Il
Bank Capital to Asset Ratio-BCAR è aumentato del 7,97% tra il 2010 ed il 2021
La Banca Mondiale calcola
il Bank Capital to Asset Ratio-BCAR. Il BCAR è il rapporto tra la somma del capitale
e delle riserve bancarie rispetto al totale dell’attivo. Il capitale e le
riserve includono fondi conferiti dai proprietari, utili non distribuiti,
riserve generali e speciali, accantonamenti e rettifiche di valore. Il capitale
include il capitale di tier 1 (azioni liberate e azioni ordinarie), che è una
caratteristica comune nei sistemi bancari di tutti i paesi, e il capitale
regolamentare totale, che include diversi tipi specifici di strumenti di debito
subordinato che non devono essere rimborsati se i fondi sono necessari per
mantenere i livelli minimi di capitale (questi comprendono il capitale di tier
2 e il capitale di tier 3). Il totale attivo comprende tutte le attività non
finanziarie e finanziarie. Si tratta quindi di una misura che prende in
considerazione la capacità delle banche di far fronte agli investimenti. Dobbiamo
considerare che non tutti i paesi hanno le serie storiche complete. Sicché
considereremo soltanto una parte dei paesi ovvero quelli per i quali esiste una
serie storica completa tra il 2010 ed il 2021.
Bank capital to assets ratio nel 2021. Il Paraguay è al primo posto per
valore del BCAR nel 2021 con un valore pari a 69,10%, seguito dal Tajikistan
con un valore di 20,92%, dall’Uganda con 14,66%, dalla Cambogia per un valore
di 14,44%, e dalla Repubblica Centro Africana con un valore di 13,85%. A metà classifica
vi sono le Mauritius con un valore di 9,11%, seguita dal Ghana con un ammontare
di 9,01%, dalla Lettonia con 8,97%, da El Salvador con 8,90% e dall’Albania con
8,85%. Chiudono la classifica il Chad con un valore di 4,99%, seguita dalla Danimarca
con un valore di 4,79%, dal Canada con un valore di 4,775, da Macao con il
2,84% e dall’Equatorial Guinea con un valore di 1,32%.
Ranking dei paesi per
variazione percentuale del valore di BCAR tra il 2010 ed il 2021.
Il Paraguay è al primo posto per valore della variazione percentuale del valore
di BCAR con un ammontare di 1.090,89%, seguito dalla Nigeria con un ammontare
di 353,53%, Congo con un valore di 123,16%, Lesotho con un valore di 105,47%,
Argentina con un valore di 79,46%. A metà classifica vi sono l’Uzbekistan con
un ammontare di 6,38%, seguito dal Kosovo con 6,06%, dal Kuwait con un valore
di 5,99%, e dalla Bulgaria con un ammontare di 5,97%, e dalla Repubblica Slovacca
con un ammontare di 5,53%. Chiudono la classifica la Croazia con un valore pari
a -41,96%, seguita dall’Ucraina con un ammontare di -44,42%, da San Marino con
un valore di -45,90%, dalla Lituania con un valore di -83,81%, dall’Equatorial
Guinea con -116,03%. Tra il 2010 ed il 2021 il valore medio del BCAR è aumentato
del 7,97% in media.
