Le
regioni del Mezzogiorno hanno maggiore fiducia nel parlamento italiano
L’Istat calcola il valore
della fiducia nel parlamento italiano definita come punteggio medio di fiducia
nel parlamento italiano in una scala da 0 a 10 espresso dalle persone di 14
anni e più.
Ranking delle regioni
italiane per valore della fiducia nel parlamento italiano nel 2020. Liguria,
Molise, Campania, Basilicata e Calabria sono regioni al primo posto per valore
della fiducia nel parlamento italiano con un valore pari a 4,8. Toscana,
Umbria, Abruzzo e Puglia sono al secondo posto con un valore pari a 4,7 unità. Emilia-Romagna
e Lazio sono al terzo posto con un valore pari a 4,6 unità. Chiudono la
classifica Valle d’Aosta, Veneto e Friuli-Venezia Giulia con un valore della
fiducia nel parlamento italiano pari a 4,2 unità. In media nelle regioni
italiane il valore della fiducia nel parlamento italiano nel 2020 è stato pari
a 4,5 unità.
Ranking delle regioni
italiani per valore della variazione percentuale della fiducia nel parlamento
italiano tra il 2011 ed il 2020. L’Abruzzo è al primo
posto per valore della variazione percentuale della fiducia nel parlamento
italiano con un ammontare pari a 46,88% ovvero pari ad un ammontare di 1,50
unità, seguito dal Piemonte con un valore pari a 40,63% ovvero pari a 1,30
unità, la Sardegna è al terzo posto con un valore pari a 38,71% con un
ammontare pari a 1,20 unità. A metà classifica vi sono l’Umbria con un
ammontare pari a 34,29% con un valore pari a 1,20, seguita dal Molise con un
valore pari a 33,33% ovvero pari a 1,20 unità e dal Lazio con un valore pari a
31,43% con un valore assoluto pari a 1,10 unità. Chiudono la classifica le
Marche con un valore pari a 25,71% pari a 0,90 unità, seguita dalla Lombardia
con un valore pari a 22,86% pari a 0,80 unità e dalla Valle d’Aosta e dal Friuli-Venezia
Giulia con una variazione del 20,00% pari a 0,70 unità. In media tra il 2011 ed
il 2020 il valore della variazione percentuale della fiducia nel parlamento
nelle regioni italiane è cresciuto del 32,19% ovvero di un ammontare pari a
1,10 unità.
Nord Italia. Il
valore della fiducia nel parlamento italiano è cresciuto tra il 2011 ed il 2020
di un ammontare pari a 1 unità ovvero pari al 29,41%. Tra il 2015 ed il 2016 il
valore della fiducia nel parlamento italiano nel Nord è cresciuto da un ammontare
pari a 3,30 unità fino ad un valore pari a 3,50 unità ovvero pari ad una
variazione di 0,20 unità pari a 6,06%. Tra il 2016 ed il 2017 il valore della
fiducia nel parlamento italiano nelle regioni del Nord è diminuito da un
ammontare pari a 3,50 unità fino ad un valore pari a 3,30 unità ovvero pari a
-0,20 unità pari a -5,71%. Tra il 2017 ed il 2018 il valore della fiducia nel
parlamento italiano è cresciuto da un ammontare pari a 3,30 unità fino ad un
valore pari a 3,80 unità ovvero pari ad un valore di 0,50 unità pari a 15,15%.
Tra il 2018 ed il 2019 il valore della fiducia nel parlamento italiano nel Nord
è cresciuto da un ammontare di 3,80 unità fino ad un valore pari a 4,40 unità
ovvero pari ad un valore di 0,60 unità pari a 15,79%. Tra il 2019 ed il 2020 il
valore della fiducia nel parlamento italiano è rimasta intatta ad un valore di
4,40 unità.
Centro Italia.
