Tra
gennaio e ottobre 2022 è diminuita del 138% in media per i paesi analizzati
L’Eurostat calcola il
valore della situazione finanziaria negli ultimi 12 mesi. Si tratta di un indicatore
che fa parte delle survey, ovvero delle indagini, che l’Eurostat conduce nell’ambito
della descrizione del comportamento e delle aspettative dei consumatori. L’indicatore,
quindi, rappresenta la variazione nella situazione finanziari percepita negli
ultimi 12 mesi.
Ranking dei paesi europei
per valore della situazione finanziaria negli ultimi 12 mesi a ottobre 2022. La
Finlandia è al primo posto per valore della situazione finanziaria negli ultimi
12 mesi con un ammontare pari a -4,7, seguita dalla Germania con un valore pari
a -13,2 e dalla Lettonia con un ammontare pari a -14,1 unità. A metà classifica
vi sono i seguenti paesi ovvero: Serbia con un ammontare pari a -26,1%, seguita
dall’Irlanda con un ammontare paria -27,5% e dall’Italia pari ad un ammontare
di -27,7%. Chiudono la classifica l’Ungheria con un ammontare pari a -43,7%,
seguita dalla Macedonia del Nord con un ammontare di -48,1% e dalla Grecia pari
ad un ammontare di -55,5%.
Ranking dei paesi per
valore della variazione percentuale della situazione finanziaria negli ultimi
12 mesi tra gennaio 2022 e ottobre 2022. La Turchia è al primo
posto per valore della variazione percentuale della situazione finanziaria
negli ultimi 12 mesi tra gennaio 2022 e ottobre 2022 con un valore pari a +8%
pari ad un ammontare di 3,8 unità, seguita dalla Lettonia con un ammontare di
-19% pari ad un ammontare di -2,3 unità e dalla Slovacchia per un ammontare
pari a -49% pari ad un ammontare di -8,2 unità. A metà classifica vi sono il
Portogallo con un ammontare pari a -125% pari ad un ammontare di -17,9 unità,
seguito dalla Croazia con un ammontare pari a -148% pari ad un valore di -9,9
unità, e dall’Italia con un valore pari a -172% pari ad un ammontare di -17,5
unità. Chiudono la classifica la Germania con un valore pari a -925% pari ad un
ammontare di 14,8 unità, seguita dall’Irlanda con un ammontare pari a -1096%
pari ad un ammontare di 25,2 unità e dalla Danimarca con un valore pari a
-1103% pari ad un ammontare di 35,3%.
Clusterizzazione con
algoritmo k-Means ottimizzato con il metodo di Elbow.
Di seguito viene presentata la clusterizzazione con algoritmo k-Means
ottimizzato attraverso l’utilizzo del metodo di Elbow. Sono stati quindi
ottenuti i seguenti clusters ovvero:
- ·
Cluster 1: Bulgaria, Spagna, Portogallo,
Repubblica Ceca, Cipro, Slovenia, Estonia, Paesi Bassi, Ungheria;
- ·
Cluster 2: Grecia, Turchia, Macedonia del
Nord;
- ·
Cluster 3: Belgio, Croazia, Lussemburgo,
Polonia, Francia, Serbia, Montenegro, Austria, Albania, Lettonia, Danimarca,
Italia, Malta, Slovacchia, Irlanda;
- ·
Cluster 4: Svezia, Finlandia, Germania,
Lituania.
Analizzando la mediana
dei clusters è possibile individuare il seguente ordinamento ovvero: Da un punto di vista geografico risulta che il valore della percezione
della condizione finanziaria è più elevata nei paesi del Scandinavi mentre
Grecia e Turchia sono agli ultimi posti.
