È diminuito del 3,22% in media tra il 2013 ed il 2022
Il "Global Innovation Index: Citable
documents H-index" è un indicatore che misura l'impatto e la qualità della
produzione scientifica di un paese o di un'istituzione, combinando il concetto
di H-index con i documenti citabili. L'H-index quantifica la produttività e
l'influenza delle pubblicazioni scientifiche, indicando il numero di articoli
che hanno ricevuto un certo numero di citazioni. I documenti citabili includono
articoli di ricerca, recensioni e atti di conferenze soggetti a peer review.
Questo indice è parte del Global Innovation Index, utilizzato per confrontare
la capacità di innovazione tra paesi e guidare le politiche di ricerca e
sviluppo.
Citable
documents H-index nel 2022. L'indicatore "Citable documents
H-index" fornisce una panoramica dettagliata dell'impatto e della qualità
della produzione scientifica di vari paesi nel 2022. Questo indice misura la
produttività e l'impatto delle pubblicazioni scientifiche, rappresentando un
equilibrio tra la quantità di documenti citabili e il loro impatto, misurato
attraverso le citazioni. Analizzando i dati forniti, possiamo trarre diverse
conclusioni interessanti riguardo allo stato della ricerca scientifica a
livello globale. In cima alla classifica troviamo il Regno Unito e gli Stati
Uniti, entrambi con un H-index di 100, il che indica una produzione scientifica
di altissima qualità e un impatto significativo nel panorama accademico
globale. Questi paesi sono noti per le loro prestigiose università e istituti
di ricerca, oltre a ricevere ingenti finanziamenti per la ricerca e lo
sviluppo. La presenza di un numero elevato di ricercatori, infrastrutture
avanzate e collaborazioni internazionali contribuisce a mantenere il loro primato.
La Germania, con un H-index di 87,4, si posiziona al terzo posto. La nazione
tedesca è rinomata per il suo sistema di istruzione superiore di alta qualità e
per le sue numerose istituzioni di ricerca, come la Max Planck Society e la
Helmholtz Association, che sono leader mondiali in diversi campi scientifici.
La forte collaborazione tra università, industria e governo favorisce
ulteriormente l'innovazione e la produzione di ricerche di alta qualità. Il
Canada, con un H-index di 80,3, e la Francia, con 78,6, seguono da vicino.
Entrambi i paesi hanno investito significativamente nella ricerca scientifica e
hanno una solida reputazione a livello internazionale. Le università canadesi,
come l'Università di Toronto e l'Università della British Columbia, sono
riconosciute per la loro eccellenza in vari campi di studio. La Francia,
d'altro canto, ospita istituzioni come il CNRS e numerose università di fama
mondiale che contribuiscono alla sua elevata produttività scientifica. I Paesi
Bassi (69,8), l'Australia (69) e l'Italia (68,7) mostrano anch'essi una forte
presenza nel panorama scientifico internazionale. I Paesi Bassi, con
istituzioni come l'Università di Amsterdam e il Delft University of Technology,
sono noti per la loro ricerca innovativa e multidisciplinare. L'Australia,
grazie a università come l'Università di Melbourne e l'Australian National
University, è un hub di ricerca importante nella regione Asia-Pacifico.
