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L’Aspettativa di Vita alla Nascita nelle Regioni Italiane

 

E’ cresciuta in media del 2,2% tra il 2014 ed il 2022

L’Istat calcola l’aspettativa di vita alla nascita. L’aspettativa di vita alla nascita è definita come il numero medio di anni che un bambino che nasce in un certo anno può aspettarsi di vivere. I dati analizzati fanno riferimento al periodo tra il 2014 ed il 2022 per le regioni italiane.

Ranking delle regioni italiane per valore dell’aspettativa di vita alla nascita nel 2022. Il Trentino Alto Adige è al primo posto per valore dell’aspettativa di vita alla nascita nel 2022 con un valore pari a 83,7 anni, seguito dal Veneto con un valore di 83,3 anni, la Lombardia con 83,2 anni. A metà classifica vi sono il Lazio con un valore di 82,8 anni, seguito dal Piemonte con 82,5 anni a pari merito con la Liguria con un valore di 82,5 anni. Chiudono la classifica la Calabria con un valore pari a 81,6, seguita dalla Sicilia con 81,3 e dalla Campania con 80,9 anni.

Ranking delle regioni italiane per valore della variazione percentuale dell’aspettativa di vita alla nascita tra il 2014 ed il 2022. Il Lazio è al primo posto per valore della variazione dell’aspettativa di vita tra il 2014 ed il 2022 con un valore pari a 2,034% pari ad un ammontare di 2,7 unità, seguito dal Trentino Alto Adige con un ammontare di 2,032% pari ad un valore di 2,6 anni, Valle d’Aosta con un valore pari a 2,030% pari a 2,4 anni. A metà classifica vi sono la Liguria con un valore pari a 2,022% pari ad un ammontare di 1,8 anni, seguita dalla Campania con un valore di 2,022% pari a 1,7 anni, e dalla Basilicata con 2,021% pari ad un ammontare di 1,7 anni. Chiudono la classifica la Puglia con un valore di 2,016% pari ad un ammontare di 1,3 anni, seguita dalla Sicilia con 2,015% pari ad un ammontare di 1,2 anni e dalla Calabria con un valore pari a 2,011% pari ad un ammontare di 0,9 anni.

Clusterizzazione con algoritmo k-Means ottimizzato con il coefficiente di Silhouette. Di seguito presentiamo una clusterizzazione con algoritmo k-Means ottimizzato con il coefficiente di Silhouette. Vengono quindi individuati tre clusters ovvero:

  • ·         Cluster 1: Piemonte, Basilicata, Molise, Liguria, Lazio, Sardegna, Calabria, Friuli Venezia Giulia, Abruzzo, Puglia, Valle d’Aosta;
  • ·         Cluster 2: Campania, Sicilia;
  • ·         Cluster 3: Veneto, Toscana, Trentino Alto Adige, Umbria, Marche, Emilia Romagna, Lombardia.

Dal punto di vista dell’ordinamento dei clusters notiamo che il Cluster 3 domina il Cluster 1 ed il Cluster 2. Ne deriva pertanto il seguente ordinamento dei Clusters ovvero: C3>C1>C2.

L’aspettativa di vita alla nascita nelle macro-regioni italiane. Dal punto di vista delle macro-regioni italiane al primo posto nel 2022 c’è il Nord-Est con un valore pari a 83,2 anni, seguito dal Nord e dal Centro con un valore pari a 83 anni, seguito dal Nord-Ovest con 82,9 anni, dall’Italia con 82,6 anni, dal Mezzogiorno e dal Sud Italia con 81,7 anni, e dalle Isole con un valore di 81,6 anni. Se consideriamo le variazioni percentuali possiamo notare che il Nord-Ovest è cresciuto di più delle altre aree italiane tra il 2014 ed il 2022 con un valore pari a +2,7% pari ad un ammontare di 2,2 anni, seguito dal Nord, Nord-Est e Centro con +2,6% pari ad un ammontare di 2,1 anni. L’Italia ha fatto segnare un valore pari a +2,4% ovvero equivalente ad un valore di 1,9 anni. Il Mezzogiorno ed il Sud sono cresciuti di un ammontare pari a 1,9% pari a 1,5 anni. Infine l’aspettativa di vita alla nascita nelle Isole è cresciuta dell’1,7% pari ad un ammontare di 1,4 anni.

