75
italiani su 100 ritengono che la maggior parte delle persone non sia meritevole
di fiducia
L’Istat nell’ambito delle
rilevazioni del BES-Benessere Equo Sostenibile, calcola il valore della fiducia
generalizzata. La fiducia generalizzata è definita come: “Percentuale di persone di 14 anni e più che ritiene che gran parte della gente sia degna di fiducia sul totale delle persone di 14 anni e
più”.
Ranking delle
regioni per valore della fiducia generalizzata nel 2020. Il Trentino-Alto Adige è al primo posto per valore della fiducia
generalizzata con un ammontare pari a 37,95, seguito dalla Valle d’Aosta al
secondo posto con un ammontare pari a 28,8% e dal Friuli-Venezia Giulia con un
ammontare pari a 28,5%. A metà classifica vi sono Piemonte con un ammontare
pari a 24,3%, Calabria e Sardegna con un valore pari a 23,4% e Puglia con un
ammontare pari a 22,3%. Chiudono la classifica il Molise con un ammontare pari
a 19,9%, seguita dall’Umbria con un ammontare pari a 18,4% e dalla Sicilia con
un valore pari a 13,9%.
Ranking delle
regioni italiane per variazione del valore percentuale della fiducia
generalizzata tra il 2010 ed il 2019. La regione
Calabria è al primo posto per valore della variazione percentuale della fiducia
generalizzata tra il 2010 ed il 2019 con un ammontare pari a 50,97% equivalente
a 7,9 unità, seguita dalla Campania con una variazione percentuale pari a
35,53% ovvero pari ad un valore di 5,4 unità e dalla Basilicata con una
variazione percentuale pari a 34,59% pari a 5,5 unità. A metà classifica vi
sono la Valle d’Aosta con un ammontare della variazione percentuale pari ad un
ammontare di 11,63% ovvero equivalente a 3 unità in valore assoluto, seguita
dalla Toscana con un ammontare pari a 9,75% pari a 2,3 unità e dal Lazio con un
ammontare pari 7,69% pari ad un valore di 1,8 unità. Chiudono la classifica la
Liguria con un ammontare pari a -3,8% pari ad un valore di -1 unità, seguita
dalla Sicilia con un valore pari a -12,03% pari a -1,9 unità e dall’Umbria con
un valore pari a -15,6% pari a -3,4 unità.
Nord. Il valore della fiducia generalizzata nel Nord è diminuito da un
ammontare pari a 24,50 nel 2010 fino ad un valore di 21,80 nel 2015 ovvero pari
ad una variazione di -2,70 unità pari a -11,02%. Tra il 2015 ed il 2016 il valore
della fiducia generalizzata è diminuito da un ammontare pari a 21,80 fino ad un
valore pari a 21,70 ovvero pari da un ammontare di -0,10 unità pari a -0,46%.
Tra il 2016 ed il 2017 il valore della fiducia generalizzata è aumentato da un
ammontare pari a 21,70 fino ad un valore pari a 22,10 unità ovvero pari ad una
variazione di 0,40 unità pari a 1,84%. Tra il 2017 ed il 2018 il valore della
fiducia generalizzata nel Nord è cresciuto da un ammontare pari a 22,10 unità
fino ad un valore pari a 23,70 unità ovvero pari ad un ammontare di 1,60 unità
pari a 7,24%. Tra il 2018 ed il 2019 il valore della fiducia generalizzata nel
Nord è cresciuto da un ammontare pari a 23,70 unità fino ad un valore pari a
26,70 unità ovvero pari ad una variazione di 3,00 unità pari ad un ammontare di
12,66%. Tra il 2019 ed il 2020 il valore della fiducia generalizzata nel Nord è
diminuito da un ammontare pari a 26,70 fino ad un ammontare pari a 26,00 unità
ovvero pari ad un valore di -0,70 unità pari ad un valore di -2,62%. Complessivamente
il tasso di crescita della fiducia generalizzata nel Nord è stato pari ad un
valore di 1,50 unità pari ad un ammontare di 6,12% nel periodo 2010-2020 mentre
nel periodo 2015-2020 il valore della variazione del tasso di crescita è stato
pari ad un ammontare pari a 4,20 unità pari ad un valore di 19,27%.
