lunedì 16 ottobre 2023

I Laureati STEM nelle Regioni Italiane

 

Tra il 2012 ed il 2020 sono cresciuti del 22,58%

L’Istat calcola il valore delle persone che conseguono un titolo terziario STEM nell’anno. Tale valore è costituito dal rapporto tra i residenti nella regione che hanno conseguito nell’anno solare di riferimento un titolo di livello terziario nelle discipline scientifico-tecnologiche e la popolazione di 20-29 anni della stessa regione per mille. Il numeratore comprende i laureati, i dottori di ricerca, i diplomati dei corsi di specializzazione dei master di I e II livello degli ITIS, che hanno conseguito il titolo nelle aree disciplinari di Scienze naturali, Fisica, Matematica, Statistica, Informatica, Ingegneria dell’informazione, Ingegneria Industriale, Architettura ed Ingegneria Civile.

Ranking delle persone che conseguono un titolo di studio terziario STEM nel 2020. Il Molise è al primo posto per valore delle persone che conseguono un titolo di studio terziario STEM nel 2020 con un ammontare pari a 21,50 unità, seguito dall’Abruzzo con un ammontare di 19,70 unità, dal Friuli Venezia Giulia con un ammontare di 18,50 unità. A metà classifica vi sono il Veneto con un ammontare di 16,70 unità, seguito dall’Emilia Romagna con un valore di 16,50 unità e dalla Piemonte con un valore di 16,40 unità. Chiudono la classifica la Sardegna con un ammontare di 13,50 unità, seguita dalla Valle d’Aosta con un ammontare di 12,40 unità e dal Trentino Alto Adige con un valore di 8,40 unità.

Ranking delle regioni italiane per valore della variazione del valore delle persone con titoli STEM tra il 2012 ed il 2022. Il Molise è al primo posto per valore della variazione percentuale delle persone che conseguono un titolo di studio STEM tra il 2012 ed il 2020 con un valore pari a 62,88% equivalente ad una crescita da un ammontare di 13,20 unità fino ad un valore di 21,50 unità pari ad un ammontare dei 8,30 unità. Segue la Puglia con un valore della variazione percentuale pari ad un ammontare di 44,55% ovvero equivalente ad una crescita da un ammontare di 11,00 unità fino ad un valore di 15,90 unità pari ad un valore di 4,90 unità. Di seguito la Basilicata con un valore pari ad un ammontare di 42,97% ovvero pari ad una variazione da un ammontare di 12,80 unità fino ad un valore di 18,30 pari ad una crescita di 5,50 unità.A metà classifica vi sono il Veneto con un ammontare di 21,90% pari ad una variazione da un ammontare di 13,70 unità fino ad un valore di 16,70 unità ovvero pari ad un valore di 3,00 unità. Segue la Liguria con una variazione pari ad un ammontare di 20,55% equivalente ad una variazione da un ammontare di 14,60 unità fino ad un valore di 17,60 unità pari ad un ammontare di 3,00 unità. Di seguito il Lazio con una variazione pari ad un ammontare di 20,53% equivalente ad una variazione ad un ammontare di 15,10 unità fino ad un valore di 18,20 unità equivalente ad una variazione pari ad un ammontare di 3,10 unità.Chiudono la classifica la Toscana con una variazione pari ad un ammontare di 6,15% equivalente ad una variazione da un ammontare di 13,00 unità fino ad un valore di 13,80 unità pari ad un ammontare di 0,80 unità. Segue la Valle d’Aosta con una variazione pari ad un ammontare di 3,33% pari ad una variazione da un ammontare di 12,00 unità fino ad un valore di 12,40 unità. Chiude la classifica il Trentino Alto Adige con una variazione pari ad un ammontare di -1,18% pari ad una variazione da un ammontare di 8,50 unità fino ad un valore di 8,40 unità pari ad un valore di -0,10 unità.Complessivamente tra il 2012 ed il 2020 il valore dei laureati STEM in media nelle regioni italiane è cresciuto da un ammontare di 13,19 unità fino ad un valore di 16,17 unità ovvero pari ad un ammontare di 2,98 unità pari ad un ammontare del 22,58%.

