Circa il 18,6% degli intervistati è insoddisfatto del paesaggio
L’Istat calcola l’insoddisfazione
per il paesaggio del luogo di vita. Tale indicatore considera la percentuale
delle persone con più di 14 anni che dichiarano che il paesaggio del luogo di
vita è affetto da evidente degrado sul totale delle persone di 14 anni e più. I
dati fanno riferimento al periodo tra il 2014 ed il 2022 per le regioni
italiane.
Ranking
delle regioni italiane per valore dell’insoddisfazione per il paesaggio del
luogo di vita nelle regioni italiane nel 2022. La
Campania è al primo posto per insoddisfazione per il paesaggio del luogo di
vita con un valore pari a 31,3, seguita dalla Calabria con un valore pari a
30,5 unità e dalla Sicilia con un valore pari a 30,4 unità. A metà classifica
troviamo il Piemonte con un valore pari a 17,1 unità, seguito dalla Lombardia e
dalla Toscana con un valore di 16,1 unità. Chiudono la classifica l’Umbria con
un valore di 11,7 unità, seguita dal Friuli Venezia Giulia con un valore di 9,7
unità, e dal Trentino Alto Adige con un valore pari a 8,1 unità.
Ranking
delle regioni italiane per variazione percentuale del valore dell’insoddisfazione
per il paesaggio del luogo di vita nelle regioni italiane tra il 2014 ed il
2022. La Sicilia è al primo posto per valore della
variazione percentuale del valore dell’insoddisfazione per il paesaggio del
luogo di vita nelle regioni italiane tra il 2014 ed il 2022 con un valore pari
a +31,6% corrispondente ad una variazione tra 23,1 unità fino a 30,4 unità. La
Valle d’Aosta è al secondo posto con una variazione pari a +28,57%
corrispondente ad una variazione da un ammontare di 11,2 unità nel 2014 fino ad
un valore di 14,4 unità nel 2022. Segue la Toscana al terzo posto con una
variazione pari a +21,97% corrispondente ad una variazione da un ammontare di
13,2 unità fino ad un valore di 16,1 unità. Il Piemonte è a metà classifica con
un valore pari a +2,4% corrispondente ad una variazione da un ammontare di 16,7
unità fino ad un valore di 17,1 unità. Segue l’Umbria con un valore pari a
-0,85% corrispondente ad una variazione da un ammontare di 11,8 unità fino ad
un ammontare di 11,7 unità. Segue la Puglia con un valore pari a -1,19%
corrispondente ad una variazione da un ammontare di 25,3 unità fino ad un
valore di 25 unità. Tra gli ultimi posti vi è il Veneto con un valore pari a
-15,7% corrispondente ad una variazione da un ammontare di 17,2 unità fino ad
un valore di 14,5 unità. Segue il Friuli Venezia Giulia con un valore pari ad
un ammontare di -16,38% corrispondente ad una variazione da un ammontare di
17,2 unità fino ad un valore di 14,5 unità. Segue l’Abruzzo con una variazione pari
a -30,32% corrispondente ad una variazione da un ammontare di 22,1 unità fino
ad un valore di 15,4 unità.
L’insoddisfazione
per il paesaggio di vita nelle macro-regioni italiane tra il 2014 ed il 2022.
L’insoddisfazione per il paesaggio di vita è diminuita nel Nord con un valore
pari a -5,06%, nel Nord-Ovest con un ammontare pari a -4,02%, nel Nord-Est con
un valore pari a -7,30% e nel Sud con un valore pari a -0,74%. Vi sono tuttavia
delle macro-regioni nelle quali il valore dell’insoddisfazione per il paesaggio
di vita è cresciuto ovvero il Centro con +9,14%, il Mezzogiorno con un valore
pari a +6,15% e le Isole con un valore pari a +22,13%. Mediamente, il valore
dell’insoddisfazione per il paesaggio di vita è cresciuto nelle macro-regioni
italiane da un ammontare di 20,47 unità fino ad un valore di 21,31 unità ovvero
pari ad un ammontare di +4,12%.
Clusterizzazione
con algoritmo k-Means ottimizzato con il coefficiente di Silhouette.
Di seguito presentiamo una clusterizzazione con algoritmo k-Means ottimizzato
con il coefficiente di Silhouette. Vengono individuati due clusters come di
seguito:
- ·
Cluster 1: Sicilia, Lazio, Puglia, Campania,
Calabria, Basilicata, Sardegna, Liguria;
- · Cluster 2: Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Marche, Veneto, Toscana, Valle d’Aosta, Umbria, Trentino Alto Adige, Lombardia, Piemonte, Molise, Abruzzo.
Dal punto di vista del cluster possiamo notare il seguente
ordinamento ovvero C1>C2. Il cluster C1 è essenzialmente costituito dalle
regioni meridionali con l’aggiunta di Lazio e Liguria. L’unica regione
meridionale assente nel cluster 1 e presente nel cluster 2 è l’Abruzzo. Il Cluster
2 è invece costituito dalle regioni del centro-nord con l’aggiunta dell’Abruzzo.
Ne deriva pertanto che le regioni meridionali sono caratterizzate da un elevato
livello di insoddisfazione per il paesaggio del luogo di vita. Tale valore
risulta essere controfattuale. Infatti generalmente le regioni meridionali
tendono ad accogliere soprattutto nei periodi estivi un livello molto elevato
di turisti che scelgono quei luoghi proprio per motivazioni paesaggistiche. Ne
deriva pertanto che i meridionali sono altamente insoddisfatti per la qualità
del paesaggio al netto delle località turistiche e quindi soprattutto con
riferimento ai paesi dell’entroterra e delle città non costiere. Particolarmente
grave il caso della Campania, pure caratterizzate da bellezze paesaggistiche
rilevanti, nella quale circa il 30% della popolazione si dichiara insoddisfatta
del paesaggio.
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