Clusterizzazione con
algoritmo k-Means ottimizzato con il coefficiente di Silhouette eliminando gli
outlier. Di seguito prendiamo in considerazione la
clusterizzazione realizzata con l’algoritmo k-Means ottimizzato con il coefficiente
di Silhouette eliminando gli outlier. L’eliminazione degli outlier è stata
necessaria a causa della presenza del Paraguay che presenta un valore
elevatissimo di BCAR ovvero pari ad un ammontare di 69,10% nel 2021. Vengono
quindi individuati due clusters ovvero:
- ·
Cluster 1:
Albania, Congo, Mauritius, Costa Rica, Cyprus, Lesotho, Chad, Madagascar, Chile,
Gabon, Nicaragua, Seychelles, San Marino, Slovak Republic, Korea Rep., Macao, South
Africa, Bolivia, Vietnam, Switzerland, Luxembourg, Cameroon, Czechia, Israel,
Malta, Canada, Guatemala, Finland, Portugal, Denmark, France, Netherlands,
United Kingdom, Belgio, Italy, Germany, Australia;
- ·
Cluster 2: Kuwait,
Trinidad and Tobago, Bulgaria, Turkey, Belarus, Ecuador, Panama, Tanzania, Kenya,
Bosnia and Herzegovina, United Arab Emirates, Uganda, North Macedonia, Solomon
Islands, Georgia, Honduras, Ghana, Papua New Guinea, Moldova, Saudi Arabia,
Zambia, Kosovo, Kyrgyz Republic, West Bank and Gaza, Indonesia, Estonia, El
Salvador, Angola, Uzbekistan, Brunei Darussalam, Fiji, Ireland, Hungary, Colombia,
Slovenia, Brazil, Mexico, United States, Latvia, Peru, Russian Federation, Montenegro,
Philippines, Namibia, Argentina, Malaysia, Ukraine, Poland.
Dal punto di vista della
mediana risulta che il valore della cluster 2 supera il valore del Cluster 1
ovvero C2=10,33>C1=6,72. Dal punto di vista geografico notiamo che il mondo
occidentale ovvero l’Europa, il Canada e l’Australia hanno dei valori di BCAR
ridotti rispetto ai paesi del Sud Est Asiatico, Africa Centrale, e America Centro-Meridionale
e Stati Uniti. Occorre considerare che il sistema bancario dei paesi
occidentali tende ad essere più esposto alla dimensione dei rischi rispetto ai
paesi del Sud del Mondo. Infatti, i paesi occidentali utilizzano il sistema
bancario ed anche il sistema finanziario per sostenere i rischi degli investimenti
nell’innovazione tecnologica e nella ricerca e sviluppo. Si tratta di
investimenti particolarmente rischiosi caratterizzati da un elevato livello di
fallimento soprattutto nel caso delle start up. Possiamo notare che uno dei pochi
paesi occidentali aventi valori medio-alti in termini di BCAR è l’Irlanda. Gli Stati
Uniti costituiscono un’eccezione anche per il fatto di poter contare su di una
Banca Centrale, ovvero la Federal Reserve Bank-FED, che è certamente leader tra
le Banche Centrali a livello mondiale. Dalla clusterizzazione appare quindi
evidente una condizione di difficoltà per il sistema bancario europeo che è
particolarmente grave soprattutto considerato che in Europa il sistema bancario
svolge anche parte dell’attività svolta dai mercati finanziari in USA. Nell’analisi
abbiamo considerato una serie storica compresa tra il 2010 ed il 2021. Tuttavia,
vi sono dei dubbi che la condizione della Russia possa essere ancora positiva
soprattutto a seguito dell’invasione dell’Ucraina.
Conclusioni.
La solidità del sistema bancario è necessaria per consentire all’economia di un
paese di essere in grado di sostenere le crisi economiche ed anche di far
fronte alle incertezze del sistema finanziario. Inoltre, la stabilità del sistema
bancario è anche una determinante in grado di misurare la capacità delle banche
di interiorizzare efficientemente i rischi presenti nel mercato. Vi sono alcuni
paesi che sono cresciuti in termini di BCAR come per esempio il Paraguay, la
Nigeria ed il Congo. Tuttavia, occorre considerare che tale rafforzamento del BCAR
è dovuto anche all’adozione di modelli di gestione bancaria prudenziali che
tendono ad incrementare la stabilità delle banche. Dall’analisi risulta che il
sistema bancario europeo presenta dei livelli di stabilità meno efficienti di
quello USA ponendo la questione dell’efficacia delle politiche economiche BCE
rispetto a quelle FED.
Nessun commento:
Posta un commento