E’
diminuita in media de 117% per i paesi analizzati tra febbraio e novembre 2022.
L’Eurostat calcola il
valore della fiducia dei commercianti in Europa. Il dato viene raccolto
mensilmente ed indica quello che i commercianti si aspettano relativamente all’andamento
delle vendite al dettaglio. L’indicatore è anche noto come “Retail
confidence indicator”.
Ranking dei paesi per valore
della fiducia dei commercianti a novembre 2022. La
Slovacchia è al primo posto per valore del Retail Confidence Indicator con un
valore pari a 24,7 unità, seguita dalla Grecia con un valore pari a 20,4 unità
e della Turchia con un valore pari a 19,3. A metà classifica vi sono la Polonia
con un valore pari a -1,1 unità, seguita dalla Croazia con un valore pari a -1,3
unità e dalla Francia con un valore pari a -3,3 unità. Chiudono la classifica l’Ungheria
con un valore pari a -18,2 unità, seguita dalla Germania con un valore pari a -26
unità e dalla Danimarca con un valore pari a -35,8 unità. Mediamente nel
periodo considerato il valore della fiducia dei commercianti è diminuita di un
valore pari a -1,08%.
Ranking dei paesi per
valore della variazione percentuale della fiducia dei commercianti tra il febbraio
2022 ed il novembre 2022. L’Italia è al primo posto per variazione
percentuale della fiducia dei consumatori tra il febbraio 2022 ed il novembre
2022 con un valore pari a +171,43% pari ad un ammontare di 10,8 unità, seguita
dai Paesi Bassi con un valore pari ad un valore di 113,33% pari ad un ammontare
di 3,4 unità e dalla Grecia con una variazione di 78,95% pari ad un ammontare
di 9 unità. A metà classifica vi sono l’Albania con un valore pari a -30,59%
pari ad un ammontare di -2,6 unità, seguita dalla Francia con un valore pari a
-57,14% pari ad un ammontare di -1,2 unità e dal Montenegro con una variazione
di -78,26% pari ad un ammontare di -7,2 unità. Chiudono la classifica la
Finlandia con un valore pari a -2.371,43% pari ad un ammontare di -16,6 unità,
seguita dalla Germania con un valore pari a 2.700,00% pari ad un ammontare di
-27 unità e dalla Danimarca con un valore di -9.050,00% pari ad un ammontare di
-36,2 unità.
Clusterizzazione con algoritmo
k-Means ottimizzato con il coefficiente di Silhouette. Di seguito viene presentata
una clusterizzazione con algoritmo k-Means ottimizzato con il coefficiente di
Silhouette. I risultati mettono in evidenza la presenza di due clusters come
indicato di seguito ovvero:
·
Cluster 1:
Cipro, Ungheria, Francia, Austria, Germania, Macedonia del Nord, Finlandia,
Belgio, Danimarca, Polonia, Lituania, Spagna, Irlanda, Grecia, Paesi Bassi,
Portogallo, Lettonia;
·
Cluster 2:
Bulgaria, Turchia, Repubblica Ceca, Slovenia, Slovacchia, Montenegro, Serbia,
Estonia, Italia, Albania, Romania, Svezia, Croazia, Malta.
Dal punto di vista della
mediana risulta che il valore del cluster 2-C2 è pari ad un ammontare di 7,4
unità, mentre il valore del cluster 1-C1 è pari ad un ammontare di -5,7 unità.
Ne deriva pertanto che C2=7,4>C1=-5,7. Dal punto di vista geografico fatta
eccezione per la Svezia e per l’Estonia, quasi tutti i paesi che hanno una
crescita del valore della fiducia dei commercianti sono paesi dell’Europa meridionale
e dell’Est ovvero paesi aventi reddito pro-capite medio basso. Una delle
motivazioni che potrebbero giustificare tale fenomeno deriva dal fatto che nei
paesi che hanno reddito pro-capite medio-basso i consumi tendono ad essere sempre
alti, poiché generalmente le persone che hanno redditi medio-bassi acquistano
beni primari necessari, ovvero cibo, abitazione, abbigliamento. Al contrario
nei paesi dove il reddito pro-capite è medio-alto il consumo non è costituito solo
da consumi primari quanto anche da consumi di status o consumi sociali che
servono a manifestare l’appartenenza ad una certa classe sociale piuttosto che
a soddisfare dei bisogni essenziali della popolazione.
