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Visualizzazione dei post da marzo, 2024

Infermieri ed Ostetriche nelle Regioni Italiane

  Sono aumentati in media del 20,74% nelle regioni italiane tra il 2013 ed il 2021 L’Istat calcola il valore degli infermieri ed ostetriche nelle regioni italiane. La variabile è definita come il numero di infermieri ed ostetriche per 1.000 abitanti. I dati sono disponibili per il periodo 2013-2021. Andamento del numero degli infermieri ed ostetriche nelle regioni italiane nel 2021. L'analisi dei dati del 2021 sul numero di infermieri e ostetriche per 1.000 abitanti nelle varie regioni italiane mostra una mappa dettagliata della disponibilità di questi professionisti sanitari essenziali, riflettendo le disparità regionali nell'accesso alle cure infermieristiche e ostetriche. Il Molise emerge con la più alta densità di infermieri e ostetriche (8,6), un dato che potrebbe indicare un'eccellente disponibilità di assistenza sanitaria per la popolazione, mentre, al contrario, la Lombardia (5,7) e la Calabria (5,6) registrano le densità più basse, segnalando potenziali aree di...

I Medici nelle Regioni Italiane

  Sono cresciuti in media nelle regioni italiane del 10,20% tra il 2012 ed il 2022 L’Istat calcola il numero di medici nelle regioni italiane. La variabile è definita come numero di medici per 1.000 abitanti. I dati fanno riferimento al periodo tra il 2012 ed il 2022. I medici nelle regioni italiane nel 2022. L'analisi dei dati relativi al numero di medici per 1.000 abitanti nelle regioni italiane nel 2022 mostra una significativa variabilità regionale che riflette non solo le diversità geografiche e demografiche del paese, ma anche le disuguaglianze nell'accesso alle cure mediche. Particolarmente evidente è il contrasto tra regioni come il Lazio e la Sardegna, che vantano il più alto numero di medici per 1.000 abitanti, suggerendo una migliore disponibilità di servizi sanitari, e regioni come il Trentino-Alto Adige/Südtirol e la Basilicata, che si trovano all'altro estremo dello spettro, potenzialmente indicando sfide maggiori nell'accesso alle cure. Queste disugua...

Medici di medicina generale con un numero di assistiti oltre soglia nelle regioni italiane

  Sono aumentati del 140,21% in media tra il 2004 ed il 2020 L’Istat calcola il valore dei medici di medicina generale con un numero di assistiti oltre soglia nelle regioni italiane. La variabile è definita come la percentuale di medici di medicina generale con un numero di pazienti oltre la soglia massima di 1500 assistiti prevista dal contratto dei medici di medicina generale. I dati fanno riferimento al periodo tra il 2004 ed il 2020 nelle regioni italiane. Medici di medicina generale con un numero di assistiti oltre soglia nelle regioni italiane nel 2020. L'analisi dei dati relativi al 2020 sui medici di medicina generale con un numero di assistiti oltre la soglia massima di 1500 in Italia evidenzia una marcata variabilità regionale, che riflette sfide e necessità diverse all'interno del sistema sanitario nazionale. Particolarmente colpite risultano le regioni del Nord, con Lombardia, Trentino-Alto Adige/Südtirol e Veneto che registrano le percentuali più elevate, sugg...

Il Servizio di Raccolta Differenziata dei Rifiuti Urbani nelle Regioni Italiane

  È cresciuta in media del 377,92% tra il 2010 ed il 2022 L’Istat calcola il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti urbani. La variabile è definita come la percentuale di popolazione residente nei comuni con raccolta differenziata superiore e uguale al 65%. I dati fanno riferimento al periodo 2010-2022. Andamento dei servizi di raccolta differenziata dei rifiuti urbani nelle regioni italiane nel 2022. I dati relativi al servizio di raccolta differenziata dei rifiuti urbani nelle regioni italiane nel 2021 offrono uno spaccato interessante sull'efficacia delle politiche ambientali e sul grado di sensibilità ecologica nelle diverse aree del paese. La Sardegna emerge come la regione con la percentuale più alta (91,2%), indicando un'eccellente implementazione delle pratiche di raccolta differenziata e un forte impegno verso la sostenibilità ambientale. Anche il Veneto e il Trentino-Alto Adige/Südtirol registrano percentuali molto elevate, rispettivamente dell'88,8% e...

Utenti Assidui dei Mezzi Pubblici nelle Regioni Italiane

  Tra il 2005 ed il 2022 il valore degli utenti assidui dei mezzi pubblici è diminuito in media del 23,82%. L’Istat calcola gli utenti assidui dei mezzi pubblici nelle regioni italiane. La variabile è definita come la percentuale di persone di 14 anni e più che utilizzano più volte a settimana i mezzi di trasporto pubblici (autobus, filobus, tram all’interno del proprio comune; pullman o corriere che collegano comuni diversi; treno). I dati fanno riferimento al periodo 2005 ed il 2022 nelle 20 regioni italiane. Andamento degli utenti assidui dei mezzi pubblici nelle regioni italiane nel 2022.   L'analisi dei dati relativi agli utenti assidui dei mezzi pubblici nelle regioni italiane nel 2022 rivela una variegata distribuzione dell'utilizzo del trasporto pubblico a livello regionale. In particolare, la Liguria e il Trentino-Alto Adige si distinguono per avere le percentuali più elevate di utilizzo, rispettivamente con il 19,7% e il 19%. Questi dati potrebbero riflettere una...

La soddisfazione per i servizi di mobilità nelle regioni italiane

  È cresciuta in media del 41,26% tra il 2005 ed il 2022   L’Istat calcola la soddisfazione per i servizi di mobilità nelle regioni italiane. L’indicatore è calcolato come la percentuale di utenti di 14 anni e più che hanno espresso un voto uguale o superiore a 8 per tutti i mezzi di trasporto che utilizzano abitualmente (più volte a settimana) sul totale degli utenti assidui. I dati fanno riferimento alle regioni italiane tra il 2005 ed il 2022. La soddisfazione per i servizi di mobilità nelle regioni italiane nel 2022.   I dati relativi alla soddisfazione per i servizi di mobilità nelle regioni italiane nel 2022 rivelano differenze significative tra le varie aree del paese, riflettendo la diversità delle esperienze degli utenti nel fruire dei servizi di trasporto pubblico. La regione con il livello più alto di soddisfazione è il Trentino-Alto Adige/Südtirol, dove oltre la metà degli utenti assidui (51,5%) ha espresso un voto uguale o superiore a 8, segno di un'ele...

Posti-km offerti dal trasporto pubblico locale nelle regioni italiane

  Sono diminuiti del 27% tra il 2004 ed il 2021 in media   L’Istat calcola il valore dei posti-km offerti dal trasporto pubblico locale nelle regioni italiane. La variabile è definita come il prodotto del numero complessivo di km effettivamente percorsi nell’anno da tutti i veicoli del trasporto pubblico per la capacità media dei veicoli in dotazione, rapportato al numero totale di persone residenti (posti-Km per abitante). Andamento dei posti-km offerti dal trasporto pubblico locale nelle regioni italiane nel 2021. L'analisi dei dati relativi ai "posti-km offerti dal TPL" nelle regioni italiane per l'anno 2020 mostra una varietà significativa nella capacità di trasporto pubblico locale offerta ai residenti. Questa variazione riflette non solo le differenze nella densità della popolazione e nell'estensione geografica delle regioni, ma anche le diverse priorità politiche e livelli di investimento nel trasporto pubblico. La Lombardia emerge come la region...