Svezia,
Norvegia, Irlanda e Malta guidano la classifica dei paesi europei per
aspettativa di vita in buona salute
Ranking dei paesi europei
per valore dell’aspettativa di vita alla nascita. La
Svezia è al primo posto per valore dell’aspettativa di vita alla nascita con un
ammontare pari a 72,7 anni, seguita da Malta con un valore pari 70,5 e dalla
Norvegia con un valore pari a 68,6. A metà classifica vi sono Cipro con un
ammontare di 62,9 anni, seguita dall’Ungheria con un ammontare di 62,5 anni e
dalla Polonia con un valore pari a 62,3 anni. Chiudono la classifica la
Lituania con un valore di 56,8 anni, seguita dalla Slovacchia con un ammontare
di 56,7 anni e dalla Lettonia con un valore pari a 53,4 anni. In media l’aspettativa
di vita in buona salute alla nascita è pari a 62,6 anni nel 2020 per i paesi
analizzati.
Ranking dei paesi europei
per variazione percentuale dell’aspettativa di vita in buona salute tra il 2011
ed il 2020. La Slovenia è al primo posto per valore della
crescita dell’aspettativa di vita alla nascita con una variazione pari a 20,78%
pari a 11,2 anni, seguita dalla Germania con un valore pari a 12,89% pari a 7,5
anni e dalla Svezia con una variazione pari a 10,99% pari a 7,2 anni. A metà
classifica vi sono il Belgio con un valore pari a 0,47% pari a 0,3 anni,
seguito da Malta con una variazione pari a 0,28% pari a 0,2 anni, e dal
Portogallo con un valore pari a 0,17% pari a 0,1 unità. Chiudono la classifica
la Svizzera con un valore pari a -6,11% pari a -4 anni, seguita dalla Danimarca
con un valore pari a -6,15% pari a -3,8 anni e dalla Norvegia con un valore
pari a -8,66% pari a 6,5 anni. In media tra il 2011 ed il 2020 il valore della
crescita dell’aspettativa di vita è cresciuto di 1,4% pari a 0,72 anni.
Clusterizzazione con
algoritmo k-Means ottimizzato con il coefficiente di Silhouette.
Di seguito viene realizzata una clusterizzazione con algoritmo k-Means
ottimizzato con il coefficiente di Silhouette. Per scegliere la migliore
clusterizzazione viene utilizzato il seguente criterio condizionale:
- ·
Scegliere un numero di cluster con il più
alto livello in termini di coefficiente di Silhouette tale che il coefficiente
di Silhouette di ogni elemento dei cluster sia maggiore di zero.
Applicando questo principio
viene quindi individuata una struttura a tre clusters così composti ovvero:
- ·
Cluster 1: Francia, Belgio, Bulgaria, Grecia,
Cipro, Italia, Repubblica Ceca, Lussemburgo, Polonia, Germania, Spagna,
Svizzera.
- ·
Cluster 2: Danimarca, Paesi Bassi, Ungheria,
Portogallo, Romania, Croazia, Lettonia, Finlandia, Slovenia, Slovacchia,
Austria, Lituania, Estonia;
- ·
Cluster 3: Malta, Norvegia, Svezia,
Irlanda.
Dal punto di vista della
mediana risulta che il valore del Cluster 3-C3 è pari ad un ammontare di 69,55
unità, mentre il valore del Cluster 1-C1 è pari ad un ammontare di 64,20 unità
ed il valore mediano del cluster 2-C2 è pari ad un ammontare di 58,50 unità. Ne
deriva pertanto la seguente distribuzione dei clusters ovvero: C3>C1>C2. Dal
punto di vista strettamente geografico è possibile notare che a parte Malta, i
paesi dove l’aspettativa di vita in buona salute alla nascita è più elevata
sono alcuni paesi del Nord Europa ovvero Norvegia, Svezia ed Irlanda. Tale
condizione mette in discussione il presunto primato del mondo mediterraneo in
termini di capacità di fornire modelli e condizioni di vita soddisfacenti.
Network analysis
attraverso l’utilizzo della distanza di Manhattan.
Di seguito viene rappresentata una network analysis con l’utilizzo della
distanza di Manhattan. In modo particolare vengono rilevate tre strutture a
network complesse ovvero costituite da più di tre nodi. In modo particolare
esiste una struttura a network complessa tra Repubblica Ceca, Belgio, Francia,
Bulgaria e Grecia, ovvero:
·
La Repubblica Ceca ha una connessione con
la Francia per un valore pari a 0,46, e con il Belgio per un ammontare pari a
0,45 unità;
·
Il Belgio ha una connessione con la
Repubblica Ceca per un ammontare pari a 0,45 unità, con la Francia per un
ammontare pari a 0,35 unità e con la Bulgaria pari ad un ammontare di 0,72
unità;
·
La Francia ha una connessione con la Repubblica
Ceca per un ammontare pari a 0,46 unità, con il Belgio per un valore pari a
0,35 unità, e con la Bulgaria per un valore pari a 0,57 unità;
·
La Bulgaria ha una connessione con la
Francia per un valore pari a 0,57 unità, con il Belgio pari ad un ammontare di
0,72 unità e con la Grecia per un valore pari a 0,49 unità.
Esiste una relazione complessa
tra Lituania, Croazia e Austria, ovvero:
- ·
La Lituania ha una connessione con la
Croazia per un ammontare pari a 0,66 unità, con l’Austria per un valore pari
0,56 unità;
- ·
La Croazia ha una connessione con l’Austria
per un valore pari a 0,51 unità, e con la Lituania per un valore pari a 0,66
unità;
- ·
L’Austria ha una connessione con la
Lituania per un valore pari a 0,56 unità e con la Croazia per un valore pari a
0,51 unità.
Esiste una connessione
tra Lituania, Ungheria, Paesi Bassi e Danimarca, ovvero:
- ·
La Romania ha una connessione con l’Ungheria
per un ammontare pari a 0,57 unità;
- ·
L’Ungheria ha una connessione con la Romania
per un valore pari a 0,57 unità, con i Paesi Bassi pari ad un valore di 0,6
unità e con la Danimarca per un ammontare pari a 0,71 unità;
- ·
I Paesi Bassi hanno una connessione con l’Ungheria
per un ammontare pari a 0,6 unità e con la Danimarca per un ammontare pari a
0,41 unità.
Conclusioni.
Il valore dell’aspettativa di vita in buona salute è cresciuto dell’1,2% tra il
2011 ed il 2020 nei paesi europei considerati ovvero di circa 0,7 anni. Tale
valore tuttavia ha portato ad un significativo miglioramento dei paesi del Nord
Europa rispetto ai paesi del Sud Europa. Tale miglioramento è assolutamente
evidente nell’analisi a cluster che manifesta una dominanza di Norvegia, Svezia
e Irlanda nell’aspettativa di vita. Ne deriva che anche il modello di vita mediterraneo,
con eccezione di Malta, da più parti considerato il migliore ed in grado di garantire
longevità sembra non essere così performante, se considerato ad alcuni paesi
scandinavi. Ci sono certamente degli elementi che potrebbero gravare nell’aspettativa
di vita come per esempio le condizioni economiche generali della popolazione.
Infatti anche il cambiamento degli stili di vita diventa complesso in assenza
di adeguate risorse finanziarie in grado di sostenere delle scelte
comportamentali compatibili con aspettative di vita più lunghe.
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