Tra il 2018 ed il 2022 è
cresciuto di un ammontare pari a 3,34%
L’Istat calcola il valore della soddisfazione per il lavoro svolto nelle regioni italiane. La variabile esprime la percentuale di occupati che hanno espresso un punteggio medio di soddisfazione tra 8 e 10 per i seguenti aspetti del lavoro svolto: guadagno, opportunità di carriera, numero di ore lavorate, stabilità del posto, distanza casa-lavoro, interesse per il lavoro. I dati fanno riferimento alle regioni italiane tra il 2018 ed il 2022.
Ranking delle regioni italiane per valore della soddisfazione per il lavoro svolto nelle regioni italiane nel 2022. Il Trentino Alto Adige è al primo posto per valore della soddisfazione per il lavoro svolto nelle regioni italiane nel 2022 con un ammontare di 61,9 unità, seguito dalla Valle d’Aosta con un ammontare di 59,3 e dal Piemonte con 56,9 unità. A metà classifica vi sono la Toscana con un ammontare di 51,8 unità, seguita dall’Emilia Romagna con un ammontare di 51,7 unità, e dal Friuli Venezia Giulia con 51,5 unità. Chiudono la classifica la Basilicata con 40,1 unità, seguita dalla Calabria con 39,6 unità e dalla Campania con 39,1 unità.
Ranking delle regioni italiane per variazione percentuale della soddisfazione per il lavoro svolto nelle regioni italiane tra il 2018 ed il 2022. L’Abruzzo è al primo posto per valore della variazione percentuale del lavoro svolto con una variazione pari a 22,84% pari ad una variazione da un ammontare di 39,40 unità nel 2018 fino ad un valore di 48,40 unità nel 2022 pari ad un valore di 9,00 unità. La Sicilia è al secondo posto per variazione percentuale della soddisfazione per il lavoro svolto nelle regioni italiane tra il 2018 ed il 2022 con un valore pari a 21,47% corrispondente ad una variazione da un ammontare di 35,40 unità fino ad un valore di 43,00. Le Marche sono al terzo posto con un valore della variazione percentuale pari a 20,00% corrispondente ad una variazione da un ammontare di 43,50 unità nel 2018 fino a 52,20 unità nel 2022 pari ad un ammontare di 8,70 unità. A metà classifica vi è la Toscana con una variazione percentuale di 17,19% corrispondente ad una variazione da un ammontare di 44,20 unità fino ad un valore di 51,80 unità pari ad un ammontare di 7,60 unità. Segue la Sardegna con una variazione percentuale pari a 17,18% corrispondente ad una variazione di 7,80 unità corrispondente ad un aumento da 45,50 unità nel 2018 fino a 53,20 unità nel 2022. Segue il Lazio con una variazione percentuale tra il 2018 ed il 2022 corrispondente ad un valore di 16,71% pari ad una variazione da 43,10 nel 2018 fino a 50,30 unità nel 2022 pari ad un ammontare di 7,20 unità. Chiudono la classifica la Valle d’Aosta con una variazione pari ad un valore di 7,04% corrispondente ad una variazione corrispondente ad un ammontare di 7,04% pari ad una variazione da un ammontare di 55,40 unità fino ad un valore di 59,30 unità pari ad una variazione di 3,90 unità. Segue il Molise con una variazione percentuale di 5,62% corrispondente ad una variazione da un ammontare di 49,80 unità nel 2018 fino ad un valore di 52,60 unità nel 2022. Segue il Trentino Alto Adige con una variazione percentuale corrispondente ad una variazione di 3,34% pari ad una variazione da un ammontare di 59,90 unità fino ad un valore di 61,.90 unità pari a 2,00 unità. In media il valore della soddisfazione per il lavoro svolto nelle regioni italiane cresciuto tra il 2018 ed il 2022 da un ammontare di 44,34 unità fino ad un valore di 50,35 unità corrispondente ad una variazione di 2,00 unità pari ad un valore di 3,34%.
