lunedì 26 dicembre 2022

La Fiducia dei Commercianti in Europa

 

E’ diminuita in media de 117% per i paesi analizzati tra febbraio e novembre 2022.

 

L’Eurostat calcola il valore della fiducia dei commercianti in Europa. Il dato viene raccolto mensilmente ed indica quello che i commercianti si aspettano relativamente all’andamento delle vendite al dettaglio. L’indicatore è anche noto come “Retail confidence indicator”.

Ranking dei paesi per valore della fiducia dei commercianti a novembre 2022. La Slovacchia è al primo posto per valore del Retail Confidence Indicator con un valore pari a 24,7 unità, seguita dalla Grecia con un valore pari a 20,4 unità e della Turchia con un valore pari a 19,3. A metà classifica vi sono la Polonia con un valore pari a -1,1 unità, seguita dalla Croazia con un valore pari a -1,3 unità e dalla Francia con un valore pari a -3,3 unità. Chiudono la classifica l’Ungheria con un valore pari a -18,2 unità, seguita dalla Germania con un valore pari a -26 unità e dalla Danimarca con un valore pari a -35,8 unità. Mediamente nel periodo considerato il valore della fiducia dei commercianti è diminuita di un valore pari a -1,08%.

Ranking dei paesi per valore della variazione percentuale della fiducia dei commercianti tra il febbraio 2022 ed il novembre 2022. L’Italia è al primo posto per variazione percentuale della fiducia dei consumatori tra il febbraio 2022 ed il novembre 2022 con un valore pari a +171,43% pari ad un ammontare di 10,8 unità, seguita dai Paesi Bassi con un valore pari ad un valore di 113,33% pari ad un ammontare di 3,4 unità e dalla Grecia con una variazione di 78,95% pari ad un ammontare di 9 unità. A metà classifica vi sono l’Albania con un valore pari a -30,59% pari ad un ammontare di -2,6 unità, seguita dalla Francia con un valore pari a -57,14% pari ad un ammontare di -1,2 unità e dal Montenegro con una variazione di -78,26% pari ad un ammontare di -7,2 unità. Chiudono la classifica la Finlandia con un valore pari a -2.371,43% pari ad un ammontare di -16,6 unità, seguita dalla Germania con un valore pari a 2.700,00% pari ad un ammontare di -27 unità e dalla Danimarca con un valore di -9.050,00% pari ad un ammontare di -36,2 unità.

Clusterizzazione con algoritmo k-Means ottimizzato con il coefficiente di Silhouette.  Di seguito viene presentata una clusterizzazione con algoritmo k-Means ottimizzato con il coefficiente di Silhouette. I risultati mettono in evidenza la presenza di due clusters come indicato di seguito ovvero:

·         Cluster 1: Cipro, Ungheria, Francia, Austria, Germania, Macedonia del Nord, Finlandia, Belgio, Danimarca, Polonia, Lituania, Spagna, Irlanda, Grecia, Paesi Bassi, Portogallo, Lettonia;

·         Cluster 2: Bulgaria, Turchia, Repubblica Ceca, Slovenia, Slovacchia, Montenegro, Serbia, Estonia, Italia, Albania, Romania, Svezia, Croazia, Malta.

Dal punto di vista della mediana risulta che il valore del cluster 2-C2 è pari ad un ammontare di 7,4 unità, mentre il valore del cluster 1-C1 è pari ad un ammontare di -5,7 unità. Ne deriva pertanto che C2=7,4>C1=-5,7. Dal punto di vista geografico fatta eccezione per la Svezia e per l’Estonia, quasi tutti i paesi che hanno una crescita del valore della fiducia dei commercianti sono paesi dell’Europa meridionale e dell’Est ovvero paesi aventi reddito pro-capite medio basso. Una delle motivazioni che potrebbero giustificare tale fenomeno deriva dal fatto che nei paesi che hanno reddito pro-capite medio-basso i consumi tendono ad essere sempre alti, poiché generalmente le persone che hanno redditi medio-bassi acquistano beni primari necessari, ovvero cibo, abitazione, abbigliamento. Al contrario nei paesi dove il reddito pro-capite è medio-alto il consumo non è costituito solo da consumi primari quanto anche da consumi di status o consumi sociali che servono a manifestare l’appartenenza ad una certa classe sociale piuttosto che a soddisfare dei bisogni essenziali della popolazione.

