È
cresciuto del 10% tra il 2014 ed il 2021
L’European Innovation
Scoreboard-EIS calcola il valore dell’impatto dell’innovazione sull’occupazione
attraverso la somma di due sotto indicatori ovvero occupazione in attività ad
alta intensità di conoscenza e occupazione nelle imprese innovative.
Ranking
dei paesi europei per valore dell’impatto dell’innovazione sull’occupazione nel
2021. Israele è al primo posto
per valore dell’impatto occupazionale dell’innovazione con un valore pari a
207,88, con la Norvegia al secondo posto con un valore pari a 175,58 seguita
dalla Svizzera con un ammontare pari a 173,29. A metà classifica vi sono il
Montenegro con un ammontare pari a 116,45 unità, seguito dall’Irlanda con un
ammontare pari a 114,70 unità, e dalla Francia con un valore pari a 111,56 unità.
Chiudono la classifica la Polonia con un ammontare pari a 31,93, seguita dalla
Turchia con un ammontare di 26,35 e dalla Romania con un ammontare pari a 10,50
unità.
Ranking dei paesi europei
per valore della variazione percentuale dell’impatto dell’innovazione sull’occupazione
tra il 2014 ed il 2021. La Romania è al primo posto per
valore percentuale della variazione dell’impatto dell’innovazione sull’occupazione
con un ammontare pari a 137,5 unità pari ad un valore di 6,08%, seguita dalla
Lituania con un valore pari a 111,04% pari ad un ammontare di 48,2 unità e
dalla Norvegia con un ammontare pari a 87,03% pari ad un ammontare di 81,7
unità. A metà classifica vi sono la Svezia con un ammontare pari ad un valore
di 13,15% pari ad un ammontare di 17,88 unità, seguita dal Montenegro con una
variazione pari ad un valore di 8,78% pari ad un valore di 9,4 unità, e dal
Regno Unito con un ammontare pari a 7,31% pari ad un ammontare di 10,4 unità. Chiudono
la classifica il Portogallo con un ammontare di -18,74% pari ad un valore di
-15,32 unità, seguito dall’Irlanda con un ammontare pari a -28,56% pari ad un
valore di -45,85 unità e dalla Turchia con un valore di -48,55% pari ad un
valore di -24,86 unità.
Clusterizzazione con l’algoritmo
k-Means. Di seguito viene proposta una clusterizzazione per verificare
la presenza di raggruppamenti nell’interno dei paesi considerati. L’algoritmo
utilizzato per la clusterizzazione è denominato k-Means. K-Means è un algoritmo
supervisionato ovvero è necessario che l’osservatorio decida il numero di
clusters prima di realizzare l’analisi. Ne deriva che per ridurre la discrezionalità
nella scelta del numero ottimale dei clusters viene ad essere utilizzato il
coefficiente Silhouette. Il coefficiente Silhouette varia tra -1 e 1 e tende a
migliorare con l’approssimarsi a 1. Nello specifico sono stati ottenuti i
seguenti valori in termini di coefficiente Silhouette ovvero: Cluster 2 con un
valore pari a 0,518, cluster 3 con un valore pari a 0,478, cluster 4 con un
valore pari a 0,439, cluster 5 con un valore pari a 0,434, cluster 6 con un
valore pari a 0,386, cluster 7 con un valore pari a 0,383, cluster 8 con un
valore pari a 0,340. Pertanto, è stato scelto il numero di cluster associato al
coefficiente di Silhouette più elevato ovvero il cluster 2. Attraverso l’applicazione
del cluster 2 è stato possibile ottenere i seguenti raggruppamenti a cluster:
- ·
Cluster 1:
Svezia, Germania, Olanda, Regno Unito, Belgio, Islanda, Finlandia, Irlanda,
Austria, Lussemburgo, Svizzera, Francia, Montenegro, Norvegia, Malta, Israele,
Italia, Danimarca, Cipro, Slovenia, Grecia, Portogallo;
- ·
Cluster 2:
Slovacchia, Lettonia, Turchia, Bulgaria, Ungheria, Macedonia del Nord, Polonia,
Serbia, Spagna, Croazia, Romania, Lituania, Ucraina, Estonia, Repubblica Ceca,
Bosnia.