Conclusioni. Considerando il valore medio dell’aspettativa di vita alla nascita nelle regioni Italiane possiamo notare che tale valore è sostanzialmente cresciuto tra il 2014 ed il 2022 di un ammontare pari a 2,2% ovvero pari a 1,79 anni. Nello specifico possiamo notare che però ci sono stati tre periodi nei quali si è verificata una riduzione del valore medio dell’aspettativa di vita alla nascita ovvero nel 2015, nel 2017 e nel 2020. Le riduzioni del valore medio dell’aspettativa di vita alla nascita sono diminuite nel 2015 e nel 2017. Nel 2015 l’aspettativa di vita alla nascita è diminuita in media di un valore pari a -0,37 anni e -0,45% per le regioni italiane. Tra il 2014 ed il 2015 la riduzione dell’aspettativa di vita si è manifestata in tutte le regioni italiane. In modo particolare tra il 2014 ed il 2015 le regioni che hanno fatto segnare una riduzione significativa dell’aspettativa di vita alla nascita sono la Valle d’Aosta con -1,22% pari a -1 anno, Campania con -0,62% pari a -0,5 anni, Piemonte con -0,61% pari a -0,5 anni, Sicilia e Basilicata con -0,49% pari a 0,4 anni. Tuttavia, riduzioni dell’aspettativa di vita alla nascita si sono verificate anche nelle altre regioni tra il 2014 ed il 2015. Tra il 2015 ed il 2016 il valore dell’aspettativa di vita alla nascita ha ripreso a crescere per le regioni italiane facendo segnare in media un valore pari a +0,67%. Tuttavia, tra il 2016 ed il 2017 il valore medio dell’aspettativa di vita alla nascita è diminuito nuovamente di un ammontare pari ad un valore pari a -0,20%. Le regioni italiane nelle quali si è verificata una significativa riduzione del valore dell’aspettativa di vita tra il 2016 ed il 2017 sono Molise con -0,60%, Sicilia con -0,489%, Calabria con -0,48603%, Basilicata con -0,48% e Abruzzo con -0,48251%. In seguito l’aspettativa di vita alla nascita ha ripreso a crescere fino al 2019 per poi diminuire tra il 2019 ed il 2020 a seguito del Covid-19. Tra il 2019 ed il 2020 l’aspettativa di vita alla nascita nelle regioni italiane è diminuita in media da un ammontare di 83,16 anni fino ad un valore di 82,22 anni ovvero una riduzione dell’1,135 pari ad un ammontare di 0,94 anni. Le regioni nelle quali l’aspettativa di vita alla nascita è diminuita di più tra il 2019 ed il 2020 in relazione alla pandemia del Covid-19 sono Lombardia con -2,63% pari a -2,2 anni, Valle d’Aosta con -2,18% pari a -1,8 anni, Piemonte con -1,81% pari a -1,5 anni, Liguria con -1,68% pari a 1,4 anni, Trentino Alto Adige con un valore pari a -1,66% pari ad un ammontare di -1,4 anni. In seguito tra il 2020 ed il 2021, e tra il 2021 ed il 2022 il valore dell’aspettativa di vita alla nascita in media nelle regioni italiane è cresciuto anche se non ha più raggiunto il picco del 2019. Pertanto il valore dell’aspettativa di vita alla nascita è cresciuto sempre tra il 2014 ed il 2022 con eccezione di tre esercizi ovvero il 2015, il 2017 ed il 2019. In media tra il 2014 ed il 2022 il valore dell’aspettativa di vita nelle regioni italiane è cresciuto di circa 21,9 giorni all’anno, pure considerando il Covid-19 e le crisi del 2015 e 2017.













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