La soddisfazione per il lavoro svolto nelle macro-regioni italiane tra il 2018 ed il 2022. Il valore della soddisfazione per il lavoro svolto nel Nord è cresciuto da un ammontare di 64,50 unità fino ad un valore di 52,80 unità nel 2022 corrispondente ad una variazione di un ammontare di 6,30 unità pari ad un valore di 13,55%. La soddisfazione per il lavoro svolto nel Nord-Ovest è cresciuta del 17,84% tra il 2018 ed il 2022 passando da un valore di 45,40 unità fino ad un valore di 53,50 unità ovvero pari ad un valore di 8,10 unità. La soddisfazione per il lavoro svolto nel Nord-Est è cresciuta di un ammontare pari al 7,90% corrispondente ad una variazione da un ammontare di 48,10 unità fino ad un valore di 51,90 unità ovvero pari ad una variazione di 3,80 unità. La soddisfazione per il lavoro svolto nel Centro è cresciuta di un ammontare di 17,58% corrispondente ad una variazione da un ammontare di 43,80 unità nel 2018 fino ad un valore di 51,50 unità nel 2022 pari ad un valore di 7,70 unità. La soddisfazione per il lavoro svolto nel Mezzogiorno è cresciuta del 16,58% tra il 2018 ed il 2022 corrispondente ad una variazione da un ammontare di 38,00 unità fino ad un valore di 44,30 unità ovvero pari ad un valore di 6,30 unità. La soddisfazione per il lavoro svolto nel Sud Italia è cresciuta del 15,08% tra il 2018 ed il 2022 ovvero da un ammontare di 37,80 unità fino ad un valore di 43,50 unità pari ad una variazione di 5,70 unità. La soddisfazione per il lavoro svolto nelle Isole è cresciuta da un ammontare di 38,40 unità nel 2018 fino ad un valore di 46,00 nel 2022 ovvero corrispondente ad una variazione di 7,60 unità pari ad un valore di 19,79%.
Clusterizzazione con
algoritmo k-Means ottimizzato con il coefficiente di Silhouette. Di seguito presentiamo
una clusterizzazione con algoritmo k-Means ottimizzato con il coefficiente di
Silhouette. Vengono individuati tre diversi clusters ovvero:
- · Cluster 1: Trentino Alto Adige, Valle d’Aosta;
- · Cluster 2: Basilicata, Calabria, Sicilia, Campania,
Liguria, Abruzzo, Puglia;
- · Cluster 3: Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna,
Lombardia, Sardegna, Toscana, Marche, Umbria, Molise, Piemonte, Veneto, Lazio.
Considerando il valore della media dei clusters risulta il seguente ordinamento ovvero: C1>C3>C2. Ne deriva pertanto che le regioni del Centro-Nord risultano avere un valore della soddisfazione del lavoro svolto superiore rispetto al valore corrispondente delle regioni meridionali. La Liguria è l’unica regione del Nord che partecipare del cluster delle regioni meridionali. Il Molise è l’unica regione meridionale ad essere presente nel Cluster 3 ovvero il Cluster che contiene la maggior parte delle regioni del Centro-Nord.
Conclusioni. Il valore della soddisfazione per il lavoro svolto è cresciuta tra il 2018 ed il 2022 in tutte le regioni italiane. Tuttavia esiste ancora una significativa differenza tra il Centro-Nord ed il Mezzogiorno. In ogni caso occorre considerare che in media in Italia nel 2022 circa il 50,2% degli occupati ha espresso soddisfazione per il lavoro svolto. Anche se tale valore è cresciuto tra il 2018 ed il 2022 risulta che solo metà della forza lavoro esprime soddisfazione per il lavoro svolto. Vuol dire che l’altra metà degli occupati risulta essere sostanzialmente insoddisfatta per il lavoro svolto. Ovvero bisognerebbe intervenire con delle politiche economiche del lavoro volte a migliorare la condizione di almeno il 50% degli occupati per i quali il lavoro è insoddisfacente.
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