Passa ai contenuti principali

L’Indice delle Costruzioni in Europa

 

È cresciuto del 12,5% da marzo a novembre 2022

L’Eurostat calcola l’indice delle costruzioni. L’indice delle costruzioni è posto pari a 100 nel 2015. Le variazioni sono quindi calcolate rispetto al 2015. L’indice delle costruzioni analizzato di seguito è mensile e compreso nel periodo marzo-novembre 2022.

Ranking dei paesi per valore dell’indice delle costruzioni nel novembre 2022. La Slovenia è al primo posto per valore dell’indice delle costruzioni con un ammontare pari a 231,60, seguito dall’Ungheria pari ad un ammontare di 208,30, e dalla Romania con un ammontare pari a 189,20 unità. A metà classifica vi sono la Svezia con un valore pari a 143,90 unità, seguita dalla Croazia con un ammontare di 141,40 unità e dall’Italia con un ammontare di 141,00 unità. Chiudono la classifica il Belgio con un ammontare di 100,50 unità, seguito dalla Bulgaria con un valore pari a 95,70 unità e dalla Spagna con un ammontare pari a 82,30 unità.

Ranking dei paesi per valore della variazione percentuale dell’indice delle costruzioni tra marzo 2022 ed il novembre 2022. La Romania è al primo posto valore dell’indice delle costruzioni con un ammontare pari ad un ammontare di 58,50% pari ad un ammontare di 69,80 unità, seguita dalla Slovenia con un ammontare di 50,60% pari ad un ammontare di 77,80 unità e dalla Repubblica Ceca con un ammontare di 41,20% pari ad un ammontare di 39,30 unità. A metà classifica vi sono al Svezia con un valore pari a 16,30% pari ad un ammontare di 20,20 unità, seguito dalla Norvegia con un valore pari a 6,00% pari ad un ammontare di 8,30 unità e dalla Germania con un valore pari a 4,10% pari ad un ammontare di 5,00 unità. Chiudono la classifica la Croazia con un valore pari a -11,20% pari ad un ammontare di -17,80 unità, seguita dall’Italia con un ammontare di -13,10% pari ad un ammontare di -21,30 unità e dal Belgio con un ammontare di -17,90% pari ad un ammontare di -21,90 unità. In media il valore dell’indice delle costruzioni è cresciuto da un ammontare di 123,98 fino ad un ammontare di 139,48 unità ovvero pari ad un ammontare del 12,5%.

Clusterizzazione con algoritmo k-Means ottimizzato con il coefficiente di Silhouette. Di seguito viene presentata una clusterizzazione con algoritmo k-Means ottimizzato con il coefficiente di Silhouette. Vengono quindi individuati i seguenti clusters ovvero:

  • ·         Cluster 1: Bulgaria, Slovacchia, Spagna, Portogallo, Francia, Belgio, Repubblica Ceca, Germania;
  • ·         Cluster 2: Croazia, Ungheria, Romania, Austria, Slovenia, Italia, Paesi Bassi, Polonia, Finlandia, Svezia, Norvegia.

Il valore della mediana dei clusters risulta che il valore del Cluster 2-C2 è pari ad un ammontare di 146,6 unità seguito dal Cluster 1-C1 pari ad un ammontare di 103,35 unità. Da un punto di vista geografico risulta che il cluster dove c’è stato un maggiore aumento dell’indice delle costruzioni è costituito dai paesi scandinavi, e dal alcuni paesi dell’Est e dall’Italia. Il Cluster 1-C1 con Spagna, Francia, Portogallo, Germania.

Network Analysis con la distanza di Manhattan. Di seguito viene realizzata una network analysis con la distanza di Manhattan. Vengono individuate due strutture a network semplificate e da una struttura a network complessa. La struttura a network complessa è composta come di seguito:

  • ·         L’Austria ha una connessione con la Polonia per un valore pari a 0,74 unità;
  • ·         La Polonia ha una connessione con l’Austria per un valore pari a 0,74 unità e con la Finlandia con un valore pari a 0,37 unità;
  • ·         La Finlandia ha una connessione con la Polonia pari ad un ammontare di 0,37 unità e con la Germania per un valore pari a 0,86 unità;
  • ·         La Germania ha una connessione con la Finlandia pari ad un ammontare di 0,86 unità e con la Repubblica Ceca pari ad un ammontare di 0,85 unità;
  • ·         La Repubblica Ceca ha una connessione con la Germania per un valore pari ad un ammontare di 0,85 unità.

