Tra
il 2016 ed il 2021 è cresciuta del 57,9%
Il Desi Index calcola il valore dell’Integration of Digital Technology. La variabile è in realtà composta da tre sotto-variabili a loro volta costruite attraverso l’aggregazione di ulteriori variabili. In modo particolare:
Ranking dei paesi europei
per valore dell’integration of digital technology nel 2021. La
Finlandia è al primo posto per valore dell’integration of digital technology
con un valore pari a 14,87 unità, seguita dalla Danimarca con un valore pari a
14,48 unità e dalla Svezia con un valore pari a 14,08 unità. A metà classifica
vi sono la Croazia con un valore pari a 9,99, seguita dal Lussemburgo con un valore
pari a 9,86 e dalla Repubblica Ceca con un valore pari a 9,77 unità. Chiudono
la classifica la Romania con un valore pari a 5,94 unità, seguita dall’Ungheria
con un valore pari a 5,82, e dalla Bulgaria con un valore pari a 5,12 unità.
Ranking dei paesi europei
per variazione percentuale del valore dell’integration of digital technology tra
il 2016 ed il 2021. La Lettonia è al primo posto per valore
della variazione percentuale dell’integration of digital technology con un
valore pari a 95,26 pari ad un valore di 3,27, seguita dall’Estonia con un
valore pari 85,53 pari ad un valore di 4,78 unità, e dall’Italia con un valore
pari a 79,22 pari ad un ammontare di 4,58 unità. A metà classifica vi sono la Germania
con un valore pari a 57,74 pari ad un ammontare di 3,25 unità, seguita dalla
Francia con un valore di 57,28 pari ad un ammontare di 3,17 unità, seguita
dalla Repubblica Ceca pari ad un ammontare di 55,76 pari ad un valore di 3,50
unità. Chiudono la classifica Cipro con un valore pari a 45,22 pari ad un
valore di 2,38 unità, seguito dal Portogallo con un valore pari 38,09 unità
pari ad un valore di 2,52 unità e dalla Slovacchia con un valore pari a 36,97.
Clusterizzazione con
algoritmo k-Means ottimizzato con il coefficiente di Silhouette.
Attraverso l’utilizzo dell’algoritmo di clusterizzazione k-Means ottimizzato
per il coefficiente di Silhouette è possibile ottenere una struttura a tre
cluster tra i paesi europei per valore dell’integration of digital technology.
I clusters sono riportati di seguito ovvero:
·
Cluster 1: Romania, Ungheria, Polonia,
Lettonia, Bulgaria, Grecia.
·
Cluster 2: Lussemburgo, Estonia,
Repubblica Ceca, Austria, Croazia, Portogallo, Spagna, Italia, Germania,
Francia, Lituania, Slovenia, Slovacchia, Cipro;
·
Cluster 3: Svezia, Paesi Bassi, Danimarca,
Belgio, Irlanda, Finlandia, Malta.
Considerando il valore della
mediana dei clusters risulta che i paesi che hanno maggiore valore dell’integration
of digital technology sono quelli del cluster 3-C3 con un valore pari a 12,711,
seguito dal valore del cluster 2-C2 pari ad un ammontare di 9,81 e dal Cluster 1-C1
pari ad un valore di 6,204. Dal punto di vista geografico appare evidente una
distinzione tra i paesi del Nord Europa che hanno livelli di integrazione delle
tecnologie digitali molto elevato, rispetto ai paesi del Centro-Sud Europa che
hanno dei livelli intermedi, e con i paesi dell’Est Europa all’ultimo posto. Viene
quindi confermata la classica distinzione in termini di capacità di
implementazione delle nuove tecnologie tra i paesi del Mare del Nord, i paesi
dell’Europa continentale e meridionale, ed i paesi dell’Est.
Network Analysis con l’utilizzo
della distanza di Manhattan. Di seguito viene presentata
una analisi attraverso l’utilizzo della network analysis realizzata mediante l’utilizzo
della distanza di Manhattan. L’analisi mostra la presenza di due strutture
complesse e di 5 strutture a network semplificate ovvero composte di due soli
nodi. Esiste una struttura a network complessa tra Austria, Lussemburgo e
Repubblica Ceca in modo particolare:
- ·
L’Austria ha una connessione con la
Repubblica Ceca con un valore pari a 0,08 unità e con il Lussemburgo per un
valore pari a 0,15 unità.
- ·
Il Lussemburgo ha una connessione con l’Austria
per un valore pari a 0,16 unità, e con la Repubblica Ceca per un valore pari a
0,15 unità;
- ·
La Repubblica Ceca ha una connessione con
l’Austria per un valore pari a 0,08 unità e con il Lussemburgo per un valore
pari a 0,15 unità.
Esiste un sistema a
network complesso triangolare costituito da Germania, Francia e Italia. In modo
particolare:
·
La Germania ha un link con l’Italia per un
valore pari a 0,089, e con la Francia per un valore pari a 0,15 unità;
·
L’Italia ha una connessione con la
Germania per un valore pari a 0,089 unità e con la Francia pari ad un valore di
0,18 unità;
·
La Francia ha una connessione con la
Germania per un valore pari a 0,15 unità e con l’Italia peri ad un ammontare di
0,18 unità.
Vi sono inoltre cinque
strutture a network semplificate ovvero costituite da una connessione tra due
soli paesi come indicati di seguito ovvero:
- ·
L’Ungheria ha una connessione biunivoca
con la Romania pari ad un ammontare di 0,16 unità;
- ·
La Danimarca ha una connessione biunivoca
con la Svezia per un valore pari a 0,17;
- ·
La Slovacchia ha una connessione biunivoca
con Cipro pari ad un valore di 0,13;
- ·
Il Belgio ha una connessione biunivoca con
l’Irlanda pari ad un valore di 0,068 unità.
Conclusioni.
Il valore dell’integrazione delle tecnologie digitali rilevato nell’ambito del
DESI index è cresciuto del 57,9% in media tra il 2016 ed il 2021 per i paesi
analizzati. I dati mostrano che vi è certamente un recupero da parte di paesi
che erano arretrati come per esempio l’Italia. Tuttavia, vi è una significativa
dominanza dei paesi del Nord Europa ed in modo particolare della Scandinavia nell’integrazione
delle tecnologie digitali rispetto alle aree dell’Europa continentale, meridionale
e dell’Est Europa. La network analysis mostra che la dinamica interna dei dati mostra
una struttura a network sostanzialmente semplificata o costituita al massimo da
gruppi di tre paesi. Occorre considerare che l’integrazione delle tecnologie digitali
ha un impatto sulla capacità delle imprese di fare business digitale, di implementare
l’e-commerce e aiutare le SMEs ad incrementare l’efficienza connessa alle nuove
tecnologie. Ne deriva pertanto che per incrementare la produttività ed
aumentare la capacità delle imprese di innovare ed esportare è necessario crescere
nell’integrazione delle tecnologie digitali. A tal proposito gli incentivi
pubblici nell’ambito delle politiche economiche dell’industria 4.0 possono
avere un ruolo essenziale nell’orientare le imprese ad utilizzare le nuove
tecnologie soprattutto nei paesi dell’Europa Meridionale e dell’Est.
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