La variabile "Political
environment" nel Global Innovation Index (GII) misura la qualità e la
stabilità del contesto politico di un Paese, che è un fattore cruciale per la
capacità di promuovere e sostenere l'innovazione. Questa variabile valuta diversi
aspetti legati alla governance, tra cui la stabilità politica, la qualità delle
istituzioni, la presenza di corruzione e la protezione dei diritti
fondamentali, come la libertà di espressione e di associazione. La stabilità
politica è essenziale perché un ambiente stabile riduce i rischi per le imprese
e gli investitori, favorendo un clima di fiducia necessario per lo sviluppo di
attività innovative. Quando un Paese è caratterizzato da instabilità politica,
conflitti interni o frequenti cambiamenti di governo, diventa più difficile
attrarre investimenti in ricerca e sviluppo, poiché l’incertezza scoraggia gli
investimenti a lungo termine. Un altro aspetto valutato è la qualità delle
istituzioni, che si riferisce alla capacità di un governo di formulare e
implementare politiche efficaci. Paesi con istituzioni solide sono in grado di
sostenere la crescita economica e favorire l'innovazione attraverso leggi e
regolamenti chiari, trasparenti e prevedibili. Al contrario, istituzioni deboli
o inefficienti possono ostacolare l’innovazione, creando ostacoli burocratici o
non garantendo un adeguato sistema di protezione dei diritti di proprietà
intellettuale. Infine, la presenza di corruzione e il rispetto dei diritti
fondamentali influenzano significativamente l’ambiente politico. La corruzione
indebolisce la fiducia nel sistema politico e istituzionale, mentre il mancato
rispetto dei diritti umani può limitare la partecipazione dei cittadini alla
vita economica e sociale del Paese, ostacolando lo sviluppo di un ambiente
innovativo. In sintesi, un ambiente politico favorevole e stabile è
determinante per creare le condizioni ideali per l’innovazione, poiché promuove
la fiducia, la prevedibilità e l’efficienza delle istituzioni. I dati fanno
riferimento al periodo tra il 2013 ed il 2022.
L’ambiente
politico nel 2022. I
dati relativi all'ambiente politico nel Global Innovation Index (GII) 2022
offrono una chiara indicazione su come la stabilità politica e la qualità della
governance influenzino la capacità di un Paese di favorire l'innovazione e
attrarre investimenti. Un ambiente politico stabile, caratterizzato da buona
governance e trasparenza, è essenziale per creare un ecosistema favorevole
all'innovazione, al progresso economico e allo sviluppo tecnologico. Al vertice
della classifica si distingue Singapore, che con un punteggio perfetto di 100
si conferma il Paese con il contesto politico più favorevole. La sua eccellenza
in questo ambito riflette la presenza di istituzioni politiche estremamente
stabili e di un'amministrazione efficiente, capace di promuovere un ambiente
regolatorio prevedibile e sicuro per le imprese. Seguita da Paesi nordici come Danimarca
(90,7), Norvegia (90,3), e Nuova Zelanda (90,2), la classifica evidenzia come i
Paesi con sistemi democratici ben consolidati e trasparenti tendano a ottenere
i punteggi più alti. Questi Paesi, noti per la loro stabilità politica e
istituzionale, sono in grado di creare un ambiente di fiducia, essenziale per
lo sviluppo di progetti innovativi e per attrarre talenti e capitali
internazionali. Svizzera (89,3), Finlandia (88,6), e Lussemburgo (90,1)
rappresentano esempi europei di eccellenza, confermando l'importanza di una
governance solida e di un quadro politico stabile nella promozione
dell'innovazione. La loro posizione di vertice è strettamente legata alla