Di seguito vengono quindi individuate due strutture a network complesse costituite come indicate di seguito ovvero:

·         L’Italia e i Paesi Bassi hanno una connessione per un valore pari a 0,61 unità;

·         La Bulgaria e la Slovacchia hanno una connessione per un valore pari a 0,79 unità.

Conclusioni. Il valore dell’indicatore delle costruzioni è cresciuto in media nel periodo da marzo 2022 fino ad un valore di novembre 2022. La crescita dell’indice delle costruzioni è in controtendenza con gli indicatori del consumo e della produzione industriale che invece manifestano un andamento negativo. E’ probabile che la crescita dell’indice delle costruzioni sia il segnale di un fenomeno speculativo che potrebbe aggravare la condizione macro-economica europea.









Commenti

Post popolari in questo blog

Il Cuneo Fiscale nei Principali Paesi OCSE nel 2024

  I dati mostrano l’evoluzione del tax wedge medio – cioè l’incidenza percentuale delle imposte sul lavoro rispetto al costo totale del lavoro – per un lavoratore single senza figli, con un reddito pari al 100% del salario medio, in un campione ampio di Paesi OCSE, nel periodo 2015–2024. Questo indicatore è centrale per comprendere l’onere fiscale sul lavoro e il suo impatto sull’economia, sull’occupazione e sulla competitività. L’analisi mostra un panorama piuttosto eterogeneo. I Paesi OCSE si collocano su un ampio spettro, che va da chi applica una pressione fiscale minima, come Colombia e Cile, fino a chi presenta carichi elevati, come Belgio e Germania. Nonostante le differenze strutturali tra i sistemi fiscali, è possibile individuare alcune tendenze comuni e differenziazioni regionali e temporali. Cominciando dai Paesi con le pressioni fiscali più alte, il Belgio resta costantemente in cima alla classifica per tutta la serie temporale, pur mostrando un leggero trend dis...

Trend globali nella produzione di nuovi medici

  Il lungo arco temporale compreso tra il 1980 e il 2023 offre uno sguardo ricco di dettagli sull’evoluzione della formazione dei medici in numerosi paesi, misurata in laureati in medicina per 100 000 abitanti. All’inizio degli anni Ottanta diverse nazioni presentavano livelli di ingresso nelle facoltà di medicina piuttosto elevati, con alcuni picchi record, mentre altre registravano numeri più contenuti. Nel corso dei decenni successivi il quadro si è fatto più sfaccettato: a un’estensione e a un potenziamento delle politiche di reclutamento hanno fatto da contraltare oscillazioni legate a riforme accademiche, crisi economiche, ristrutturazioni dei sistemi sanitari e flussi migratori di professionisti. Dall’analisi emerge un generale trend di aumento della produzione di nuovi medici a livello mondiale, benché con intensità e momenti diversi a seconda delle regioni e dei contesti nazionali, riflettendo scelte politiche, bisogni demografici e dinamiche di mercato. A livello comple...

Nord e Sud a confronto: differenze territoriali nei tassi di adeguata alimentazione

  ·          Le regioni del Nord mantengono livelli elevati, ma mostrano cali significativi negli ultimi anni. ·          Il Mezzogiorno registra valori più bassi, con Calabria e Abruzzo in miglioramento, Basilicata in forte calo. ·          Crisi economiche , pandemia e stili di vita hanno inciso profondamente sull’ adeguata alimentazione degli italiani.   L’analisi dei dati relativi all’adeguata alimentazione in Italia nel periodo compreso tra il 2005 e il 2023, misurata attraverso i tassi standardizzati per 100 persone, restituisce un quadro piuttosto articolato, con forti differenze territoriali, variazioni cicliche e trend di lungo periodo che denotano dinamiche sociali, economiche e culturali. Nel Nord e nel Centro i livelli sono generalmente più elevati rispetto al Mezzogiorno, ma anche qui emergono oscillazioni notevoli. In alcune regi...