Network analysis con la
distanza di Manhattan. Di seguito viene presentata una anali
attraverso l’utilizzo della distanza di Manhattan. Esistono due strutture a
network delle quali una è complessa ed una è semplificata. La struttura a
network complessa è costituita come indicato di seguito ovvero:
- ·
La Slovacchia ha una connessione con
l’Italia per un ammontare pari a 0,51 unità e con la Francia per un valore pari
a 0,63 unità;
- ·
L’Albania ha una connessione con la
Francia con un ammontare pari a 0,50 unità e con l’Italia per un ammontare pari
a 0,62 unità;
- ·
L’Italia ha una connessione con la
Slovacchia per un ammontare pari 0,51 unità, con l’Albania per un valore pari a
0,62 unità, con la Francia per un valore pari a 0,44 unità e con la Croazia par
un ammontare di 0,61 unità;
- ·
La Francia ha una connessione con la
Slovacchia con un valore pari a 0,63 unità, con l’Albania con un valore pari a
0,5 unità, con l’Italia per un valore pari a 0,44 unità, con il Belgio per un
valore pari a 0,56 unità e con la Croazia per un valore pari a 0,45 unità;
- ·
La Croazia ha una connessione con la
Francia per un ammontare di 0,45 unità, con l’Italia per un ammontare di 0,61
unità, con il Belgio per un valore pari a 0,58 unità, e con il Lussemburgo per
un valore pari a 0,62 unità;
- ·
Il Belgio ha una connessione con la
Francia per un valore pari a 0,56 unità, con la Croazia per un valore pari a
0,58 unità, con la Serbia per un valore pari a 0,56 unità e con la Polonia per
un valore pari a 0,43 unità;
- ·
La Serbia ha una connessione con il Belgio
per un valore pari a 0,56 unità e con la Polonia per un valore pari a 0,48
unità;
- ·
La Polonia ha una connessione con il
Belgio per un valore pari a 0,43 unità, e con la Serbia pari ad un ammontare di
0,48 unità;
·
Il Lussemburgo ha una connessione con la
Croazia per un valore pari a 0,62 unità.
Esiste
inoltre una ulteriore struttura a network semplificata costituita come indicato
di seguito ovvero:
·
La Slovenia ed il Portogallo sono connessi
con un valore pari a 0,6 unità.
Dall’analisi risulta che
la nazione che ha una maggiore connessione con gli altri paesi è la Francia.
Tale struttura a network può essere meglio compresa considerando gli effetti di
propagazione. Per esempio se la popolazione francese ritiene ad un certo punto
che la propria condizione finanziaria stia iniziando a peggiorare tale
comportamento si diffonderebbe anche a livello internazionale colpendo
innanzitutto la Slovacchia, ed in seguito il Belgio, l’Albania, la Croazia e
l’Italia. Ovvero la network analysis consente di individuare quelli che sono
gli effetti di propagazione delle variazione della percezione finanziaria dei
consumatori nei paesi europei.
Conclusioni.
Considerando la media dei valori tra il gennaio 2022 e l’ottobre 2022 risulta
che la percezione finanziaria degli europei relativa agli ultimi 12 mesi è
significativamente diminuita da un ammontare di -11,4% fino ad un valore di
-27,1% ovvero una variazione pari a -15,7 pari ad un ammontare di -138%. Occorre
considerare che già nel gennaio 2022 la percezione finanziaria era già
significativamente negativa con un ammontare pari ad un valore di -11,4.
Certamente tale condizione è dovuta ad un insieme di fattori ovvero covid19,
aumento del prezzo dell’energia, aumento dell’inflazione, conflitto
russo-ucraino. Una condizione macro-economica avversa che ha ridotto la
situazione finanziaria degli europei e la loro considerazione circa la recente
situazione finanziaria, a 12 mesi, dei consumatori. Poiché il PIL è costituito
per circa l’80% da consumo, nei paesi a reddito medio-alto, ne deriva che il
peggioramento della percezione finanziaria anche se rivolta al recente passato,
può avere un impatto negativo sulle probabilità di crescere del Prodotto
Interno Lordo dei paesi europei.
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