Nel periodo 2016-2022 la gestione delle acque
reflue in Italia ha registrato una crescita significativa in termini economici,
come evidenziato dai dati ISTAT. L'analisi distingue tra due principali
categorie di operatori: le società (produttori specializzati e secondari) e le
amministrazioni pubbliche e istituzioni sociali private (ISP). Le società hanno
rappresentato la componente dominante, con un valore economico passato da 7.167,5
milioni di euro nel 2016 a 10.023,1 milioni nel 2022, pari a un incremento
assoluto di 2.855,6 milioni e una variazione percentuale del 39,84%. Questa
crescita è stata piuttosto regolare, seppur con differenze di intensità negli
anni. La variazione assoluta annua è oscillata tra un minimo di 298,7 milioni
nel 2018 e un massimo di 922,8 milioni nel 2022, anno che ha registrato anche
il più alto tasso di crescita percentuale pari al 10,14%. Questo dato potrebbe
riflettere investimenti straordinari o un'accelerazione della domanda di
servizi legati alla depurazione e al trattamento delle acque reflue, forse in
risposta a nuove regolamentazioni ambientali, obiettivi del PNRR o a un
consolidamento del settore. Le variazioni percentuali annuali delle società hanno
mantenuto una tendenza positiva e costante, con tassi tra il 3,8% e il 5,6% dal
2017 al 2021, suggerendo un'espansione strutturale e non episodica. Le
amministrazioni pubbliche e le ISP, invece, presentano un andamento più
irregolare. Nel 2016 il valore della loro spesa per la gestione delle acque
reflue era di 1.032,4 milioni, salito a 1.464,6 milioni nel 2022, con un
incremento assoluto di 432,2 milioni e una variazione percentuale cumulata del
41,86%, quindi superiore a quella delle società. Tuttavia, l’evoluzione annuale
è stata discontinua: nel 2018 si è registrata una brusca diminuzione di 231,6
milioni (-17,49%), seguita da un rimbalzo positivo nel 2019 (+18,01%) e
un’altra flessione nel 2020 (-11,46%). Questa volatilità potrebbe derivare
dalla natura eterogenea degli enti pubblici coinvolti, da vincoli di bilancio,
da differenze territoriali nelle politiche ambientali o da ciclicità degli
investimenti pubblici. Il forte incremento del 2022 (+28,29%) potrebbe indicare
un recupero degli investimenti o l’attuazione di progetti precedentemente
posticipati. Nel complesso, il totale del settore (società + amministrazioni
pubbliche e ISP) è passato da 8.199,9 milioni di euro nel 2016 a 11.487,7
milioni nel 2022, con un incremento assoluto di 3.287,8 milioni e una
variazione percentuale complessiva del 40,10%, valore molto vicino a quello
delle sole società, a conferma del loro peso predominante nel settore. Il trend
totale mostra un andamento generalmente positivo, con una sola leggera frenata
nel 2019, quando l’aumento è stato di soli 67,1 milioni (+0,73%), un dato
imputabile alla flessione delle amministrazioni pubbliche nello stesso anno.
Gli incrementi più consistenti si sono registrati nel 2022 (+1.245,8 milioni,
+12,16%) e nel 2020 (+653,5 milioni, +7,06%), probabilmente per effetto
combinato di aumenti tariffari, crescita della domanda, adeguamenti tecnologici
e investimenti infrastrutturali. In sintesi, la gestione delle acque reflue ha
visto una crescita robusta e costante da parte del comparto societario, con un
andamento più incostante ma complessivamente positivo del comparto pubblico e
istituzionale. L’espansione del settore riflette con ogni probabilità una
maggiore attenzione alla sostenibilità ambientale, la necessità di ammodernare
le reti idriche, l’adeguamento alle normative europee e l’attivazione di fondi
pubblici, specialmente negli anni più recenti. È ragionevole ipotizzare che il
ruolo delle società continuerà a rafforzarsi in virtù di economie di scala,
capacità di investimento e know-how tecnico, mentre le amministrazioni
pubbliche potrebbero svolgere un ruolo complementare soprattutto nella
regolazione, nel finanziamento e nel presidio delle aree meno remunerative per
gli operatori privati. I dati ISTAT offrono quindi una fotografia chiara di un
comparto in trasformazione, strategico per la tutela delle risorse idriche e
per la salute ambientale del Paese.
Aggregati economici per settore istituzionale |
Frequenza: Annuale |
Territorio: Italia |
Aggregato: Produzione di servizi per la protezione dell'ambiente |
Focus: Gestione Acque Reflue |
Fonte: ISTAT |
Link: www.istat.it |
Valutazione: Prezzi correnti |
Dati: Milioni di euro |
Edizione: Feb-2025 |
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