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La Fiducia nel Sistema Giudiziario nelle Regioni Italiane

 

Tra il 2011 ed il 2020 è cresciuta in media del 4,35%


L’Istat BES calcola il valore della fiducia nel sistema giudiziario. La fiducia nel sistema giudiziario è definita come un punteggio medio da una scala da 0 a 10 espresso da persone aventi un’età superiore ai 14 anni.

Classifica delle regioni italiane per valore della fiducia nel sistema giudiziario nel 2020. La Calabria è al primo posto per valore della fiducia nel sistema giudiziario con un valore pari a 5,20. Liguria, Toscana e Campania sono al secondo posto con un ammontare pari a 5,00 unità. Chiudono la classifica Lombardia, Friuli-Venezia Giulia e Marche con un valore della fiducia nel sistema giudiziario pari a 4,60 unità. In media nel 2020 il valore della fiducia nel sistema giudiziario nel 2020 è stato pari ad un ammontare di 4,84.

Classifica delle regioni italiane per variazione percentuale della fiducia nel sistema giudiziario tra il 2011 ed il 2020. L’Abruzzo è al primo posto per valore della variazione percentuale della fiducia nel sistema giudiziario con una variazione del 20% pari a 0,8 unità, seguito dal Veneto con un ammontare pari a 11,9% pari a 0,5 unità e dalla Basilicata con un ammontare pari a 8,89% pari a 0,4. A metà classifica vi sono Trentino-Alto Adige e Puglia con un ammontare pari a 6,52% pari ad un ammontare di 0,3 unità. Chiudono la classifica la Sicilia con una variazione percentuale della fiducia nel sistema giudiziario pari a 2,08% pari a 0,1 unità, seguita dal Molise e dalla Sardegna con un ammontare pari a 0,00% pari allo 0,00 unità.

Nord. Il valore della fiducia nell’ordinamento giudiziario è cresciuto nel periodo tra il 2016 ed il 2020. Nel 2016 il valore della fiducia nell’ordinamento giudiziario è stato pari ad 4 ed è rimasto pari a 4 nel 2017. Nel passaggio tra il 2017 ed il 2018 il valore della fiducia nel sistema giudiziario è cresciuto da un ammontare pari a 4,00 fino ad un valore pari a 4,30 unità ovvero pari ad una variazione di 0,30 unità pari ad un valore di 7,50%. Nel passaggio tra il 2018 ed il 2019 il valore delle fiducia nel sistema giudiziario è cresciuto da un ammontare di 4,30 fino ad un valore di 4,50 ovvero pari ad un valore di 0,20 unità pari a 4,65%. Nel passaggio tra il 2019 ed il 2020 il valore della fiducia nel sistema giudiziario è cresciuto da un ammontare pari a 4,50 unità fino ad un valore di 4,70 ovvero pari ad un ammontare di 0,20 unità pari ad un ammontare di 4,44%. Nel passaggio trae il 2011 ed il 2020 il valore della fiducia nel sistema giudiziario è cresciuto di un ammontare pari a 0,30 unità pari a 6,82%. Tra il 2016 ed il 2020 il valore della fiducia nel sistema giudiziario è cresciuto di un ammontare pari a 0,70 unità pari a 17,50%.

Centro. Il valore della fiducia nel sistema giudiziario è stato pari ad un valore di 4,30 unità ed è rimasto ad un valore di 4,30 anche nel 2017. Nel passaggio tra il 2017 ed il 2018 il valore del sistema giudiziario è cresciuto da un ammontare di 4,30 unità fino ad un valore di 4,40 il valore della variazione assoluta pari a 0,10 unità pari ad un valore di 2,33%. Nel passaggio tra il 2018 ed il 2019 il valore della fiducia nel sistema giudiziario è cresciuto da un ammontare pari a 4,40 unità ovvero pari a 4,70 unità ovvero pari ad una variazione di 0,30 unità pari a 6,82%. Nel passaggio tra il 2019 ed il 2020 il valore della fiducia nel sistema giudiziario è cresciuto da un ammontare pari a 4,70 unità fino ad un valore pari a 4,80 unità ovvero pari ad un valore di 0,10 unità pari a 2,12%. Nel periodo tra il 2011 ed il 2020 il valore della fiducia nel sistema giudiziario è cresciuto di un ammontare pari a 0,20 unità pari a 4,35%. Tra il 2016 ed il 2020 il valore della fiducia nel sistema giudiziario nel Centro Italia è cresciuto di un ammontare pari a 0,50 unità pari a 11,63%.

Mezzogiorno. Il valore della fiducia nel sistema giudiziario nel Mezzogiorno è diminuito da un ammontare di 4,60 unità fino ad un valore di 4,30 unità ovvero pari ad una variazione di -0,30 unità pari ad un valore di -6,52% tra il 2016 ed il 2017. Nel passaggio tra il 2017 ed il 2018 il valore della fiducia nel sistema giudiziario nel Mezzogiorno è cresciuto da un ammontare di 4,30 unità fino ad un valore pari a 4,60 unità ovvero pari ad una variazione di 0,30 unità pari ad una variazione di 6,98%. Nel passaggio tra il 2018 ed il 2019 il valore della fiducia nel sistema giudiziario nel Mezzogiorno è cresciuto da un ammontare di 4,60 unità fino ad un valore di 4,90 unità ovvero pari ad una variazione di 0,30 unità pari ad una variazione di 6,52%. Nel passaggio tra il 2019 ed il 2020 il valore della fiducia nel sistema giudiziario è cresciuto da un ammontare pari a 4,90 unità fino ad un valore di 5,00 unità ovvero pari ad una variazione di 0,10 unità pari ad un ammontare di 2,04%. Nel passaggio tra il 2011 ed il 2020 il valore della fiducia nel sistema giudiziario è cresciuto di un ammontare di 0,20 unità pari a 4,35% mentre nel periodo tra il 2016 ed il 2020 il valore della fiducia nel sistema giudiziario è cresciuto di un ammontare di 0,50 unità pari ad un valore di 11,63%.