Considerando il valore
della mediana della variabile costituita dall’impatto occupazionale dell’innovazione
risulta che il valore mediano del cluster 1 è pari a 130,6385 ed il valore
mediano del cluster 2 è pari ad un valore di 54,44 unità. Ne deriva che il
cluster 1 è maggiore del cluster 2. Come è evidente dall’analisi dei clusters
risulta che l’Europa è divisa in due parti ovvero l’Europa occidentale- con eccezione
della Spagna- dove il valore dell’impatto occupazionale dell’innovazione è alto
e l’Europa orientale con un valore dell’impatto occupazionale dell’innovazione
più ridotto. Tale dicotomia risulta essere dovuta anche al ritardo delle
istituzioni e delle organizzazioni produttive nell’Est Europa. Occorre quindi
che i policy makers intervengano per creare una maggiore convergenza tra l’Europa
occidentale e l’Europa orientale nel senso delle ricadute occupazionali dell’innovazione.
Machine Learning and prediction. In seguito, è stata realizzata una
attività di predizione attraverso l’utilizzo di sette diversi algoritmi di
machine learning. Gli algoritmi sono stati organizzati in base alla loro capacità
di massimizzare l’MSE; l’RMSE, il MAE e l’R2. È stato ottenuto il seguente
ordinamento degli algoritmi ovvero:
- ·
Gradient Boosting
con un valore pari a 5;
- ·
AdaBoost
con un valore pari a 7;
- ·
Tree
con un valore pari a 12;
- ·
Random Forest
con un valore pari a 16;
- ·
Linear Regression
con un valore pari a 20;
- ·
kNN con un valore
pari a 24;
- ·
Neural Network
con un valore pari a 28.
Attraverso l’applicazione
del Gradient Boosting è possibile calcolare la differenza tra il valore predetto
ed il valore della serie storica per i 38 paesi considerati. L’analisi mostra
una riduzione del valore dell’impatto occupazionale dell’innovazione per un
ammontare pari ad un valore di -0,4%.
Conclusione.
L’impatto occupazionale dell’innovazione tecnologica in Europa è cresciuta di
un ammontare pari ad un valore di 10,64% tra il 2014 ed il 2021 ovvero una
variazione pari ad un ammontare di 10,17 unità. Tuttavia, a fronte di questa
crescita generalizzata, l’analisi a cluster ha messo in evidenza la presenza di
una contrapposizione tra l’Europa Occidentale che ha un elevato livello dell’impatto
occupazionale dell’innovazione e l’Europa Orientale più arretrata. Ne deriva
che le politiche economiche dell’Unione Europa dovrebbero investire
significativamente per ridurre il divario tra l’Europa occidentale e l’Europa
orientale facilitando la convergenza. L’Europa presenta un certo ritardo
rispetto a USA e Cina in termini di innovazione tecnologica, ricerca e sviluppo
ed economia della conoscenza. Ridurre il divario tra l’Europa dell’Est e l’Europa
occidentale potrebbe consentire di aumentare la dotazione di imprese e occupati
nel settore dell’innovazione tecnologica incrementando anche l’impatto in
termini di produzione di valore aggiunto.
Reference
Laureti, L., Costantiello, A., Matarrese, M., & Leogrande, A.
(2022). Foreign Doctorate Students in Europe. Available at SSRN 4032975.
Laureti, Lucio, Alberto
Costantiello, Marco Maria Matarrese, and Angelo Leogrande. Enterprises Providing ICT Training in Europe.
University Library of Munich, Germany, 2022.
Laureti, L.,
Costantiello, A., Matarrese, M. M., & Leogrande, A. (2022). The Employment in Innovative Enterprises in Europe.
University Library of Munich, Germany.
Costantiello, Alberto,
Lucio Laureti, Angelo Leogrande, and Matarrese Marco. The Innovation Linkages in Europe. University Library
of Munich, Germany, 2021.
Costantiello, A., Laureti, L., De Cristoforo, G., & Leogrande, A.
(2021). The
Innovation-Sales Growth Nexus in Europe (No. 106858). University Library of Munich,
Germany.
Nessun commento:
Posta un commento