Passa ai contenuti principali

La Fiducia nelle Forze dell’Ordine nelle Regioni Italiane

 


È cresciuta in media del 2,4% tra il 2012 ed il 2022 nelle regioni italiane

L’Istat calcola la fiducia nelle forze dell’ordine. La variabile è calcolata come il punteggio medio di fiducia nelle Forze dell’ordine e nei Vigili del fuoco (in una scala da 0 a 10) espresso dalle persone di 14 anni e più. I dati fanno riferimento alle regioni italiane nel periodo 2012-2022.

Ranking delle regioni italiane per valore della fiducia nelle forze dell’ordine nel 2022. Il Trentino Alto Adige, l’Emilia Romagna e l’Umbria sono al primo posto per valore della fiducia nelle forze dell’ordine nel 2022 con un valore pari a 7,7 unità. A metà classifica vi sono il Piemonte, la Lombardia ed il Lazio con un valore di 7,5 unità. Chiudono la classifica la Puglia e la Calabria con un valore pari a 7,2 unità e la Campania con un valore pari a 7 unità.

Ranking delle regioni italiane per variazione percentuale della fiducia nelle forze dell’ordine tra il 2012 ed il 2022. La Calabria è al primo posto per valore della variazione percentuale della fiducia nelle forze dell’ordine con un valore pari a 5,88% corrispondente ad una variazione da un ammontare di 6,8 unità fino ad un valore di 7,2 unità. Segue il Lazio con un valore pari a 5,63% corrispondente ad una variazione da un ammontare di 7,1 unità fino ad un valore di 7,5 unità. Al terzo posto l’Umbria con una variazione pari ad un ammontare di 5,48% pari ad una variazione da 7,3 unità fino a 7,7 unità. A metà classifica vi sono la Sicilia con +2,74% corrispondente ad una variazione da 7,3 unità fino a 7,5 unità ovvero pari a +0,2 unità. Seguono la Liguria ed il Veneto ciascuna delle quali ha fatto segnare un valore di 2,7% corrispondente ad una variazione da 7,4 unità fino ad un valore di 7,6 unità ovvero pari a 0,2 unità. Chiudono la classifica il Friuli Venezia Giulia e le Marche con una variazione pari a 0,00%, seguiti dall’Abruzzo con un valore pari a -1,33%. In media la fiducia nelle forze dell’ordine è cresciuta del 2,4% nelle regioni italiane tra il 2012 ed il 2022.

La fiducia nelle forze dell’ordine nelle macro-regioni italiane tra il 2012 ed il 2022. La fiducia nelle forze dell’ordine è cresciuta in tutte le macro-regioni italiane tra il 2012 ed il 2022. La fiducia nelle forze dell’ordine è cresciuta soprattutto nel Centro Italia con un valore pari a +4,17%, nel Sud con un valore pari a +2,86%, nel Mezzogiorno con +2,82%, nelle Isole con +2,74%, nel Nord-Est con +2,7%, nel Nord e nel Nord-Ovest con +1,35%.

Clusterizzazione con algoritmo k-Means ottimizzato con il coefficiente di Silhouette. Di seguito presentiamo una clusterizzazione con algoritmo k-Means ottimizzato con il coefficiente di Silhouette. I dati mettono in evidenza la presenza di due clusters ovvero:

  • ·       Cluster 1: Basilicata, Campania, Calabria, Molise, Puglia, Sicilia.
  • ·       Cluster 2: Piemonte, Veneto, Toscana, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Liguria, Lombardia, Valle d’Aosta, Abruzzo, Sardegna, Umbria, Lazio, Marche.

Dal punto di vita dell’ordinamento dei clusters è possibile notare che il valore medio del cluster 2-C2 risulta essere più elevato del valore medio del cluster 1-C1. Ne deriva che C2>C1. Le regioni costituenti il C2 sono essenzialmente regioni del Centro-Nord Italia, con le uniche eccezioni della Sardegna e dell’Abruzzo. Le regioni del C1 sono invece essenzialmente regioni meridionali. Pertanto possiamo notare in generale un livello di fiducia nelle forze dell’ordine che risulta essere più basso nelle regioni meridionali rispetto a quelle settentrionali, con l’eccezione di Sardegna e Abruzzo. Tuttavia, poiché il Cluster 2 è composto da circa 14 regioni, pari a circa il 70% dei dati disponibili, allora riteniamo necessario passare ad un livello di k>2 per quanto sub-ottimale nel senso del coefficiente di Silhouette. Infatti il livello ottimale della clusterizzazione è k=2. Tuttavia a causa della sovrabbondanza di regioni all’interno del cluster 2, poniamo un livello di k=3, pure sapendo che questo valore di k è subottimale nel senso del coefficiente di Silhouette. Pertanto possiamo notare che ponendo k=3 abbiamo:

  • ·       Cluster 1: Basilicata, Campania, Calabria, Molise;
  • ·       Cluster 2: Friuli Venezia Giulia, Liguria, Trentino Alto Adige, Veneto, Piemonte, Emilia Romagna, Toscana, Lombardia, Abruzzo, Umbria, Valle d’Aosta;
  • ·       Cluster 3: Sicilia, Lazio, Puglia, Marche, Sardegna.