Centro. Il valore della fiducia generalizzata nel Centro è diminuito da
un ammontare pari 23,20 unità nel 2010
fino ad un valore di 2015 ovvero una variazione di -0,30 unità pari ad un
ammontare di -1,29%. Nel passaggio tra il 2015 ed il 2016 il valore della
fiducia generalizzata nel Centro è passato da un ammontare pari a 22,90 fino ad
un ammontare di 20,80 unità ovvero pari ad una variazione di -2,10 unità pari
ad un ammontare di -9,17%. Tra il 2016 ed il 2017 il valore della fiducia
generalizzata nel Centro è passato da un ammontare pari a 20,80 fino ad un
valore pari a 21,20 unità ovvero pari ad una crescita di 0,40 unità pari a
1,92%. Tra il 2017 ed il 2018 il valore della fiducia generalizzata nel centro
è passato da un ammontare pari a 21,20 fino ad un valore pari a 21,80 ovvero
pari ad una variazione di 0,60 unità pari a 2,83%. Nel passaggio tra il 2018 ed
il 2019 il valore della fiducia generalizzata è cresciuto da un ammontare pari
a 21,80 fino ad un valore pari a 24,20 ovvero pari ad una variazione di 2,40
unità pari ad un ammontare di 11,01 unità. Tra il 2019 ed il 2020 il valore
della fiducia generalizzata è cresciuto da un ammontare pari a 24,20 fino ad un
valore pari a 24,50 unità ovvero pari ad una variazione di 0,30 unità pari a
1,24%. Tra il 2010 ed il 2020 il valore della variazione assoluta del Centro è
cresciuto di un ammontare pari a 1,30 unità pari a 5,60% mentre tra il 2015 ed
il 2020 il valore della fiducia generalizzata nel Centro è cresciuto di un
ammontare pari a 1,60 unità pari a 6,99%.
Mezzogiorno. Il valore della fiducia generalizzata nel Mezzogiorno è
diminuito tra il 2010 ed il 2015 da un ammontare par a 17,00 fino ad un
ammontare pari a 15,80 ovvero pari ad un valore di -1,20 unità pari a -7,06%.
Tra il 2015 ed il 2016 il valore della fiducia generalizzata nel Mezzogiorno è
cresciuto da un ammontare pari a 15,80 fino ad un valore pari a 16,50 ovvero
pari ad un valore di 0,70 unità pari a 4,43%. Tra il 2016 ed il 2017 il valore
della fiducia generalizzata nel Mezzogiorno è diminuito da un ammontare pari a
16,50 unità fino ad un valore pari a 15,80 ovvero pari ad una variazione di
-0,70 unità pari a -4,24%. Tra il 2017 ed il 2018 il valore della fiducia
generalizzata nel Mezzogiorno è cresciuto da un ammontare di 15,80 fino ad un
valore di 16,80 ovvero pari ad un valore di 1,00 unità pari a 6,33%. Tra il
2018 ed il 2019 il valore della fiducia generalizzata nel Mezzogiorno è
cresciuto da un ammontare pari a 16,80 unità fino ad un valore di 20,00 unità
ovvero pari ad un ammontare di 3,20 unità pari a 19,05%. Tra il 2019 ed il 2020
il valore della fiducia generalizzata nel Mezzogiorno è cresciuta da un
ammontare pari a 20,00 fino ad un valore pari a 20,10 unità ovvero pari ad una
variazione di 0,10 unità equivalente allo 0,50%. Tra il 2010 ed il 2020 il
valore della fiducia generalizzata nel Mezzogiorno è cresciuto di un ammontare
pari a 3,10 unità pari ad un valore di 18,24%. Tra il 2015 ed il 2020 il valore
della fiducia generalizzata nel Mezzogiorno è cresciuto di un valore pari a
4,30 unità pari a 27,22%.
Clusterizzazione. Di seguito viene proposta una clusterizzazione con algoritmo
k-Means ottimizzato per il tramite del coefficiente Silhouette. In modo
particolare è stato scelto un valore del coefficiente Silhouette tale da
massimizzare il numero di cluster ed evitare che vi siano anche solo 1 elemento
dei clusters che sia negativo. Attraverso l’applicazione di questa regola sono
stati quindi individuati tre diversi clusters ovvero:
·
Cluster 1: Trentino-Alto Adige, Valle D’Aosta;
·
Cluster 2: Molise, Puglia, Sicilia, Calabria, Basilicata, Campania, Abruzzo,
Umbria, Marche, Sardegna;
·
Cluster 3: Lombardia, Friuli-Venezia Giulia, Piemonte, Lazio,
Emilia-Romagna, Toscana, Liguria, Veneto.
