Tra
il 2011 ed il 2020 è diminuita del 7,65% per i paesi europei
La mortalità evitabile si
riferisce a cause prevenibili e curabili della mortalità. La mortalità
prevenibile si riferisce alla mortalità che può essere evitata attraverso
efficaci interventi di salute pubblica e prevenzione primaria. La mortalità
curabile può essere evitata attraverso interventi sanitari tempestivi ed
efficaci, tra cui prevenzione e trattamento secondarie. La mortalità evitabile
totale include una serie di malattie infettive, diversi tipi di tumori,
malattie endocrine e metaboliche, nonché alcune malattie dei sistemi nervosi,
circolatori, respiratori, digestivi, genitourinari, alcune malattie legate alla
gravidanza, al bambino e al periodo perinatale, una serie di malformazioni
congenite, effetti avversi delle cure mediche e chirurgiche, un elenco di
lesioni e disturbi da alcol e droghe. I dati sono presentati come tassi di
mortalità standardizzati, il che significa che sono adeguati a una
distribuzione dell'età standard al fine di misurare i tassi di mortalità
indipendentemente da diverse strutture di età delle popolazioni.
Ranking dei paesi europei
per valore della mortalità evitabile nel 2020. La Romania è al
primo posto per valore della mortalità evitabile con un ammontare di 593,2 unità,
seguita dalla Lituania con un ammontare di 540,06 unità e dall’Ungheria con un
valore pari a 529,99 unità. A metà classifica vi sono la Germania con un
ammontare di 238,07, seguita dall’Austria con un valore di 235,44 unità e dalla
Finlandia con un ammontare di 228,61 unità. Chiudono la classifica la Norvegia
con un valore di 171,75 unità, seguita dalla Svizzera con un ammontare di 164,86
unità e dall’Islanda con un valore di 156,33 unità. Il valore medio della mortalità
evitabile è nel 2020 è stato pari a 296,71.
Ranking dei paesi europei
per valore della variazione percentuale della mortalità evitabile tra il 2011
ed il 2020. La Bulgaria è
al primo posto per valore della variazione percentuale della mortalità
evitabile tra il 2011 ed il 2020 con un ammontare di 26,68% pari ad un
ammontare di 11,49 unità, seguita dalla Serbia con un ammontare di 11,81% pari
ad un ammontare di 51,62 unità, e dalla Polonia con un valore di 5,94% pari ad
un valore di 23,48 unità. A metà classifica vi sono la Germania con un valore
pari a -7,70% pari ad un ammontare di -19,86 unità, seguita dal Portogallo con
un ammontare pari a -7,88% pari ad un valore di -19,22 unità, e seguita dalla
Repubblica Ceca per un ammontare di -8,96% pari ad un ammontare di -33,46
unità. Chiudono la classifica la Norvegia con un ammontare di -21,88% pari ad
un ammontare di -48,10 unità, seguita dall’Islanda con un valore di -22,72%
pari ad un ammontare di -45,97 unità, pari ad un ammontare di -23,77% pari ad
un ammontare di -65,27 unità. Complessivamente tra il 2011 ed il 2020 il valore
della mortalità evitabile è diminuito del 7,65% pari ad un ammontare di -21,20
unità.
Clusterizzazione con
algoritmo k-Means ottimizzato con il coefficiente di Silhouette.
Di seguito viene presentata una clusterizzazione con algoritmo k-Means
ottimizzato con il coefficiente di Silhouette. Vengono quindi ad essere
individuati i seguenti clusters ovvero:
- ·
Cluster 1: Paesi Bassi, Norvegia, Svezia,
Lussemburgo, Malta, Spagna, Islanda, Italia, Irlanda, Cipro, Portogallo,
Belgio, Svizzera, Liechtenstein, Greece, Austria, Danimarca, Germania,
Finlandia, Slovenia;
- ·
Cluster 2: Lettonia, Romania, Lituania,
Ungheria;
- ·
Cluster 3: Croazia, Serbia, Polonia,
Estonia, Slovacchia, Bulgaria, Repubblica Ceca.
