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La Partecipazione Culturale Fuori Casa nelle Regioni Italiane

 

È diminuita del 32,48% tra il 2005 ed il 2022 in media

 

L’Istat calcola il valore della partecipazione culturale fuori casa intesa come la percentuale di persone di 6 anni che hanno praticato 2 o più attività culturali nei 12 mesi precedenti l’intervista sul totale delle persone di 6 anni e più. Le attività considerate sono 6: si sono recate almeno quattro volte al cinema; almeno una volta rispettivamente a teatro, musei, mostre, siti archeologici, monumenti, concerti di musica classica, opera, concerti di altra musica. I dati fanno riferimento alle regioni italiane tra il 2005 ed il 2022.

Ranking delle regioni italiane per valore della partecipazione culturale fuori casa nel 2022. Il Lazio è al primo posto per valore della partecipazione culturale fuori casa nel 2022 con un valore pari a 30,1 unità, seguito dal Trentino Alto Adige con un valore di 29,3, e dalla Lombardia con un valore di 26,6 unità. A metà classifica vi sono il Piemonte con un ammontare di 23,5 unità, seguito dalla Valle d’Aosta con un valore di 23,1 unità e dall’Abruzzo con un ammontare di 23 unità. Chiudo la classifica la Basilicata con un valore di 14,8 unità, seguito dalla Puglia con un valore di 13,7 unità e dalla Calabria con un valore di 12 unità.

Ranking delle regioni italiane per valore della variazione percentuale della partecipazione culturale fuori casa tra il 2005 ed il 2022. Il Molise è al primo posto per valore della variazione percentuale della partecipazione culturale fuori casa tra il 2005 ed il 2022 con un valore pari a -20,9% ovvero pari a -5,1 unità, seguita dalla Campania con un valore di -21,51% pari ad una riduzione di 6 unità, e dal Lazio con un valore di -22,42% pari ad un ammontare di -8,7 unità. A metà classifica vi sono l’Umbria con un valore di -31,25% pari ad un ammontare di -10,00 unità, e dall’Abruzzo con un valore di -31,95% pari ad un ammontare di -10,8 unità, e dall’Emilia Romagna con un valore pari ad un ammontare di -32,14% pari ad un ammontare di -11,7 unità. Chiudono la classifica la Basilicata con un ammontare di -45,39% pari ad un ammontare di -12,3 unità, seguita dalla Puglia con un ammontare di -46,9% pari ad un ammontare di -12,1 unità, e dalla Calabria con un valore di -52,19% pari ad un ammontare di -13,1 unità.

Clusterizzazione con algoritmo k-Means ottimizzato con il coefficiente di Silhouette. Di seguito si presenta una clusterizzazione con algoritmo k-Means ottimizzato con il coefficiente di Silhouette. I dati mostrano la presenza di due diversi clusters ovvero:

  1. ·       Cluster 1: Sicilia, Puglia, Molise, Campania, Calabria, Basilicata, Abruzzo;
  2. ·       Cluster 2: Lombardia, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Piemonte, Toscana, Lazio, Valle d’Aosta, Trentino Alto Adige, Umbria, Liguria, Marche, Sardegna.

Dal punto di vista dell’andamento dei clusters possiamo notare che il valore del Cluster 2 domina il valore del Cluster 1 ovvero: C2>C1. Nello specifico possiamo notare che il valore della partecipazione alle attività culturali fuori casa tende ad essere più elevato nel Centro-Nord rispetto ai valori del Sud Italia. Occorre considerare che in questo senso la presenza di maggiore disponibilità di reddito pro-capite tende ad essere positivamente associato alla crescita del valore della partecipazione alle attività culturali fuori casa.

Macro-regioni italiane. Il valore della partecipazione alle attività culturali fuori casa nel Centro Italia è diminuita significativamente tra il 2005 ed il 2022 con un valore di -25,48% pari ad un ammontare di -9,3 unità. Il valore della partecipazione alle attività culturali fuori casa nel Nord-Est è passato dal 37,6 unità fino ad un valore di 25,5 unità ovvero pari ad un ammontare di -12,1 unità pari ad un valore di -32,18%. Il valore della partecipazione alle attività culturali fuori casa nel Nord è passato da un ammontare di 37,7 unità fino ad un valore di 25,3 unità pari ad una riduzione di -12,4 unità pari ad un valore di -32,89%. La partecipazione alle attività culturale fuori casa nel Nord-Ovest è passato da un ammontare di 37,8 unità fino ad un valore di 25,1 unità ovvero pari ad un ammontare di -12,7 unità pari ad un valore di -33,6%. La partecipazione alle attività culturale fuori casa nel Sud Italia è passato da un ammontare di 27,3 unità fino ad un valore di 17,9 unità pari ad un ammontare di -9,4 unità pari ad un valore di -34,43%. La partecipazione alle attività culturali nel Mezzogiorno è passato da un ammontare di 27 unità fino ad un valore di 17,7 unità ovvero pari ad un valore di -9,3 unità pari ad un valore di -34,44%. La partecipazione alle attività culturali nelle Isole è passato da un ammontare di 26,4 unità fino ad un valore di 17,1 unità ovvero pari ad un ammontare di -9,3 unità pari ad un valore di -35,23%.

Conclusioni. Il valore della partecipazione culturale fuori casa in media nelle regioni italiane è rimasto più o meno costante tra il 2005 ed il 2019. Tra il 2020 ed il 2021 è diminuiuto passando da un valore pari a 28,91 unità fino ad un valore di 7,78 unità. Tuttavia successivamente tra il 2021 ed il 2022 il valore della partecipazione culturale fuori casa è cresciuto fino a 22,06% rimanendo al di sotto del valore del periodo pre-covid.













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