Network analysis con
distanza di Manhattan. Di seguito viene presentata una network
analysis con distanza di Manhattan. Vengono individuate tre struttura a network
complesse e quattro strutture a network semplificate.
Esiste una struttura a
network come indicato di seguito ovvero:
- ·
La Bulgaria ha una connessione con la
Repubblica Ceca pari ad un ammontare di 0,65 unità, e con la Turchia per un
valore di 0,94 unità;
- ·
La Repubblica Ceca ha una connessione con la
Turchia per un valore pari a 0,8 unità e con la Bulgaria per un valore pari a
0,65 unità;
- ·
La Turchia ha una connessione con la
Bulgaria per un valore di 0,94 unità, con la Repubblica Ceca per un valore di
0,8 unità e con la Slovacchia per un valore pari a 0,92 unità;
- ·
La Slovacchia ha una connessione con la
Turchia per un valore pari a 0,92 unità e con la Slovenia per un valore pari a
0,83 unità;
- ·
La Slovenia ha una connessione con un
valore pari a 0,83 unità.
Esiste una struttura a
network complessa come indicato di seguito ovvero:
- ·
I Paesi Bassi hanno una connessione con il
Portogallo per un valore pari a 0,47 unità;
- ·
Il Portogallo ha una connessione con la
Spagna per un valore pari a 0,93 unità, con i Paesi Bassi per un valore pari a
0,47 unità e con la Lettonia per un valore pari a 0,8 unità;
- ·
La Lettonia ha una connessione con il Portogallo
per un valore pari a 0,8 unità e con la Croazia per un valore pari a 0,69 unità;
- ·
La Croazia ha una connessione con la
Lettonia per un valore pari a 0,69 unità.
Esiste una struttura a
network complessa tra i seguenti paesi:
- ·
La Lituania ha una connessione con la Polonia
per un valore pari a 0,57 unità;
- ·
La Polonia ha una connessione con la
Lituania per un valore pari a 0,57 unità e con la Macedonia del Nord per un
valore pari a 0,93 unità;
- ·
La Macedonia del Nord ha una connessione
con la Polonia per un valore pari a 0,93 unità.
Vi sono inoltre quattro
strutture a network semplificate come indicate di seguito ovvero:
- ·
Cipro e la Francia sono connesse per un
valore di 0,57 unità;
- ·
Montenegro e Serbia sono connessi per un
valore pari a 0,68 unità;
- ·
Austria e Finlandia sono connesse per un
valore pari a 0,93 unità;
- ·
Germania e Danimarca sono connesse per un
valore pari a 0,86 unità.
La network analysis serve
per individuare degli effetti di propagazione tra i vari paesi che sono
analizzati. Per esempio, se l’indice di fiducia dei commercianti aumenta in Portogallo
allora questo dovrebbe provocare un aumento anche nei Paesi Bassi, in Spagna e
in Lettonia. Ovviamente tale relazione funziona anche in caso di riduzione dell’indice
di fiducia dei commercianti. E’ possibile così individuare delle mappe per prevedere
come verranno a diffondersi i fenomeni di sfiducia o fiducia dei consumatori.
Conclusioni.
L’indice di fiducia dei commercianti è diminuito significativamente tra febbraio
e novembre 2022. Se si prende il valore medio è possibile notare che tale
valore è diminuito da un ammontare di 6,3 fino ad un valore di -1,08 ovvero una
variazione pari a -7,4 unità pari a -117,056%. Ci sono dei paesi dove tale
indicatore è cresciuto come per esempio l’Italia, i Paesi Bassi e la Grecia.
Tuttavia, nella maggior parte dei paesi l’indice di fiducia dei commercianti è
diminuito, e tale riduzione è stata significativa anche nei paesi come la
Germania ed altri paesi a reddito pro-capite medio-alto. Tale indicatore
potrebbe stare ad indicare una previsione negativa relativamente all’andamento
del consumo in Europa. E poiché il consumo costituisce una parte rilevante del
PIL, ovvero circa il 70-80% in base ai paesi, tale valore potrebbe essere il
segnale chiaro di una incipiente recessione.