Il valore della fiducia nel parlamento italiano nel Centro Italia è cresciuto
da un ammontare pari a 3,50 unità fino ad un valore pari a 4,60 unità ovvero
pari ad una variazione di 1,10 unità pari a 31,43%. Tra il 2015 ed il 2016 il
valore della fiducia nel parlamento italiano è cresciuto da un ammontare pari a
3,60 unità fino ad un valore pari a 3,80 unità ovvero pari ad una variazione di
0,20 unità pari ad un ammontare di 5,56%. Tra il 2016 ed il 2017 il valore
della variazione della fiducia nel parlamento italiano è diminuita da un
ammontare pari a 3,80 unità fino ad un valore di 3,60 unità ovvero pari ad una
variazione di -0,20 unità pari a -5,26%. Tra il 2017 ed il 2018 il valore della
fiducia nel parlamento italiano è cresciuto da un ammontare pari a 3,60 fino ad
un valore pari a 3,90 unità ovvero pari ad un valore di 0,30 unità pari ad un
valore di 8,33%. Tra il 2018 ed il 2019 il valore della fiducia nel parlamento
italiano nel Centro Italia è cresciuto da un ammontare di 3,90 unità fino ad un
valore di 4,60 unità ovvero pari ad un valore di 0,70 unità pari a 17,95%. Tra
il 2019 ed il 2020 il valore della fiducia nel parlamento italiano nel Centro
Italia è rimasto costante ad un ammontare di 4,60 unità.
Mezzogiorno.
Il valore della fiducia nel parlamento italiano è cresciuto tra il 2011 ed il
2020 da un ammontare pari 3,50 fino ad un valore pari a 4,60 unità ovvero pari
ad un valore di 1,10 unità pari a 31,43%. Tra il 2015 ed il 2016 il valore
della fiducia nel parlamento italiano è cresciuto da un ammontare pari a 3,50
unità fino ad un valore pari a 3,80 unità ovvero pari ad un valore di 0,30
unità pari a 8,57%. Tra il 2016 ed il 2017 il valore della fiducia nel
parlamento italiano è diminuito da un valore pari a 3,80 unità fino ad un
valore pari a 3,30 unità ovvero pari ad un valore di -0,50 unità pari ad un
valore di -13,16%. Tra il 2017 ed il 2018 il valore della fiducia nel
parlamento italiano è cresciuto da un ammontare pari 3,30 unità fino ad un
valore di 3,80 unità ovvero pari ad un valore di 0,50 unità pari a 15,15%. Tra
il 2018 ed il 2019 il valore della fiducia nel parlamento italiano è cresciuto
da un ammontare di 3,80 unità fino ad un valore di 4,60 unità ovvero pari ad
una variazione di 0,80 unità pari a 21,05%.
Clusterizzazione.
Di seguito viene presentata una clusterizzazione con l’utilizzo dell’algoritmo
k-Means ottimizzato attraverso l’utilizzo del coefficiente Silhouette. Nello
specifico non è stato scelto il valore di Silhouette corrispondente ad un
numero di cluster pari a 2, quanto più che altro il valore del Silhouette
massimo relativo tale da ottimizzare il numero di cluster in modo che nessuno
degli elementi di ciascun cluster avesse un valore del coefficiente di
Silhouette minore di zero. In questo modo è stato individuato un numero di
clusters pari a 4. Di seguito vengono indicati i cluster:
- ·
Cluster 1:
Lazio, Liguria, Campania, Basilicata, Puglia, Toscana, Calabria;
- ·
Cluster 2:
Sicilia, Abruzzo, Emilia-Romagna, Piemonte, Molise, Marche;
- ·
Cluster 3:
Friuli-Venezia Giulia, Lombardia, Umbria, Trentino-Alto Adige;
- ·
Cluster 4:
Sardegna, Veneto, Valle d’Aosta.
Attraverso il calcolo del
valore della mediana della fiducia nel parlamento italiano è possibile
verificare la presenza del seguente ordinamento di clusters ovvero: C1 con un
valore pari a 4,8, seguito dal cluster 2 con un valore pari a 4,55, cluster 3
con un valore pari a 4,3 e cluster 4 con un valore pari a 4,2. E’ possibile
verificare che quindi esiste una sorta di contraddizione tra la fiducia nel
parlamento italiano ed il grado di sviluppo e crescita economica del paese. Infatti,
le regioni italiani aventi maggiori livelli di pil pro-capite hanno valori
ridotti della fiducia nel parlamento italiano rispetto alle regioni con i
valori ridotti del Pil pro-capite che hanno dei valori di fiducia nel
parlamento italiano elevati.
