E’
diminuita in media del 67,54% tra il 2000 ed il 2020
L'indicatore misura il
tasso di mortalità standardizzato per omicidio e lesioni inflitte da un'altra
persona con l'intento di ferire o uccidere con qualsiasi mezzo. Non include i
decessi dovuti a interventi legali o guerre. Il tasso è calcolato dividendo il
numero di persone che muoiono a causa di omicidio o aggressione per la
popolazione totale. I dati sono presentati come tassi di mortalità
standardizzati, nel senso che sono adattati a una distribuzione per età
standard al fine di misurare i tassi di mortalità indipendentemente dalle
diverse strutture di età delle popolazioni. Nell’analisi seguente sono stati
considerati solo i paesi aventi una serie storica completa nel periodo di
riferimento ovvero tra il 2000 ed il 2020.
Ranking dei paesi europei
per valore degli tasso di mortalità per omicidi in Europa nel 2020. La
Lettonia è al primo posto per valore degli omicidi in Europa con un valore pari
a 3,5 unità, seguita dall’Estonia con un ammontare di 3,19 unità, e dalla Lituania
con un valore di 2,47 unità. A metà classifica vi sono la Slovenia con un
valore di 0,73 unità, seguita dalla Bulgaria con un ammontare di 0,72 unità e
dalla Norvegia con un ammontare di 0,63 unità. Chiudono la classifica l’Austria
con un valore di 0,42 unità, seguita dal Lussemburgo con un ammontare di 0,3
unità e dall’Irlanda con un valore di 0,15 unità. In media nel 2020 il valore del
tasso di mortalità per omicidi in Europa è stato pari a 1,02.
Ranking dei paesi europei
per crescita percentuale del valore degli omicidi tra il 2000 ed il 2020.
La Svezia è al primo posto per valore della crescita percentuale del valore
degli omicidi tra il 2000 ed il 2020 per un ammontare di 14,55% pari ad un
valore di 0,16 unità, seguito dal Portogallo con un ammontare di -11,11% pari
ad un ammontare di -0,1 unità e dalla Slovenia con un valore di -33,64% pari ad
un ammontare di -0,37 unità. A metà classifica vi sono la Finlandia con un
valore di -49,62% pari ad un ammontare di -1,29 unità, seguita dall’Austria con
un valore di -58,00% pari ad un ammontare di -0,58 unità, e dalla Repubblica
Ceca con un valore di -60,67% pari ad un ammontare di -0,91 unità. Chiudono la
classifica l’Estonia con un valore pari a -78,59% pari ad un ammontare di
-11,71 unità, seguita dalla Bulgaria con un valore di -80,00% pari ad un
ammontare di -2,88 unità e dall’Irlanda con un valore di -81,25% pari ad un
ammontare di -0,65 unità.
Clusterizzazione con
algoritmo k-Means ottimizzato con il coefficiente di Silhouette. Di
seguito viene presentata una clusterizzazione con algoritmo k-Means ottimizzato
con il coefficiente di Silhouette. I dati mostrano la presenza di tre diversi clusters
ovvero:
- ·
Cluster 1: Spagna, Paesi Bassi, Austria,
Svizzera, Irlanda, Germania, Repubblica Ceca, Svezia, Norvegia, Grecia,
Portogallo, Lussemburgo, Polonia, Slovacchia;
- ·
Cluster 2: Lettonia, Estonia, Lituania;
- ·
Cluster 3: Bulgaria, Romania, Finlandia,
Ungheria.
Dal punto di vista della
mediana risulta che il seguente ordinamento ovvero C2=3,19>C3=1,115>C1=0,59.
Dal punto di vista geografico è evidente una dominanza dei paesi baltici,
seguiti dai paesi dell’Est Europa e dal resto dei paesi europei.
Network analysis con la distanza
euclidea. Di seguito viene presentata una network analysis con
l’utilizzo della distanza euclidea. Nello specifico vengono individuate due
diverse strutture a network. Una struttura a network semplificata ed una
struttura a network complessa. La struttura a network complessa è costituita
come di seguito ovvero:
- ·
L’Austria ha una connessione con la
Svizzera per un ammontare di 0,25 unità;
- ·
La Svizzera ha una connessione con l’Austria
per un valore di 0,25 unità, e con la Germania per un valore di 0,2 unità;
- ·
La Germania ha una connessione con la
Svizzera pari ad un ammontare di 0,2 unità.
Conclusioni.
La mortalità per omicidi in Europa è diminuita significativamente tra il 2000
ed il 2020 passando in media da un valore di 3,15 unità fino ad un valore di
1,02 unità ovvero una riduzione pari ad un ammontare di -2,13 unità pari ad un
valore di -67,54%. La riduzione degli omicidi è avvenuta in tutti i paesi anche
sei i paesi baltici presentano una mortalità per omicidi elevata rispetto ai
paesi dell’Europa centro-meridionale. Occorre considerare che probabilmente il
processo di integrazione nell’Unione Europea ha avuto un ruolo significativo
nel ridurre la mortalità per omicidi nei paesi balitici. L’indicatore non
considera la mortalità per omicidi commessi in scenario di guerra e quindi non
è in grado di prende in considerazione la mortalità connessa alla guerra
russo-ucraina. La riduzione della mortalità potrebbe essere positivamente
connessa alla crescita della legalità, alla riduzione della criminalità, ad una
maggiore efficienza delle forze di polizia e del sistema giudiziario. Tuttavia,
la riduzione della mortalità per omicidi potrebbe essere anche dovuta a
fenomeni di carattere socio-economico. La crescita del reddito pro-capite, la
possibilità di ricevere un’istruzione formale di livello medio-alto e di
partecipare attivamente al mercato del lavoro potrebbero avere un ruolo nella
riduzione della mortalità per omicidi. La riduzione della mortalità per omicidi
potrebbe essere dovuta anche ad una mancata diffusione delle armi da fuoco presso
la popolazione Europea. Infatti qualora il mercato delle armi da fuoco fosse liberalizzato
in molto paesi Europei si potrebbe assistere ad una crescita della mortalità
per omicidi. Infine anche la soppressione del fenomeno mafioso della
criminalità organizzata potrebbe avere un ruolo nella riduzione della mortalità
per omicidi. Tuttavia, è assai probabile che tale valore sia destinato a
ridursi ulteriormente anche grazie all’utilizzo di strumenti tecnologici ed
informatici in grado di predire le aggressioni come nel caso per esempio dei femminicidi
riducendo il valore complessivo della mortalità per omicidi in Europa.
Nessun commento:
Posta un commento