Clusterizzazione. Di seguito viene ad essere presentato un modello di clusterizzazione attraverso l’utilizzo dell’algoritmo k-Means ottimizzato attraverso l’utilizzo del coefficiente Silhouette. Di seguito vengono indicati i due cluster individuati:

·         Cluster 1: Sicilia, Puglia, Liguria, Campania, Calabria, Trentino-Alto Adige, Lazio, Basilicata, Toscana, Sardegna, Piemonte, Molise;

·         Cluster 2: Lombardia, Marche, Veneto, Umbria, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Valle d’Aosta, Abruzzo.

Il valore della mediana del Cluster 1 è pari ad un ammontare di 4,9 unità e nel cluster 2 è pari a 4,75 unità. Ne deriva pertanto che l’ordinamento dei cluster è C1>C2. Come risulta essere evidente il valore della fiducia nel sistema giudiziario tende ad essere più elevata nelle regioni del Centro Sud, con eccezione del Trentino-Alto Adige, rispetto alle regioni del Centro-Nord, con eccezione dell’Abruzzo. Esiste quindi un divario tra Sud e Nord in termini di fiducia nel sistema giudiziario che tende ad essere inversamente proporzionale rispetto al reddito pro-capite. La crescita del reddito pro-capite a livello regionale è associata ad una riduzione della fiducia nel sistema giudiziario.

Machine Learning e predizioni. Di seguito vengono ad essere realizzate delle predizioni attraverso l’utilizzo degli algoritmi di machine learning. In modo particolare gli algoritmi di machine learning sono stati addestrati con il 70% dei dati disponibili mentre il restante 30% è stato utilizzato per la predizione vera e propria. Gli algoritmi sono stati analizzati sulla base della loro capacità di massimizzare l’R-quadro e di minimizzare gli errori statistici ovvero: Mean Absolute Error, Mean Squared Error, Root Mean Squared Error, Mean Signed Difference. In base a tali parametri è stato prodotto il seguente ordinamento ovvero:

·         Probabilistic Neural Network-PNN con un valore del payoff pari a 6;

·         Tree Ensemble con un valore del payoff pari a 12;

·         Random Forest Regression con un valore del payoff pari a 18;

·         ANN-Artificial Neural Network con un valore del payoff pari a 24;

·         Linear Regression con un valore del payoff pari a 30;

·         Gradient Boosted Trees con un valore pari a 36;

·         Polynomial Regression con un valore del payoff pari a 42;

·         Simple Regression Tree con un valore del payoff pari a 48.

Di seguito vengono quindi ad essere riportati i valori relativi alla predizione realizzata attraverso l’utilizzo di PNN-Probabilistic Neural Network:

·         Valle D’Aosta con una variazione pari a 0,00;

·         Lombardia con una variazione aumentativa da un valore pari a 4,6 fino ad un valore di 4,8 ovvero pari ad una variazione di 4,34% pari a 0,2 unità;

·         Marche con una variazione aumentativa da un valore pari a 4,6 fino ad un valore di 4,7 ovvero pari ad una variazione di 2,17% pari a 0,1 unità;

·         Abruzzo con una variazione diminutiva da un valore pari a 4,8 unità fino ad un valore di 4,7 unità ovvero pari ad una variazione di -2,083% pari ad un ammontare di -0,10;

·         Campania con una variazione aumentativa da un valore paria 5 fino ad un valore di 5,2 unità ovvero pari ad una variazione del 4% pari ad un ammontare di 0,2 unità;

·         Sicilia con una variazione aumentativa da un ammontare di 4,900 unità fino ad una valore di 5,2 unità pari ad una variazione di 6,12% pari ad una variazione di 0,3 unità.

In media il valore della fiducia nel sistema giudiziario per le regioni considerate è previsto in crescita, per le regioni considerate da un ammontare pari a 4,783 fino ad un valore di 4,900 unità ovvero pari ad una variazione di 2,427% pari a 0,117 unità.

Conclusioni. In sintesi, il valore della fiducia nel sistema giudiziario in Italia tra il 2011 ed il 2020 è cresciuto di un ammontare pari a 0,20 unità pari ad un valore di 4,35%. Nel 2020 il valore della fiducia nel sistema giudiziario è stato pari a 5 nel Mezzogiorno, 4,8 nel Centro e 4,7 nel Nord. Nel complesso le regioni più arretrate del paese manifestano un livello di fiducia nel sistema giudiziario più elevato rispetto alle regioni aventi reddito pro-capite crescente. Tuttavia, occorre considerare che l’indicatore non ha la capacità di rappresentare l’efficienza del sistema giudiziario misurato per esempio in termini di durata dei processi e di numero di sentenze per magistrato. Si tratta al contrario di un indicatore che manifesta la fiducia che la popolazione ripone nelle istituzioni del potere giudiziario. È probabile che nelle regioni maggiormente evolute, dove la litigiosità tra i cittadini tende ad essere inferiore rispetto alle regioni arretrate, le istituzioni giudiziarie siano viste come un’ingerenza negli affari privati molto sviluppati. Infatti, anche dal punto di vista politico, i partiti aventi un atteggiamento garantista e scettico nei confronti della magistratura sono presenti nel Nord ed in genere nelle regioni a reddito pro-capite elevato. Inoltre è verosimile che la crescita del grado di benessere economico possa essere in un certo modo associato ad un modello di giustizia sempre più legato alla dimensione extra-giudiziale con un protagonismo maggiore della popolazione nella definizione delle controversie.






 





















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