Laureti STEM nelle macro-regioni italiane tra il 2012 ed il 2020. Il valore dei laureati STEM nel Nord Italia è cresciuto da un ammontare di 13,6 unità fino ad un valore di 154,8 unità ovvero una variazione pari ad un ammontare di 2,20 unità pari al +16,18%. Il valore dei laureati STEM nel Nord-Ovest Italia è cresciuto da un ammontare di 13,6 unità fino ad un valore di 15,7 unità ovvero pari ad una variazione di 2,10 unità pari ad un ammontare di 15,44%. Il valore dei laureati STEM nel Nord-Est è cresciuto da un ammontare di 13,5 unità fino ad un valore di 15,9 unità ovvero pari ad una variazione di 2,40 unità pari ad una variazione di 17,78%. Il valore dei laureati STEM nel Centro Italia è cresciuto da un ammontare di 14,5 unità fino ad un valore di 16,8 unità pari ad una variazione di 2,30 unità pari ad un ammontare di +15,86%. Il valore dei laureati STEM nel Mezzogiorno è cresciuto da un ammontare di 11,7 unità fino ad un valore di 15,5 unità ovvero pari ad un ammontare di 3,80 unità pari ad un valore di +32,48%.

Clusterizzazione con algoritmo k-Means ottimizzato con il coefficiente di Silhouette. Di seguito presentiamo una clusterizzazione con algoritmo k-Means ottimizzato con il coefficiente di Silhouette. I dati mostrano la presenza di due clusters ovvero:

  • ·       Cluster 1: Liguria, Lazio, Emilia Romagna, Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Marche, Basilicata, Molise, Veneto, Umbria, Calabria, Piemonte, Lombardia;
  • ·       Cluster  2: Sicilia, Valle d’Aosta, Sardegna, Trentino Alto Adige, Toscana, Puglia, Campania.

Possiamo notare che il Cluster 1 è dominante rispetto al valore del Cluster 2. Tuttavia possiamo notare che non è possibile individuare una distinzione netta tra regioni del Centro-Nord e regioni del Centro-Sud. Inoltre i due cluster sono entrambi eterogenei da un punto di vista del reddito pro-capite. Ne deriva che la distinzione tra regioni dominanti in termini di valore dei laureati STEM e regioni a basso valore dei laureti STEM non dipende né da motivazioni geografiche né da motivazioni strettamente economico-finanziaria. È assai probabile invece che vi siano delle determinanti di carattere sociologico, culturale ed industriale che giustificano l’investimento nelle discipline STEM. Notiamo per esempio che anche l’assetto universitario non è un segnale per la crescita dei laureati STEM. Infatti notiamo che la Puglia che pure è dotata di un Politecnico, ha comunque dei valori bassi in termini di laureti STEM. La Puglia è nel cluster delle regioni che hanno valori ridotti di laureati STEM.

Conclusioni. Il valore dei laureati STEM è cresciuto in tutte le regioni italiane tra il 2012 ed il 2020 con eccezione del Trentino Alto Adige che ha fatto segnare una leggera flessione negativa pari a -1,18%. In  media nel 2020 circa il 16,17% dei laureati nella fascia di età 20-29 anni hanno acquisito un titolo di studio nelle discipline STEM. Si tratta di un valore molto ridotto ed implicitamente indica che circa l’83,83% degli studenti ha conseguito una laurea in discipline non-STEM. Il numero dei laureati nelle discipline STEM dovrebbe crescere coerentemente con gli obiettivi dell’industrializzazione 4.0, della digitalizzazione e dell’applicazione di strumenti organizzativi e manageriali ispirati all’innovazione tecnologica ed alla ricerca e sviluppo. A tal proposito è necessario modificare completamente il sistema educativo italiano per fare in modo di incrementare i laureati nelle discipline STEM in modo da consentire l’avanzamento tecnologico e cognitivo del paese Italia.

 



Nessun commento:

Posta un commento