L’analisi
della mediana dei singoli clusters analizzati mostra evidentemente la presenza
di un ordinamento costituito dalla dominanza del cluster 1 con un valore della
mediana pari ad un ammontare di 33,35, seguito dal cluster 3 con un valore
della mediana pari a 25,35 e dal cluster 2 con un ammontare pari a 21,5. Ne
deriva pertanto che: C1>C3>C2. Come è evidente viene riproposta la sostanziale
contrapposizione tra Centro-Nord Italia, con valori elevati della fiducia
generalizzata ed il Mezzogiorno con valori ridotti di fiducia generalizzata. Il
divario tra Mezzogiorno e Centro-Nord riguarda non solo il reddito pro-capite
quanto anche il valore della fiducia.
Machine
Learning and Predictions. Di seguito vengono ad
essere confrontati otto diversi algoritmi di machine learning per la predizione
del valore della fiducia generalizzata nelle regioni italiane. In modo
particolare il 70% del campione è stato utilizzato per realizzare
l’addestramento degli algoritmi di machine learning mentre il 30% dei campioni
restanti è stato impiegato per la predizione vera e propria. E’ stata quindi
realizzata una classifica sulla base della capacità degli algoritmi di
massimizzare il valore dell’R^2 e di minimizzare il valore di quattro diversi
errori statistici ovvero “Mean Absolute Error”, “Mean Squared Error”,
“Root Mean Squared Error”, “Mean Signed Difference”. E’ stato quindi determinato il seguente
ordinamento degli algoritmi ovvero:
- ·
Tree Ensemble Regression con un payoff pari a 8;
- ·
Random Forest Regression con un payoff pari a 13;
- ·
ANN-Artificial Neural Network e Gradient Boosted Trees Regression
con un payoff pari a 17;
- ·
Simple Regression Tree con un valore del payoff pari a 27;
- ·
PNN-Probabilistic Neural
Network e Linear Regression con un valore
del payoff pari a 29;
- · Polynomial Regression con un valore del payoff pari a 40.
Attraverso l’utilizzo del
Tree Ensemble Regression è quindi possibile realizzare le seguenti predizioni:
- ·
Piemonte
con una variazione aumentativa da un ammontare pari a 24,30 fino ad un valore
pari a 25,23 ovvero pari ad un ammontare di 0,93 unità pari a 3,82%;
- ·
Friuli-Venezia Giulia
con una variazione diminutiva da un ammontare pari a 28,50 unità fino ad un
valore di 25,58 ovvero pari ad un valore di -2,92 unità pari a -10,24%;
- ·
Emilia-Romagna
con una variazione diminutiva da un ammontare pari a 25,40 fino ad un valore
pari a 25,09 ovvero pari a -0,31 unità pari a -1,21%;
- ·
Toscana
con una variazione diminutiva da un ammontare pari a 25,90 unità fino ad un
valore di 25,26 unità ovvero pari ad una variazione di -0,64 unità pari a
-2,46%;
- ·
Umbria
con una variazione aumentativa da un ammontare pari a 18,40 unità fino ad un
valore pari a 23,10 unità ovvero pari ad una variazione di 4,70 unità pari a
25,56%;
- ·
Campania
con una variazione aumentativa da un ammontare pari a 20,60 unità fino ad un
valore pari a 22,38 unità ovvero pari ad un valore di 1,78 unità equivalente ad
un valore di 8,62%.
- Complessivamente per le regioni analizzate è prevista una crescita da un ammontare pari a 23,85 fino ad un valore di 24,44 ovvero pari ad una variazione di 0,59 unità pari a 2,48%.
Conclusioni.
Complessivamente il valore della fiducia generalizzata nelle regioni italiane è
cresciuto nel periodo tra il 2010 ed il 2020. Tuttavia si tratta di un dato in
controtendenza soprattutto se confrontato con altri indicatori sociali come per
esempio le persone su cui contare ed il finanziamento delle associazioni che
hanno riscontrato delle significative riduzioni. Tuttavia il dato può essere
letto anche al contrario ovvero considerando che in media il 75,85% delle
persone è priva di fiducia negli altri. La fiducia è cresciuta in quasi tutte
le regioni tra il 2010 ed il 2020 con eccezione di Marche, Liguria, Sicilia e
Umbria. Cionondimeno la stragrande maggioranza degli italiani, ovvero 75 italiani
su 100 nel 2020, ritiene che la maggior parte delle persone non sia meritevole
di fiducia.
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