Predizioni attraverso
algoritmi di machine learning. Di seguito viene
presentata la predizione del valore della fiducia nel parlamento italiano nelle
regioni italiane attraverso l’analisi della performance di otto algoritmi di
machine learning. Gli algoritmi sono stati addestrati con il 70% dei dati
mentre il restante 30% dei dati sono stati utilizzati per la predizione. Gli
algoritmi sono stati selezionati sulla base della loro capacità di massimizzare
il valore dell’R-quadro e di minimizzare quattro errori statistici ovvero: “Mean
Absolute Error”, “Mean Squared Error”, “Root Mean Squared Error”,
“Mean Signed Difference”. A seguito dell’analisi realizzata è stato
determinato il seguente ordinamento ovvero:
- ·
Gradient
Boosted Trees Regression
con un payoff pari a 6;
- ·
PNN-Probabilistic Neural Network
con un payoff pari a 13;
- ·
Tree Ensemble Regression
con un payoff pari a 16;
- ·
ANN-Artificial Neural Network
con un payoff pari a 19;
- ·
Random Forest Regression
con un payoff pari a 21;
- ·
Simple Regression Tree
con un payoff pari a 31;
- ·
Linear Regression
con un payoff pari a 34;
- ·
Polynomial Regression
con un payoff pari a 40.
Pertanto attraverso
l’utilizzo dell’algoritmo Gradient Boosted Trees Regression è possibile
verificare le seguenti predizioni ovvero:
- ·
Piemonte variazione diminutiva da un
ammontare pari a 4,50 fino ad un valore pari a 4,30 ovvero pari ad una
variazione di -0,20 unità pari ad un ammontare di -4,44%;
- ·
Veneto variazione aumentativa da un
ammontare pari a 4,20 unità fino ad un valore pari a 4,30 unità ovvero pari ad
un valore di 0,10 unità pari a 2,38%;
- ·
Lazio con una variazione aumentativa da un
ammontare pari a 4,60 fino ad un valore di 4,80 ovvero pari ad un valore di
0,20 unità pari a 4,35%;
- ·
Abruzzo con una variazione aumentativa da
un ammontare paria 4,70 unità fino ad un valore di 4,79 unità ovvero pari ad un
valore di 0,09 unità pari a 2,00%;
- ·
Campania con una variazione nulla;
- ·
Sardegna con una variazione aumentativa da
un ammontare pari a 4,30 fino ad un valore di 4,33 ovvero pari ad un valore di
0,03 unità pari a 0,79%;
In media, per le regioni
considerate è prevista una variazione aumentativa da un valore pari a 4,52
unità fino ad un valore pari a 4,55 unità pari ad un ammontare di 0,04 unità
pari a 0,84%.
Conclusione.
In sintesi, è possibile verificare che il valore della fiducia nel parlamento
italiano è cresciuto nel periodo tra il 2011 ed il 2020 in tutte le regioni ed
in tutte le macro-regioni italiane. Tuttavia, è possibile notare che nelle
regioni meridionali, dove il reddito pro-capite è basso, il valore della
fiducia nel parlamento italiano tende a crescere. Ovvero dove l’economia
privata è debole, manca il capitale sociale, la cultura imprenditoriale è
scarsa o assente, i cittadini mostrano un maggiore attaccamento al parlamento
italiano. Al contrario nelle regioni del Nord Italia, soprattutto nel ricco
Nord-Est, i valori della fiducia nel parlamento italiano sono ridotti rispetto
al Mezzogiorno. Esiste quindi una sorta di contraddizione tra reddito pro
capita e fiducia nel parlamento italiano. Le regioni italiane più ricche hanno
meno fiducia nel parlamento italiano. Infine attraverso l’utilizzo degli
algoritmi predittivi è possibile predire che nel futuro il valore della fiducia
nel parlamento italiano dovrebbe continuare a crescere pure conservando le
differenze di intensità tra Centro, Nord e Mezzogiorno. E’ assai probabile che
le regioni più orientate alla crescita economica abbiano meno necessità di
avere il parlamento italiano come riferimento istituzionale potendo contare su
istituzioni locali maggiormente efficienti e imprese produttive con una classe
dirigente illuminata in grado di scegliere con consapevolezza nel fare
convergere quella che, parafrasando Verri, è la relazione tra “felicità
pubblica e felicità privata”.
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