Network analysis con distanza di Manhattan. Di seguito viene presentata una network analysis con distanza di Manhattan. Vengono individuate tre struttura a network complesse e quattro strutture a network semplificate.

Esiste una struttura a network come indicato di seguito ovvero:

  • ·         La Bulgaria ha una connessione con la Repubblica Ceca pari ad un ammontare di 0,65 unità, e con la Turchia per un valore di 0,94 unità;
  • ·         La Repubblica Ceca ha una connessione con la Turchia per un valore pari a 0,8 unità e con la Bulgaria per un valore pari a 0,65 unità;
  • ·         La Turchia ha una connessione con la Bulgaria per un valore di 0,94 unità, con la Repubblica Ceca per un valore di 0,8 unità e con la Slovacchia per un valore pari a 0,92 unità;
  • ·         La Slovacchia ha una connessione con la Turchia per un valore pari a 0,92 unità e con la Slovenia per un valore pari a 0,83 unità;
  • ·         La Slovenia ha una connessione con un valore pari a 0,83 unità.

Esiste una struttura a network complessa come indicato di seguito ovvero:

  • ·         I Paesi Bassi hanno una connessione con il Portogallo per un valore pari a 0,47 unità;
  • ·         Il Portogallo ha una connessione con la Spagna per un valore pari a 0,93 unità, con i Paesi Bassi per un valore pari a 0,47 unità e con la Lettonia per un valore pari a 0,8 unità;
  • ·         La Lettonia ha una connessione con il Portogallo per un valore pari a 0,8 unità e con la Croazia per un valore pari a 0,69 unità;
  • ·         La Croazia ha una connessione con la Lettonia per un valore pari a 0,69 unità.

Esiste una struttura a network complessa tra i seguenti paesi:

  • ·         La Lituania ha una connessione con la Polonia per un valore pari a 0,57 unità;
  • ·         La Polonia ha una connessione con la Lituania per un valore pari a 0,57 unità e con la Macedonia del Nord per un valore pari a 0,93 unità;
  • ·         La Macedonia del Nord ha una connessione con la Polonia per un valore pari a 0,93 unità.

Vi sono inoltre quattro strutture a network semplificate come indicate di seguito ovvero:

  • ·         Cipro e la Francia sono connesse per un valore di 0,57 unità;
  • ·         Montenegro e Serbia sono connessi per un valore pari a 0,68 unità;
  • ·         Austria e Finlandia sono connesse per un valore pari a 0,93 unità;
  • ·         Germania e Danimarca sono connesse per un valore pari a 0,86 unità.

La network analysis serve per individuare degli effetti di propagazione tra i vari paesi che sono analizzati. Per esempio, se l’indice di fiducia dei commercianti aumenta in Portogallo allora questo dovrebbe provocare un aumento anche nei Paesi Bassi, in Spagna e in Lettonia. Ovviamente tale relazione funziona anche in caso di riduzione dell’indice di fiducia dei commercianti. E’ possibile così individuare delle mappe per prevedere come verranno a diffondersi i fenomeni di sfiducia o fiducia dei consumatori.

Conclusioni. L’indice di fiducia dei commercianti è diminuito significativamente tra febbraio e novembre 2022. Se si prende il valore medio è possibile notare che tale valore è diminuito da un ammontare di 6,3 fino ad un valore di -1,08 ovvero una variazione pari a -7,4 unità pari a -117,056%. Ci sono dei paesi dove tale indicatore è cresciuto come per esempio l’Italia, i Paesi Bassi e la Grecia. Tuttavia, nella maggior parte dei paesi l’indice di fiducia dei commercianti è diminuito, e tale riduzione è stata significativa anche nei paesi come la Germania ed altri paesi a reddito pro-capite medio-alto. Tale indicatore potrebbe stare ad indicare una previsione negativa relativamente all’andamento del consumo in Europa. E poiché il consumo costituisce una parte rilevante del PIL, ovvero circa il 70-80% in base ai paesi, tale valore potrebbe essere il segnale chiaro di una incipiente recessione.











Nessun commento:

Posta un commento