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I Servizi Pubblici Digitali per il Business in Europa

 

Sono cresciuti del 169,13% nel periodo tra il 2016 ed il 2021

E’ un indicatore che considera i servizi pubblici digitali per l’impresa. Ovvero l’indicatore fa riferimento alla quota di servizi pubblici necessari per avviare un’impresa e per condurre operazioni commerciali online sia a livello nazionale che all’estero. L’indicatore attribuisce un valore elevato a quei paesi che sono dotati di portali online attraverso i quali erogano dei servizi agli utenti ed un punteggio più basso ai paesi che dotati di siti statici a carattere meramente informativo che richiedono lo svolgimento di pratiche offline.

Ranking dei paesi per valore dei servizi pubblici digitali per l’impresa. L’Irlanda è al primo posto per valore dei servizi pubblici digitali per l’impresa con un ammontare pari a 28,57 unità, seguita dall’Estonia con un valore pari a 27,38 e dal Lussemburgo con un valore pari a 26,98. A metà classifica vi sono la Germania con un valore pari a 22,66 unità, seguita dalla Bulgaria per un valore pari a 22,54 e dal Portogallo con un valore pari a 21,83 unità. Chiudono la classifica la Polonia con un valore pari a 12,65 unità, seguita dalla Grecia con un valore pari a 6,70 unità e dalla Romania per un valore pari a 4,42 unità.

Ranking dei paesi per valore della variazione percentuale del valore dei servizi pubblici digitali per le imprese nel periodo tra il 2016 ed il 2021. L’Austria è al primo posto per valore della variazione percentuale dei servizi pubblici digitali per il business tra il 2016 ed il 2021 con un valore pari a 2818,77% pari ad un ammontare di 20,86 unità, seguita dal Belgio con un valore pari a 712,86% pari ad un ammontare di 14,87 unità e dalla Bulgaria con un valore pari a 193,.80% pari ad un ammontare di 14,87 unità. A metà classifica vi sono la Germania con un valore pari a 49,03% pari ad un ammontare di 7,46 unità, seguita dalla Repubblica Ceca con un valore pari a 47,23% pari ad un ammontare di 5,46 unità e dall’Italia con un valore pari a 45,1% pari ad un ammontare di 7,23 unità. Chiudono la classifica la Polonia con un valore pari a -32,.17% pari ad un ammontare di -6,00 unità, seguita dalla Grecia con un valore pari a -56,00% pari ad un ammontare di -8,52 unità e dalla Romania con un valore pari a -76,27% pari ad un ammontare di -14,22 unità.

Clusterizzazione con l’algoritmo k-Means ottimizzato mediante il coefficiente di Silhouette. Di seguito viene ad essere realizzata una analisi mediante l’utilizzo dell’algoritmo k-Means ottimizzato attraverso il coefficiente di Silhouette. L’analisi mostra la presenza dei seguenti clusters ovvero:

  • ·         Cluster 1: Polonia, Grecia, Romania, Croazia, Ungheria, Repubblica Ceca, Slovenia, Slovacchia;
  • ·       Cluster 2: Finlandia, Lituania, Francia, Malta, Lussemburgo, Danimarca, Estonia, Irlanda, Spagna, Italia, Svezia, Germania, Bulgaria, Cipro, Portogallo, Lettonia, Belgio, Austria, Paesi Bassi.

Di seguito viene analizzato il valore della mediana dei clusters. Ne deriva il seguente ordinamento di clusters ovvero: il Cluster 2-C2 ha un valore mediano pari a 24,47 mentre il Cluster 1-C1 ha un valore pari a 16,28. Dal punto di vista strettamente geografico risulta che l’Europa è divisa in due parti con l’Europa dell’Est in ritardo rispetto all’Europa Occidentale.

Network Analysis con Distanza di Manhattan. Di seguito viene realizzata una network analysis attraverso l’utilizzo della distanza di Manhattan. Esiste una struttura a network complessa tra Finlandia, Francia, Italia, Germania e Lettonia ovvero:

·         La Finlandia ha una connessione con la Francia per un valore pari a 0,13;

  • ·         La Francia ha una connessione con la Finlandia per un valore pari a 0,13 e con l’Italia per un valore pari a 0,33;
  • ·         L’Italia ha una connessione con la Francia per un valore pari a 0,33 e con la Germania per un valore pari a 0,18 unità;
  • ·         La Germania ha una connessione con l’Italia per un valore pari a 0,18 unità e con la Lettonia per un valore pari 0,33 unità;

·         La Lettonia ha una connessione con la Germania per un valore pari a 0,33 unità.

Esiste una struttura a network complessa tra Lituania, Lussemburgo e Malta. In modo particolare:

  • ·         La Lituania ha una connessione con il Lussemburgo per un valore pari a 0,17 unità, e con Malta per un valore pari a 0,24 unità;
  • ·         Malta ha una connessione con la Lituania per un valore pari a 0,24 e con il Lussemburgo per un valore pari a 0,2;
  • ·         Il Lussemburgo ha una connessione con la Lituania per un valore pari a 0,24 unità e con Malta per un valore pari a 0,2 unità.

Inoltre esistono le seguenti relazioni semplificate ovvero tra due soli paesi. In modo particolare:

  • ·         Belgio e Austria hanno una relazione per un valore pari a 0,28 unità;
  • ·         Svezia e Spagna hanno una relazione per un valore pari a 0,15 unità;
  • ·         Portogallo e Paesi Bassi hanno una relazione per un valore pari a 0,29 unità;
  • ·         Danimarca e Estonia hanno una relazione per un valore pari 0,21 unità;
  • ·         Slovenia e Slovacchia hanno una relazione per un valore pari a 0,22 unità.

Conclusioni. L’offerta di servizi pubblici di digitalizzazione per le imprese è cresciuta significativamente tra il 2016 ed il 2021 nei paesi DESI. Occorre tuttavia considerare che anche in valore assoluto nella migliore delle ipotesi solo il 30% delle pratiche necessarie all’attività di impresa può essere svolto online. Ne deriva che anche nel paese più evoluto dal punto di vista dei servizi pubblici digitali per le imprese ovvero l’Irlanda, vi è comunque un’ampia gamma di servizi che devono essere svolti offline per garantire l’operatività delle imprese. Ne deriva quindi che il grado di digitalizzazione delle imprese è ridotto anche nei paesi più evoluti. In questo senso è necessario investire ulteriormente per fare in modo che le imprese possano svolgere la stragrande maggioranza delle pratiche amministrative e pubbliche online. Inoltre è probabile anche la necessità di creare una nuova forma societaria ovvero la società digitale che esiste prevalentemente online e per la quale l’operatività nell’economia reale costituisce una componente marginale. Tali tipi societari possono essere utili allo sviluppo dell’economia del multiverso e per agevolare la capacità dei nativi digitali dai fare impresa.

 









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