso aziendale;
- ·
Vendi online almeno 1% del fatturato;
- ·
Ricevi ordini elettronici (web o EDI) da
clienti di altri paesi dell'UE
- · 1% del fatturato totale vendite web e vendite web B2C> 10% delle vendite web.
- Quindi viene calcolata una percentuale delle imprese che hanno tali caratteristiche. La percentuale delle imprese che hanno tali caratteristiche costituisce il valore della digital intensity a livello paese.
Ranking dei paesi per valore
della digital intensity nel 2021. La Danimarca è al primo
posto per valore della digital intensity in Europa con un valore pari a 12,68,
seguita dalla Finlandia con un valore pari a 12,52 e la Svezia con un valore
pari a 11,33. A metà classifica vi sono la Spagna con un valore pari a 7,47,
seguita dalla Germania e dalla Croazia con un valore pari a 7,43. Chiudono la
classifica la Lettonia con un valore pari a 3,38 unità, seguita dalla Romania e
dalla Bulgaria con un valore pari a 1,52 unità.
Ranking dei paesi per
variazione percentuale della digital intensity in Europa tra il 2016 ed il
2021. La Bulgaria è al primo posto per valore della
variazione percentuale della digital intensity con un valore pari a 8744,78%
pari ad un ammontare di 1,50 unità, seguita dalla Romania con una variazione
pari ad un ammontare di 7425,04% pari ad un ammontare di 1,50 e dalla Lettonia
con una crescita pari a 133,04% pari ad un ammontare di 1,93 unità. E metà
classifica vi sono la Croazia con un valore pari a 62,68% pari ad un ammontare
di 2,86 unità, seguita dalla Germania con una variazione di 62,65% pari ad un
ammontare di 2,86 unità, e la Spagna con una variazione percentuale pari a
62,44% pari ad un ammontare di 2,87 unità. Chiudono la classifica Svezia con
una variazione percentuale pari ad un ammontare di 49,68% pari ad un ammontare
dei 3,76 unità, seguita dalla Finlandia con una variazione pari ad un ammontare
di 47,55% pari ad un ammontare di 4,03 unità e dalla Danimarca con una
variazione pari ad un ammontare di 47,29% pari ad un a variazione di 4,07
unità.
Clusterizzazione con
algoritmo k-Means. Di seguito viene realizzata una
clusterizzazione attraverso l’utilizzo dell’algoritmo k-Means ottimizzato
attraverso il coefficiente di Silhouette. Ne deriva l’indicazione dei seguenti
clusters ovvero:
- ·
Cluster 1: Grecia, Lettonia, Ungheria;
- ·
Cluster 2: Estonia, Belgio, Paesi Bassi,
Malta, Italia;
- ·
Cluster 3: Spagna, Germania, Croazia,
Austria, Lussemburgo, Irlanda, Repubblica Ceca, Slovenia;
- ·
Cluster 4: Finlandia, Danimarca, Svezia;
- ·
Cluster 5: Bulgaria, Romania;
- ·
Cluster 6: Slovacchia, Polonia, Lituania,
Portogallo, Francia, Cipro.
Calcolando il valore
della mediana dei clusters è possibile generare il seguente ordinamento ovvero:
C4=12,52>C2=9,73>C3=7,58>C6=5,44>C1=3,75>C5=1,52. Come
appare evidente dall’analisi risulta una contrapposizione tra l’Europa del
Centro Nord e l’Europa del Centro-Sud con un particolare arretramento
dell’Europa Orientale. Ne deriva che la necessità di puntare alla crescita
della digitalizzazione dovrebbe portare alla creazione di programmi europei che
siano orientati alla convergenza verso l’alto nella diffusione ed applicazione
delle conoscenze tecnologiche.
Network analysis
attraverso l’utilizzo della distanza di Manhattan.
Di seguito è realizzata una network analysis mediante l’utilizzo della distanza
di Manhattan. L’analisi mostra la presenza di due strutture a network
complesse-ovvero con un numero di linkages superiore a 2- e di quattro
strutture a network semplificate con un numero di linkages pari a 2. Esiste
quindi una struttura a network complessa costituita da Croazia, Austria,
Lussemburgo, Spagna e Germania. In modo particolare sono rilevati le seguenti
connessioni ovvero:
- ·
La Croazia ha una connessione con l’Austria
con un link pari a 0,14 unità, con la Spagna con un valore pari a 0,024, e con
la Germani pari a 0,14;
- ·
L’Austria ha una connessione con la
Croazia pari ad un valore di 0,14 unità, e con la Germania con un link pari a
0,14 unità, con il Lussemburgo con un valore pari a 0,11 unità, e con la Spagna
con un valore pari a 0,12;
- ·
Germania ha una connessione con l’Austria
con un link avente un valore pari a 0,14, con al Croazia con un valore pari a
0,003, con la Spagna con un valore pari a 0,02;
- ·
Spagna ha un link con la Germania pari ad
un valore di 0,02 unità, con l’Austria con una variazione pari a 0,12 unità, e
con la Croazia con un valore pari a 0,024.
- · Il Lussemburgo ha una connessione con l’Austria con un link pari ad un ammontare di 0,11 unità.
- ·
La Slovacchia ha una connessione con la
Polonia con un link avente un valore di 0,072 unità;
- ·
La Polonia ha una connessione con la Slovacchia
con un link avente un valore pari a 0,072 e con il Portogallo con un valore
pari a 0,086;
- ·
Il Portogallo ha una connessione con la
Polonia con un link avente un valore pari a 0,086 unità.
Inoltre, sono presenti
quattro strutture a network semplificate ovvero:
- ·
Esiste una relazione tra Finlandia e
Danimarca con un link pari a 0,089;
- ·
Italia e Slovenia sono unite in una
struttura a network semplice avente un valore pari a 0,11;
- ·
Vi è una connessione tra Belgio e Paesi
Bassi con un link pari a 0,007;
- ·
Esiste una relazione tra Bulgaria e
Romania avente un valore pari a 0,0022.
Conclusioni. L’analisi mostra una crescita significativa della digital intensity nei paesi analizzati dal DESI Index. Tuttavia, occorre anche considerare che vi è una significativa differenza tra i paesi europei in termini di digital intensity. I paesi del Nord Europa sono molto avanti rispetto ai paesi dell’Europa meridionale e orientale. Occorre che l’Europa continui ad investire nella digitalizzazione soprattutto perché il “vecchio continente” è molto indietro sia rispetto alla Cina che anche rispetto agli USA. L’arretramento tecnologico e digitale dell’Unione Europea potrebbe avere un significativo impatto nel percorso di crescita economica dei paesi dell’UE e potrebbe portare ad un divario crescente sia nei confronti dell’area atlantica sia nei confronti dei paesi asiatici ad alta tecnologica. In un sistema economico che consuma sempre di più tecnologia per produrre valore aggiunto, l’innovazione tecnologica smette di essere un sotto-argomento per specialisti, e diventa un main theme per le politiche economiche di lungo periodo.
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