L'Italia, con le sue storiche università e istituti di ricerca come il CNR,
continua a contribuire significativamente alla scienza, nonostante sfide
economiche e burocratiche. Il Giappone (67,7) e la Svizzera (65,9) sono altri
due paesi con un forte impatto scientifico. Il Giappone, con istituzioni come
l'Università di Tokyo e il RIKEN, è leader in vari campi tecnologici e
scientifici. La Svizzera, pur essendo un paese piccolo, ha una produzione
scientifica per capita molto alta grazie a istituzioni come l'ETH di Zurigo e
l'Università di Basilea. La Cina, con un H-index di 64,1, mostra una rapida
crescita nella produzione scientifica. Negli ultimi decenni, il paese ha
investito massicciamente in ricerca e sviluppo, con l'obiettivo di diventare
una potenza scientifica globale. Le università cinesi, come l'Università di
Pechino e la Tsinghua University, sono ora riconosciute tra le migliori al
mondo, e il numero di pubblicazioni e citazioni provenienti dalla Cina è in
costante aumento. Scendendo ulteriormente nella classifica, troviamo paesi
europei come la Spagna (61,7), la Svezia (59,5), il Belgio (53,8) e la
Danimarca (51,3). Questi paesi, pur avendo dimensioni più ridotte rispetto ai
leader mondiali, hanno sistemi di istruzione superiore ben sviluppati e
producono ricerca di alta qualità. La presenza di università e istituti di
ricerca di eccellenza, insieme a politiche di supporto alla ricerca, contribuisce
al loro elevato H-index. Israele (46,5) e la Corea del Sud (45,9) sono due
esempi di paesi con economie in crescita che hanno investito significativamente
nella ricerca scientifica. Israele è noto per la sua innovazione tecnologica e
ha una forte cultura di startup, mentre la Corea del Sud ha fatto grandi passi
avanti in vari campi scientifici e tecnologici, supportata da aziende leader
come Samsung e LG. Paesi come l'India (41,9), Singapore (39), il Brasile (38,6)
e Hong Kong (38,4) stanno emergendo come nuovi attori nel panorama scientifico
globale. L'India, con una popolazione numerosa e una crescente enfasi sulla
ricerca e sull'istruzione, sta aumentando la sua produzione scientifica.
Singapore, con il suo approccio strategico all'innovazione e istituzioni come
l'Università Nazionale di Singapore, sta rapidamente guadagnando riconoscimento
internazionale. Il Brasile, nonostante le sfide economiche, ha una forte
comunità scientifica, specialmente nelle scienze naturali e agrarie. Hong Kong,
come centro finanziario e accademico, continua a produrre ricerca di alta
qualità. Nei livelli inferiori della classifica, troviamo paesi con un H-index
più basso, come la Polonia (36,8), la Nuova Zelanda (35,2), l'Irlanda (34,9) e
la Grecia (33,8). Questi paesi hanno buone infrastrutture di ricerca, ma
potrebbero beneficiare di ulteriori investimenti e collaborazioni
internazionali per aumentare il loro impatto scientifico. Paesi in via di
sviluppo come il Sudafrica (31,2), il Messico (29,3), l'Argentina (27,8) e
l'Arabia Saudita (25,8) stanno facendo progressi, ma devono affrontare sfide
significative in termini di finanziamenti, infrastrutture e formazione per
migliorare il loro H-index. Il Sudafrica, in particolare, ha un ruolo di
leadership in Africa e sta cercando di ampliare la sua capacità di ricerca. Infine,
i paesi con H-index molto bassi, come il Burundi (0,3), la Mauritania (0) e
altri, riflettono le difficoltà estreme che affrontano in termini di risorse,
infrastrutture e supporto per la ricerca scientifica. Questi paesi potrebbero
trarre beneficio da iniziative di cooperazione internazionale, investimenti in
educazione e programmi di sviluppo sostenibile per migliorare la loro capacità
di produzione scientifica. In conclusione, l'H-index dei documenti citabili
fornisce una visione chiara delle disparità nella produzione scientifica
globale. Mentre alcuni paesi dominano la scena con infrastrutture avanzate e
ingenti investimenti, altri lottano per emergere nel panorama scientifico
internazionale. Tuttavia, ogni paese ha il potenziale per migliorare la propria
posizione attraverso politiche mirate, investimenti strategici e collaborazioni
internazionali.
Citable
documents H-index tra il 2013 e il 2022. L'indicatore
"Citable documents H-index" fornisce una misura della qualità e
dell'impatto della produzione scientifica di diversi paesi nel tempo.