capacità di questi Paesi di fornire un sistema politico ben regolamentato, con
una bassa corruzione e un elevato rispetto per lo stato di diritto. Nella
fascia intermedia troviamo Paesi come gli Stati Uniti (78,2), il Regno Unito
(77), e la Francia (76,5). Sebbene questi Paesi mantengano una certa stabilità
politica, il loro punteggio riflette alcune incertezze politiche che hanno
caratterizzato gli ultimi anni. Per gli Stati Uniti, la crescente
polarizzazione politica e i frequenti cambiamenti nelle politiche pubbliche
possono aver influenzato negativamente la percezione del loro ambiente
politico. Il Regno Unito, invece, sta ancora affrontando le conseguenze della
Brexit, che ha creato incertezze sia sul piano politico che economico,
influenzando il punteggio nel GII. Tra i Paesi emergenti, spiccano il Vietnam
(65,2) e il Ruanda (66,7), entrambi considerati esempi di successo nel
miglioramento della loro governance politica. Il loro progresso riflette le riforme
politiche messe in atto per rafforzare le istituzioni, ridurre la corruzione e
creare un ambiente più favorevole per gli affari e l'innovazione. Tuttavia,
nonostante i progressi, questi Paesi devono ancora affrontare sfide
significative per raggiungere livelli di stabilità politica comparabili a
quelli dei Paesi in cima alla classifica. Sul lato opposto dello spettro
troviamo Paesi che affrontano gravi problemi di instabilità politica, come Iraq
(23,3), Mali (33,3), e Myanmar (35,9). In questi Paesi, conflitti interni,
corruzione diffusa e governi deboli limitano fortemente la capacità di attrarre
investimenti e di creare un ambiente favorevole all'innovazione. La grave
instabilità politica in queste regioni non solo impedisce la crescita
economica, ma ostacola anche la creazione di infrastrutture e istituzioni
necessarie per sostenere lo sviluppo tecnologico. In sintesi, l'analisi
dell'ambiente politico nel GII 2022 evidenzia l'importanza cruciale di una
governance stabile e trasparente per favorire l'innovazione. I Paesi con alti
livelli di stabilità politica godono di una maggiore fiducia da parte degli
investitori, di un miglior accesso ai capitali e di una maggiore capacità di
promuovere innovazione, mentre quelli con basse performance devono affrontare
sfide complesse che ostacolano il loro sviluppo economico e tecnologico.
L’ambiente
politico tra il 2013 ed il 2022. I dati relativi
all'ambiente politico nel Global Innovation Index tra il 2013 e il 2022
evidenziano una varietà di tendenze nei Paesi esaminati, con alcuni che hanno
registrato miglioramenti significativi e altri che hanno visto una diminuzione
della loro stabilità politica e qualità della governance. Uno dei risultati più
rilevanti riguarda il miglioramento in Paesi che tradizionalmente hanno
affrontato sfide politiche significative. Il Pakistan, ad esempio, ha visto un
aumento del 118,06%, passando da un punteggio di 21,6 a 47,1, grazie a riforme
istituzionali e a un maggiore consolidamento della stabilità politica. Questo
cambiamento può essere attribuito a politiche che hanno migliorato la sicurezza
e la governance, anche se permangono problemi di corruzione e conflitti
interni. Allo stesso modo, la Cina ha visto una crescita notevole (+71,68%),
passando da 39,2 a 67,3, segno di una capacità di mantenere una relativa
stabilità politica, nonostante le pressioni geopolitiche esterne e le tensioni
interne. Il Vietnam ha migliorato il suo ambiente politico con un incremento
del 51,28%, grazie a riforme politiche che hanno rafforzato la governance e la stabilità,
attirando investimenti stranieri e stimolando l'innovazione. Anche paesi