Dal punto di vista della
mediana risulta che il valore di C2 è pari a 535,02, mentre il valore di C3 è
pari ad un ammontare di 418,88 unità e di C1 è pari ad un ammontare di 204,17
unità. Ne deriva pertanto il seguente ordinamento ovvero: C2>C3>C1. Ovviamente
un elevato livello di mortalità evitabile deve essere considerato
negativamente. Ne deriva pertanto che la mortalità evitabile e curabile è molto
elevata nelle nazioni dell’Europa dell’Est mentre risulta essere ridotta nell’Europa
dell’Ovest e soprattutto nei paesi del Nord Europa e Scandinavi.
Network analysis con distanza
euclidea. Di seguito viene presentata una network analysis
mediante l’utilizzo della distanza euclidea. I dati mostrano la presenza di due
strutture a network complesse ed una struttura a network semplificata. Esiste
una struttura a network come indicata di seguito ovvero:
·
L’Austria ha una connessione con la Grecia
per un ammontare di 0,077 unità e con la Germania per un ammontare di 0,11 unità;
·
La Grecia ha una connessione con l’Austria
per un ammontare di 0,077 unità e con la Germania per un ammontare di 0,16
unità;
·
La Germania ha una connessione con la Grecia
per un ammontare di 0,16 unità e con l’Austria per un valore di 0,11 unità.
Esiste inoltre una struttura
a network complessa come indicata di seguito ovvero:
- ·
L’Italia ha una connessione con Cipro per
un ammontare di 0,16 unità e con la Spagna per un ammontare di 0,11 unità;
- ·
La Spagna ha una connessione con l’Italia
per un ammontare di 0,11 unità e con Cipro per un ammontare di 0,15 unità, con
l’Islanda per un ammontare di 0,15 unità e con la Svezia per un ammontare di
0,083 unità;
- ·
Cipro ha una connessione con l’Italia per
un ammontare di 0,16 unità e con la Spagna per un ammontare di 0,15 unità;
- ·
La Svezia ha una connessione con la Spagna
per un ammontare di 0,083 unità, con la Norvegia per un ammontare di 0,11 unità,
con l’Islanda per un ammontare di 0,14 unità e con l aFrancia per un ammontare
di 0,15 unità;
- ·
La Norvegia ha una connessione con la
Svezia per un ammontare di 0,11 unità e con la Francia per un ammontare di 0,14
unità;
- ·
L’Islanda ha una connessione con la Spagna
per un ammontare di 0,15 unità, con la Svezia per un ammontare di 0,14 unità;
- ·
La Francia ha una connessione con la Svezia
per un ammontare di 0,15 unità, con la Norvegia per un ammontare di 0,14 unità
e con i Paesi Bassi per un ammontare di 0,093 unità;
- ·
I Paesi Bassi hanno una connessione con la
Francia per un ammontare di 0,093 unità.
Esiste una struttura a
network semplificata tra i seguenti paesi ovvero:
·
Finlandia e Danimarca sono connessi per un
ammontare di 0,09 unità.
Conclusioni. La
mortalità evitabile e curabile è diminuita in Europa tra il 2011 ed il 2020 del
7,65% per i paesi considerati in media. Tuttavia vi sono dei paesi per i quali
nello stesso periodo la mortalità curabile ed evitabile è cresciuta come per
esempio Bulgaria, Serbia e Polonia. Tali valori potrebbero essere più alti se
considerati alla luce del Covid 19 che ha incrementato la mortalità evitabile e
curabile in ogni paese. Il valore della mortalità evitabile e curabile potrebbe
ulteriormente diminuire nel futuro a causa dell’utilizzo di strumenti di
telemedicina. L’utilizzo dei dati e degli algoritmi predittivi può consentire di
individuare le criticità assai prima che vengano manifestate attraverso l’analisi
dei parametri biologici. La telemedicina offre anche rilevanti strumenti di
supporto per il monitoraggio dei pazienti soprattutto affetti da silent killers,
come diabete ed ipertensione. Nel futuro è assai probabile che anche la
popolazione sana sia sottoposta a trattamento con dispositivi medicali per la
predizione dei disease e l’intervento predittivo.
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