Dal punto di vista dell’ordinamento dei clusters risulta la seguente struttura ovvero: C2>C3>C1. Ovvero le regioni che hanno il grado maggiore di fiducia nei confronti delle forze dell’ordine sono le regioni del Centro-Nord Italia. Il secondo cluster per valore medio della fiducia nei confronti delle forze dell’ordine è rappresentato dal cluster 3 composto da regioni un mix di regioni del Centro e del Sud. Infine il Cluster 1 composto dalle rimanenti regioni del Sud Italia. L’unica regione del Sud Italia ad avere dei livelli elevati in termini di fiducia nelle forze dell’ordine è l’Abruzzo che infatti partecipa del Cluster 2. Possiamo notare che nel passaggio dalla clusterizzazione con k=2 alla clusterizzazione con k=3 appare più evidente la distanza tra regioni del Centro-Nord e regioni del Centro-Sud. Tuttavia, permane un significativo aggregato di regioni che sono assolutamente convergenti nel manifestare dei livelli elevati di fiducia nei confronti delle forze dell’ordine, che nel caso di k=3 è dato dal Cluster 2.  Infine assai particolare il caso dell’Abruzzo. L’Abruzzo infatti è l’unica regione del Sud Italia a permanere nel cluster dominante pure aumentando il valore di k da k=2 a k=3.

Conclusioni. Dall’analisi condotta è possibile individuare le seguenti proposizioni ovvero:

  • ·       Il valore della fiducia nei confronti delle forze dell’ordine è cresciuto in tutte le regioni italiane tra il 2012 ed il 2022;
  • ·       Il valore della fiducia nei confronti delle forze dell’ordine è cresciuto nelle macro-regioni italiane tra il 2012 ed il 2022;
  • ·       Le regioni del Centro-Nord tendono ad avere un livello di fiducia nelle forze dell’ordine superiore rispetto al corrispondente valore delle regioni del Centro-Sud;
  • ·       L’Abruzzo è l’unica regione meridionale ad avere un livello di fiducia nelle forze dell’ordine in linea con le regioni settentrionali.

In sintesi possiamo notare che la fiducia nei confronti delle forze dell’ordine tende ad essere molto più elevato della fiducia nei confronti dei partiti, della fiducia nei confronti del sistema giudiziario, della fiducia nei confronti del parlamento ed anche della fiducia generalizzata ovvero della fiducia nei confronti degli altri. Le forze dell’ordine pertanto hanno un ruolo molto rilevante nel creare un senso di fiducia della popolazione nei confronti delle istituzioni. In base ai dati dell’Istat è possibile affermare che le forze dell’ordine sono l’unica istituzione-ordinamento dello Stato ad avere un elevato apprezzamento dalla popolazione. Pertanto la credibilità dello Stato è strettamente legata all’efficienza ed all’operatività delle forze dell’ordine a livello regionale.

 

 


 

 



Commenti

Post popolari in questo blog

Il Cuneo Fiscale nei Principali Paesi OCSE nel 2024

  I dati mostrano l’evoluzione del tax wedge medio – cioè l’incidenza percentuale delle imposte sul lavoro rispetto al costo totale del lavoro – per un lavoratore single senza figli, con un reddito pari al 100% del salario medio, in un campione ampio di Paesi OCSE, nel periodo 2015–2024. Questo indicatore è centrale per comprendere l’onere fiscale sul lavoro e il suo impatto sull’economia, sull’occupazione e sulla competitività. L’analisi mostra un panorama piuttosto eterogeneo. I Paesi OCSE si collocano su un ampio spettro, che va da chi applica una pressione fiscale minima, come Colombia e Cile, fino a chi presenta carichi elevati, come Belgio e Germania. Nonostante le differenze strutturali tra i sistemi fiscali, è possibile individuare alcune tendenze comuni e differenziazioni regionali e temporali. Cominciando dai Paesi con le pressioni fiscali più alte, il Belgio resta costantemente in cima alla classifica per tutta la serie temporale, pur mostrando un leggero trend dis...

Trend globali nella produzione di nuovi medici

  Il lungo arco temporale compreso tra il 1980 e il 2023 offre uno sguardo ricco di dettagli sull’evoluzione della formazione dei medici in numerosi paesi, misurata in laureati in medicina per 100 000 abitanti. All’inizio degli anni Ottanta diverse nazioni presentavano livelli di ingresso nelle facoltà di medicina piuttosto elevati, con alcuni picchi record, mentre altre registravano numeri più contenuti. Nel corso dei decenni successivi il quadro si è fatto più sfaccettato: a un’estensione e a un potenziamento delle politiche di reclutamento hanno fatto da contraltare oscillazioni legate a riforme accademiche, crisi economiche, ristrutturazioni dei sistemi sanitari e flussi migratori di professionisti. Dall’analisi emerge un generale trend di aumento della produzione di nuovi medici a livello mondiale, benché con intensità e momenti diversi a seconda delle regioni e dei contesti nazionali, riflettendo scelte politiche, bisogni demografici e dinamiche di mercato. A livello comple...

Nord e Sud a confronto: differenze territoriali nei tassi di adeguata alimentazione

  ·          Le regioni del Nord mantengono livelli elevati, ma mostrano cali significativi negli ultimi anni. ·          Il Mezzogiorno registra valori più bassi, con Calabria e Abruzzo in miglioramento, Basilicata in forte calo. ·          Crisi economiche , pandemia e stili di vita hanno inciso profondamente sull’ adeguata alimentazione degli italiani.   L’analisi dei dati relativi all’adeguata alimentazione in Italia nel periodo compreso tra il 2005 e il 2023, misurata attraverso i tassi standardizzati per 100 persone, restituisce un quadro piuttosto articolato, con forti differenze territoriali, variazioni cicliche e trend di lungo periodo che denotano dinamiche sociali, economiche e culturali. Nel Nord e nel Centro i livelli sono generalmente più elevati rispetto al Mezzogiorno, ma anche qui emergono oscillazioni notevoli. In alcune regi...