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Le Competenze Softweristiche di Base nei Paesi DESI

 

Tra il 2016 ed il 2021 sono cresciute dell’1,45%

Il DESI Index calcola il valore delle competenze softweristiche di base. Si tratta di una variabile che considera alcune abilità come per esempio l’elaborazione Word, l’utilizzo delle funzioni avanzate del foglio di calcolo, con possibilità di realizzare una presentazione o un documento di testo, con immagini e tabelle o grafici, che sia scritto in un linguaggio di programmazione.

Ranking dei paesi europei per valore delle competenze softweristiche di base nei paesi DESI nel 2021.  I Paesi Bassi sono al primo posto per valore delle competenze softweristiche di base con un valore pari a 20,02, seguiti dalla Finlandia con un valore pari a 19,26 unità, e dalla Svezia con un valore pari a 18,38 unità. A metà classifica si trovano la Slovenia con un valore pari a 14,66 unità, seguita dalla Lituania con un valore pari a 14,51 unità e da Malta con un ammontare di 14,38 unità. Chiudono la classifica la Lettonia con un ammontare di 10,97 unità, seguita dalla Romania con un valore pari a 8,77 unità e dalla Bulgaria con un ammontare pari a 7,72 unità.

Ranking dei paesi DESI per valore della variazione percentuale delle competenze softweristiche di base tra il 2016 ed il 2021. La Romania è al primo posto per valore della variazione percentuale del valore delle competenze softweristiche di base tra il 2016 ed il 2021 con un valore pari a 22,44% pari ad un ammontare di 1,61 unità, seguita dall’Irlanda con un ammontare di 16,69% pari ad un ammontare di 1,69 unità, seguita dalla Grecia con un ammontare pari a 10,54% pari ad un ammontare di 1,33 unità. A metà classifica vi sono la Croazia con un ammontare di 2,61% pari ad un ammontare di 0,36 unità, seguita dalla Spagna con ammontare pari a ad un valore di 2,41% pari ad un valore di 0,35 unità, e dalla Finlandia con un valore di 1,94% pari ad un ammontare di 0,37 unità. A fine classifica vi sono la Bulgaria con un ammontare di -7,14% pari ad un ammontare di -0,59 unità, seguita dalla Danimarca con un ammontare di -12,24% pari ad un ammontare di -2,45 unità e dalla Lettonia con un ammontare di -13,73% pari ad un ammontare di -1,75 unità.

Clusterizzazione con algoritmo k-Means ottimizzato con il coefficiente di Silhouette. Di seguito viene ad essere rappresentata una clusterizzazione attraverso l’utilizzo dell’algoritmo k-Means ottimizzato con il coefficiente di Silhouette. Il risultato mostra la presenza dei seguenti clusters ovvero:

  • ·         Cluster 1: Malta, Slovenia, Croazia, Spagna, Cipro, Irlanda, Lettonia, Slovacchia, Francia, Italia, Polonia, Repubblica Ceca, Estonia, Belgio;
  • ·         Cluster 2: Finlandia, Svezia, Paesi Bassi, Danimarca, Germania, Austria, Lussemburgo;
  • ·         Cluster 3: Bulgaria, Romania.

Dal punto di vista strettamente metrico risulta che il valore della mediana del Cluster 2-C2 è uguale a 17,93 unità, il valore della mediana del cluster 1-C1 è pari ad un ammontare di 13,99 unità ed il valore della mediana del cluster 3-C3 è uguale a 8,24 unità. Ne deriva la presenza del seguente ordinamento dei clusters ovvero: C2=17,93>C1=13,99>C3=8,24. Dal punto di vista della geografia economica risulta che la Scandinavia ed il Nord Europa hanno un valore elevato rispetto al valore dell’Europa Centrale e dell’Europa Orientale.

Network Analysis con la Distanza di Manhattan. Di seguito viene applicata la network analysis con la distanza di Manhattan per verificare se vi sono delle strutture che determinano delle relazioni tra i vari paesi del DESI index. Esiste una relazione complessa tra i seguenti paesi ovvero: Spagna, Slovenia, Croazia, Lituania, Malta, Portogallo, Grecia. In modo particolare:

  •        Malta ha una connessione con il Portogallo per un valore pari a 0,29 unità, e con la Lituania per un valore pari a 0,17 unità;
  • ·         Il Portogallo ha una connessione con Malta per un ammontare pari a 0,29 unità, con la Grecia per un valore pari a 0,29 unità e con la Lituania per un valore pari a 0,3 unità;
  • ·         La Grecia ha una connessione con il Portogallo per un valore pari a 0,29 unità;
  • ·         La Lituania ha una connessione il Portogallo per un ammontare pari a 0,3 unità, con Malta per un valore pari a 0,17 unità, con la Croazia per un ammontare pari a 0,29 unità, con la Spagna per un ammontare pari ad un valore di 0,29 unità e con la Slovenia per un valore di 0,18 unità;
  • ·         La Spagna ha una connessione con la Lituania per un valore pari a 0,29 unità, con la Croazia per un valore pari a 0,3, e con la Slovenia per un valore di 0,23 unità;
  • ·         La Croazia ha una connessione con la Lituania per un valore pari a 0,29 unità, con la Spagna per un valore pari a 0,3 unità, e con la Slovenia per un valore pari a 0,18 unità;
  • ·         La Slovenia ha una connessione con la Lituania per un valore pari a 0,18 unità, con la Spagna per un valore pari a 0,23 unità e con la Croazia per un valore pari a 0,18 unità.

Esistono inoltre delle struttura a network semplificate ovvero costituite da due soli nodi ovvero:

  • ·         Austria e Germania hanno una connessione per un valore pari a 0,22;
  • ·         Belgio e Estonia hanno una connessione per un valore pari a 0,28 unità.

L’analisi mostra che il paese maggiormente connesso è la Lituania.

Conclusioni. L’analisi mostra che le competenze softweristiche di base sono cresciute in media nel periodo tra il 2016 ed il 2021 di un ammontare pari a 1,45% ovvero pari ad un ammontare di 0,21 unità. Inoltre, nel 2021 in media il valore delle competenze softweristiche di base è stato pari ad un ammontare di 14,51 unità.  Per quanto sia certamente apprezzabile il fatto che le competenze softweristiche di base siano cresciute nel periodo tra il 2016 ed il 2021 è pure vero che tale valore dal punto di vista assoluto risulta essere ancora ridotte. Infatti, l’utilizzo di Word, di Excel, il saper fare delle presentazioni o scrivere dei documenti complessi dovrebbero essere molto più diffuse presso la popolazione europea. La diffusione di tali competenze informatiche è necessaria per fare in modo che l’economia europea sia orientata nei confronti dell’economia della conoscenza e dell’economia dell’innovazione tecnologica. Ne deriva che lo sviluppo delle competenze softweristiche di base presso la popolazione europea deve essere perseguita attraverso l’utilizzo delle politiche economiche in grado di aumentare le capacità softweristiche di base.

 


 





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