africani come la Costa d'Avorio (+48,88%) e il Rwanda (+33,67%) hanno
beneficiato di un miglioramento della stabilità politica, grazie alla
pacificazione post-conflitto e a riforme che hanno migliorato la qualità delle
istituzioni. Questi progressi dimostrano come le riforme politiche e il
miglioramento della governance possano portare a un ambiente più favorevole per
lo sviluppo economico e l'innovazione. D'altro canto, diversi Paesi hanno
registrato una riduzione significativa della stabilità politica tra il 2013 e
il 2022. Il Mali, ad esempio, ha visto una drammatica diminuzione del 25,67%,
riflettendo le gravi instabilità dovute a conflitti interni e cambiamenti di
governo. Anche il Mozambico ha registrato un calo del 21,03%, a causa di
problemi di sicurezza, instabilità politica e sfide economiche. Questo declino
riflette il difficile contesto che molti Paesi africani stanno affrontando, con
governi fragili e conflitti che minano la stabilità e la capacità di promuovere
innovazione. Alcuni Paesi sviluppati hanno anch'essi visto un declino nella
stabilità politica. La Finlandia ha perso il 9,5%, e la Germania ha subito un
calo del 6,29%. Queste riduzioni possono essere legate all'aumento della
polarizzazione politica e all'incertezza economica globale, che hanno messo
sotto pressione anche le democrazie consolidate. Inoltre, il Regno Unito ha
visto un calo del 3,39%, probabilmente influenzato dalle turbolenze politiche
legate alla Brexit, che ha creato incertezze sul piano politico e
istituzionale. I Paesi scandinavi e altri paesi tradizionalmente considerati
stabili, come la Norvegia (-3,01%) e la Danimarca (-4,22%), hanno visto piccoli
cali, riflettendo un aumento della volatilità politica anche in contesti
storicamente solidi. Questi Paesi devono affrontare nuove sfide, tra cui
pressioni politiche interne e globali, che potrebbero influenzare la loro
capacità di mantenere un ambiente politico favorevole. In generale, i dati
mostrano che la stabilità politica è un fattore dinamico e complesso,
influenzato da fattori interni ed esterni. Paesi che hanno implementato riforme
politiche significative hanno visto un miglioramento nella loro stabilità,
mentre quelli coinvolti in conflitti o che affrontano crisi politiche interne
hanno registrato cali significativi. L'ambiente politico è un aspetto cruciale
per attrarre investimenti e stimolare l'innovazione, e la sua fluttuazione ha
un impatto diretto sullo sviluppo economico.
Conclusioni.
Il
valore dell’ambiente politico in media è cresciuto tra il 2013 ed il 2022 da un
ammontare di 60,11 ad un valore di 62,57 ovvero una crescita pari ad un
ammontare di 4,08%. I top performers
sono: Pakistan con +118,06%, China con +71,68%, Vietnam con +51,28%, Costa d’Avorio
con +48,88%, Azerbaijan con +44,8%. I worse performers sono: Burkina Faso con
-15,49%, Tanzania con -17,38%, Zambia con -19,54%, Mozambico con -21,03%, Mali
con -25,67%.
Source: Global Innovation Index
Link: https://prosperitydata360.worldbank.org/en/indicator/WIPO+GII+8
Performance |
Countries |
2013 |
2022 |
Var Ass |
Var Per |
Top Performance |
Pakistan |
21,6 |
47,1 |
25,5 |
118,06 |
China |
39,2 |
67,3 |
28,1 |
71,68 |
|
Vietnam |
43,1 |
65,2 |
22,1 |
51,28 |
|
Cote d'Ivoire |
35,8 |
53,3 |
17,5 |
48,88 |
|
Azerbaijan |
40,4 |
58,5 |
18,1 |
44,8 |
|
Worse Performance |
Burkina Faso |
51 |
43,1 |
-7,9 |
-15,49 |
Tanzania |
54,1 |
44,7 |
-9,4 |
-17,38 |
|
Zambia |
56,8 |
45,7 |
-11,1 |
-19,54 |
|
Mozambique |
56,1 |
44,3 |
-11,8 |
-21,03 |
|
Mali |
44,8 |
33,3 |
-11,5 |
-25,67 |
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