Sono
cresciute di un valore medio del 22,06% per il 36 paesi considerati tra il 2014
ed il 2021
L’European Innovation Scoreboard
della Commissione Europea calcola il valore delle innovazioni di processo in
Europa. La variabile è costituita da un rapporto tra il numero di piccole e
medie imprese che hanno introdotto almeno un’innovazione di processo espresso
in percentuale sul numero totale delle piccole e medie imprese. Le innovazioni
di processo possono riguardare per esempio il marketing e l’organizzazione
aziendale. I dati fanno riferimento a 36 paesi europei tra il 2014 ed il 2021.
Ranking dei paesi europei
per valore dell’innovazione di processo in Europa nel 2021.
Il Belgio è al primo posto per valore delle innovazioni di processo in Europa
con un valore pari a 210,41, a parimerito con Cipro. Al secondo posto vi è la Grecia
con un valore pari a 209,88 seguita dalla Germania con un valore pari a 208,19.
A metà classifica vi sono il Montenegro con un valore pari a 140,23, seguito da
Malta con un ammontare pari a 131,46 e dall’Olanda con un valore pari a 130,12.
Chiudono la classifica il Regno Unito con un valore pari a 14,93, la Polonia
con un valore pari a 12,57 e la Romania con un ammontare pari a 0,00.
Ranking dei paesi europei
per variazione percentuale dell’innovazione di processo tra il 2014 ed il 2021.
La
Norvegia è al primo posto per valore della variazione percentuale dell’innovazione
di processo tra il 2014 ed il 2021 con un ammontare pari a 264,30 ed un valore
pari a 141,02, seguita dalla Lituania con un valore pari a 155,29% pari ad un
ammontare di 91,14, e dall’Estonia con un valore pari a 120,10 unità pari ad un
ammontare di 120,10 unità. A metà classifica vi sono la Lettonia con un
ammontare pari a 27,14% pari ad un ammontare di 11,48 unità, seguita dalla
Serbia con un ammontare pari a 22,16% pari ad un valore di 26,42 unità e dalla
Macedonia del Nord con un valore pari a 17,62 % pari ad un valore di 14,75 unità.
Chiudono la classifica l’Ungheria con un valore pari a -51,09% pari ad un
valore di -22,76 unità, seguita dal Regno Unito pari ad un valore di -81,65%
pari ad un valore di -66,44 unità e dalla Romania con un ammontare di -100,00%
pari ad un valore di -18,18 unità.
Belgio.
Il valore dell’innovazione di processo in Belgio è cresciuto tra il 2014 ed il
2021 da un ammontare di 131,25 unità fino ad un valore di 201,41 unità ovvero
pari ad una variazione di 79,16 unità pari ad un valore di 60,31%. Tra il 2014
ed il 2015 il valore dell’innovazione di processo in Belgio è rimasto costante
ad un valore di 131,25, valore che ha conservato anche nel 2016. Tra il 2016 ed
il 2017 il valore dell’innovazione di processo in Belgio è cresciuto da un
ammontare di 131,25 unità fino ad un valore di 181,74 unità ovvero pari ad una
variazione di 50,48 unità pari ad un ammontare di 38,46%. Tra il 2017 ed il
2018 il valore dell’innovazione di processo in Belgio è rimasto constante ad un
valore di 181,74 unità per poi diminuire nel 2019 ad un valore di 141,94 unità
ovvero pari ad una variazione di -39,80 unità pari ad un valore di -21,90%. Tra
il 2019 ed il 2020 il valore dell’innovazione di processo in Belgio è rimasto
costante ad un valore di 141,94 per poi crescere nel 2021 ad un valore di
201,41 unità pari ad una crescita di 68,48 unità pari ad un valore di 48,24%.
Cipro.
Il valore dell’innovazione di processo a Cipro è cresciuto da un ammontare di
133,10 unità fino ad un valore di 210,41 unità ovvero pari ad una variazione di
77,31 unità ovvero pari ad un valore di 58,09%. Tra il 2014 ed il 2016 il valore
dell’innovazione di processo a Cipro è rimasto costante ad un valore di 133,10
unità. Tra il 2016 ed il 2017 il valore dell’innovazione di processo a Cipro è diminuito
da un ammontare di 133,10 unità fino ad un valore di 106,38 unità ovvero pari
ad una variazione di -26,72 unità ovvero pari ad una variazione di -20,08%. Tra
il 2017 ed il 2018 il valore dell’innovazione di processo è rimasto costante ad
un valore di 106,38 per poi diminuire ad un valore di 95,29 unità ovvero pari
ad un valore di -11,09 unità pari ad un ammontare di 10,42%. Tra il 2019 ed il
2020 il valore dell’innovazione di processo a Cipro è rimasto costante ad un
valore di 95,29 unità per poi crescere nel 2021 ad un valore di 210,41 unità ovvero
pari ad una variazione di 115,12 unità ovvero pari ad una variazione di
120,81%.
Grecia.
Il valore dell’innovazione di processo in Grecia è cresciuto tra il 2014 ed il
2021 da un ammontare di 150,25 unità
fino ad un valore di 209,88 unità ovvero pari ad una variazione assoluta di
59,63 unità pari ad un valore di 39,69%. Tra il 2014 ed il 2016 il valore dell’innovazione
di processo in Grecia è rimasto costante ad un ammontare di 150,25 unità. Tra il
2016 ed il 2017 il valore dell’innovazione di processo in Grecia è diminuito da
un ammontare di 150,25 unità fino ad un valore di 140,31 unità ovvero pari ad una
variazione di -9,94 unità pari ad una variazione di -6,62%. Tra il 2016 ed il
2017 il valore dell’innovazione di processo è rimasto costante ad un ammontare
di 140,31 unità per poi crescere nel 2019 ad un valore di 183,20 ovvero pari ad
una variazione di 42,89 unità pari ad un valore di 30,57%. Tra il 2019 ed il
2020 il valore dell’innovazione di processo è rimasto costante ad un valore di 183,20
unità per poi crescere ad un valore di 209,88 unità ovvero pari ad una
variazione di 26,68 unità pari ad un valore di 14,56%.
Conclusioni.
In sintesi il valore dell’innovazione di processo nei paesi considerati tra il
2014 ed il 2021 è cresciuto del 22,06%. Occorre considerare che anche se dal
punto di vista tecnologico l’innovazione di processo è certamente un fatto
positivo, dal punto di vista occupazionale il ruolo dell’innovazione di
processo è controverso. Infatti mentre è certamente vero che l’innovazione di
prodotto genera un impatto positivo sull’occupazione, non è chiaro il ruolo positivo
dell’innovazione di processo per l’aumento del numero degli occupati. Infatti è
assai probabile che l’innovazione di processo generi disoccupazione nel breve
periodo. Le innovazioni di processo sono per esempio costituite dall’automatizzazione
di un insieme di attività routinarie che vengono realizzate attraverso dei
software, con la robotizzazione o l’intelligenza artificiale e possono
comportare significative modificazioni nelle metodologie di organizzazione
aziendale. Ne deriva pertanto che se dal punto di vista dell’azienda l’innovazione
di processo è certamente in grado di fare risparmiare delle risorse, dal punto
di vista dell’occupazione l’innovazione di processo rischia di produrre
disoccupazione con effetto netto controverso per il sistema economico complessivo.
Reference: Vivarelli, M., 2007. Innovation and employment: a survey (No. 2621).
IZA Discussion Papers.
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