Tra
il 2010 ed il 2021 è cresciuta in media del 4,24% per i paesi considerati
L’Eurostat calcola il valore
della percezione della buona salute della popolazione. L’indicatore prende in
considerazione la popolazione avente una età pari o superiore ai 16 anni. La
condizione della salute è posta in una scala che va da “Molto Buona” o “Molto
Male”. L’indicatore considera la percentuale della popolazione che dichiara una
salute “Buona” o “Molto Buona”. I dati relativi alla salute percepita sono un
predittore del consumo di assistenza sanitaria e della mortalità delle persone
nel futuro.
Ranking dei paesi europei
per valore della buona salute percepita nel 2021.
La Svizzera è al primo posto per valore della buona salute percepita nel 2021
con un ammontare di 81,8%, seguita dall’Irlanda con un ammontare di 81,2% e
dalla Grecia con un valore di 78,3%. A metà classifica vi sono la Spagna con un
ammontare di 71,2%, seguita dalla Finlandia con un ammontare di 70,1%, e dalla
Slovenia con un ammontare di 69,1%. Chiudono la classifica il Portogallo con un
ammontare di 50,2%, seguito dalla Lettonia con un ammontare di 49,8% e dalla
Lituania con un ammontare di 47,9%. In media nel 2021 il valore della buona
salute percepita nei paesi analizzati è pari ad un ammontare di 68,5%.
Ranking dei paesi europei
per valore della variazione percentuale della buona salute percepita tra il
2010 ed il 2021. La Croazia è al primo posto per valore della
variazione percentuale della percezione della buona salute con una variazione
pari ad un ammontare di 30,29% pari ad un ammontare di 14,6 unità, seguita dall’Ungheria
con un ammontare di 17,6% pari ad un ammontare di 9,7 unità e dalla Slovenia con
un ammontare di 15,75% pari ad un ammontare di 9,4 unità. A metà classifica vi
sono la Grecia con un ammontare di 3,43% pari ad un ammontare di 2,6 unità,
seguita dalla Finlandia con un ammontare di 2,34% pari ad un ammontare di 1,6
unità e dal Portogallo con un ammontare di 1,83% pari ad un ammontare di 0,9
unità. Chiudono la classifica la Danimarca con una variazione pari ad un
ammontare di -5,9% pari ad un ammontare di -4,2 unità, seguita dai Paesi Bassi
con un ammontare di -6,03% pari ad un ammontare di -4,7 unità, e dalla Svezia
con un ammontare di -7,65% pari ad un ammontare di -6 unità. In media il valore
della percezione in buona salute è crescita per i paesi considerati del 4,24%
pari ad un ammontare di 2,3 unità tra il 2010 ed il 2021.
Clusterizzazione con algoritmo k-Means ottimizzato
con il coefficiente di Silhouette. Di seguito viene presentata
una clusterizzazione con l’algoritmo k-Means ottimizzato con il coefficiente di
Silhouette. Vengono individuati due cluster come indicati di seguito ovvero:
·
Cluster 1: Belgio, Spagna, Paesi Bassi,
Grecia, Malta, Danimarca, Lussemburgo, Cipro, Svezia, Austria, Romania,
Svizzera, Finlandia, Irlanda, Italia, Francia, Bulgaria, Germania, Slovenia;
·
Cluster 2: Portogallo, Lettonia, Estonia, Lituania,
Croazia, Ungheria, Polonia, Repubblica Ceca.
Dal punto di vista della mediana risulta che il valore
del Cluster 1-C1 è pari a 72,8 unità mentre il valore del Cluster 2-C2 è pari
ad un ammontare di 60,55. Dal punto di vista geografico risulta che il valore dei
paesi dell’Europa dell’Est è inferiore, considerando la mediana, di circa 12,3
punti rispetto al corrispondente valore dell’Europa dell’Ovest.
Network analysis con la distanza euclidea. Di seguito
viene presentata una network analysis realizzata con la distanza euclidea.
Vengono individuate due strutture a network complesse ed una struttura a
network semplificata.
Esiste la seguente struttura a network complessa come indicata di seguito ovvero:
- ·
La Spagna ha una connessione con il Belgio
per un ammontare di 0,38 unità;
- ·
Il Belgio ha una connessione con la Spagna
ed i Paesi Bassi per un ammontare di 0,51 unità;
- ·
I Paesi Bassi hanno una connessione con il
Belgio per un ammontare di 0,51 unità e con la Svezia per un ammontare di 0,45
unità;
- ·
La Svezia ha una connessione con i Paesi Bassi
per un ammontare di 0,45 unità.
Esiste inoltre una struttura a network complessa come
indicato di seguito ovvero:
- ·
Il Lussemburgo ha una connessione con la
Danimarca per un ammontare di 0,48 unità;
- ·
La Danimarca ha una connessione con il
Lussemburgo per un ammontare di 0,48 unità e con l’Austria per un ammontare di
0,48 unità;
- ·
L’Austria ha una connessione con la
Danimarca per un ammontare di 0,48 unità e con la Romania per un ammontare di
0,19 unità;
- ·
La Romania ha una connessione con l’Austria
per un ammontare di 0,19 unità e con la Finlandia con un ammontare di 0,43
unità;
- ·
La Finlandia ha una connessione con la
Romania per un ammontare di 0,43 unità e con la Francia per un ammontare di
0,47 unità;
- ·
La Francia ha una connessione con la
Finlandia per un ammontare di 0,47 unità e con la Bulgaria per un ammontare di
0,3 unità;
- ·
La Bulgaria ha una connessione con la
Francia per un ammontare di 0,3 unità e con la Germania per un ammontare di 0,37
unità;
- ·
La Germania ha una connessione con la
Bulgaria per un ammontare di 0,37 unità.
Esiste inoltre una struttura a network semplificata come
indicata di seguito ovvero:
- ·
Ungheria e Polonia hanno una connessione
per un ammontare di 0,36 unità.
Conclusioni.
Il valore dello stato di buona salute percepita è aumentato in media del 4% tra
il 2010 ed il 2021 nei paesi europei considerati. Tuttavia, vi sono dei paesi
nei quali il valore della salute percepita è diminuita tra il 2010 ed il 2021
ovvero Spagna, Irlanda, Germania, Lituania, Danimarca, Paesi Bassi e Svezia. In
generale il valore della salute percepita nell’Europa dell’Est tende ad essere
inferiore rispetto al valore della salute percepita nell’Europa dell’Ovest. La percezione
della buona salute anticipa la domanda di servizi sanitari da parte della
popolazione. Se il valore della salute percepita peggiora è probabile che la
popolazione aumenti la domanda di servizi sanitari. Al contrario, se il valore della salute
percepita migliora è probabile che vi sia una riduzione della domanda di
servizi sanitari. Tale indicazione potrebbe essere utilizzata anche a livello
regionale ed urbano per stimare l’andamento della domanda futura dei servizi sanitari
ed organizzare l’offerta attraverso la rete sanitaria, ed evitare le congestioni,
nell’efficientamento dell’economia sanitaria delle organizzazioni pubbliche e
private.
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