Analizzando i dati dal 2013 al 2022, possiamo osservare cambiamenti
significativi nella posizione relativa dei paesi in termini di produttività
scientifica e impatto. Questo paragrafo esaminerà le tendenze principali,
evidenziando sia i paesi che hanno mostrato miglioramenti significativi sia
quelli che hanno subito cali notevoli. Il Regno Unito e gli Stati Uniti
mantengono la loro posizione dominante con un H-index stabile a 100 nel periodo
2013-2022. Questo dato riflette la continua eccellenza di questi paesi nella
produzione scientifica di alta qualità, sostenuta da ingenti investimenti in
ricerca e sviluppo, infrastrutture avanzate e collaborazioni internazionali. D'altra
parte, la Germania ha visto una significativa diminuzione del suo H-index,
passando da 100 a 87,4, con una variazione assoluta di -12,6 e una variazione
percentuale del -12,6%. Questo calo potrebbe essere attribuito a diversi
fattori, tra cui possibili riduzioni nei finanziamenti per la ricerca o una
crescente competitività globale che ha spostato parte dell'attenzione e delle
risorse altrove. Similmente, la Francia ha registrato una diminuzione
dell'H-index da 91,6 a 78,6, con una variazione assoluta di -13 e una
variazione percentuale del -14,19%. La diminuzione in Francia può essere legata
a sfide economiche e politiche che hanno influenzato negativamente il settore
della ricerca. In controtendenza, la Cina ha mostrato un notevole
miglioramento, aumentando il suo H-index da 49,4 a 64,1, con una variazione
assoluta di 14,7 e una variazione percentuale del 29,76%. Questo significativo
incremento riflette l'enorme investimento della Cina in ricerca e sviluppo
negli ultimi decenni, con un focus strategico su innovazione e pubblicazioni
scientifiche. Altri paesi che hanno mostrato progressi includono Singapore, che
ha aumentato il suo H-index del 18,18%, e l'India, con un incremento del 7,44%.
Questi miglioramenti sono indicativi delle strategie nazionali mirate a
potenziare la ricerca scientifica e a incrementare la visibilità internazionale
delle loro pubblicazioni. In Australia, il lieve aumento dell'H-index da 67,8 a
69 (variazione assoluta di 1,2 e percentuale di 1,77%) indica una stabilità
nella produzione scientifica di alta qualità, consolidando la sua posizione tra
i leader nella ricerca scientifica. Al contrario, paesi come il Giappone e la
Svizzera hanno registrato diminuzioni rispettivamente del 20,63% e del 13,18%,
suggerendo possibili aree di attenzione per mantenere la loro competitività
globale. In particolare, il calo del Giappone potrebbe essere correlato a sfide
demografiche e alla necessità di rinnovare e adattare le strategie di ricerca
per rispondere ai cambiamenti globali. L'Arabia Saudita e il Qatar hanno
mostrato impressionanti aumenti percentuali rispettivamente del 73,15% e del
135,42%, riflettendo investimenti mirati e strategie per migliorare la loro
visibilità e impatto scientifico a livello internazionale. Paesi in via di
sviluppo come il Pakistan (variazione del 40,77%) e la Malesia (variazione del
44,74%) hanno mostrato significativi miglioramenti, evidenziando gli sforzi
compiuti per rafforzare le loro capacità di ricerca e aumentare la produzione
scientifica di qualità. Tuttavia, molti paesi hanno registrato cali
preoccupanti. Ad esempio, l'Italia ha visto una diminuzione del suo H-index del
11,70%, passando da 77,8 a 68,7. Similmente, la Spagna ha avuto una leggera
diminuzione del 2,22%, mentre la Polonia ha subito un calo del 5,64%. In
Africa, paesi come l'Uganda e la Tanzania hanno registrato diminuzioni
rispettivamente del 15,79% e del 16,22%, riflettendo le sfide persistenti nel
sostenere la ricerca scientifica in regioni con risorse limitate. Alcuni paesi
come il Montenegro hanno mostrato un aumento significativo del 1700%, anche se
partendo da una base molto bassa, mentre paesi come il Togo e il Tajikistan
hanno subito cali drammatici rispettivamente del 68% e del 68,75%. Nel
complesso, l'analisi dei dati dell'H-index dei documenti citabili dal 2013 al
2022 evidenzia una dinamica globale complessa. Mentre alcuni paesi hanno
consolidato o migliorato la loro posizione, altri hanno subito significative
diminuzioni. Questi cambiamenti sono influenzati da una varietà di fattori, tra
cui investimenti in ricerca, politiche nazionali, infrastrutture,
collaborazioni internazionali e la capacità di adattarsi alle nuove sfide e
opportunità nel panorama scientifico globale. Per rimanere competitivi, è
cruciale che i paesi riconoscano l'importanza della ricerca scientifica e
continuino a investire in infrastrutture, educazione e collaborazioni globali.
Solo attraverso un impegno costante e strategie mirate sarà possibile
migliorare la qualità e l'impatto delle pubblicazioni scientifiche,
contribuendo così al progresso globale della conoscenza e dell'innovazione.
Conclusioni. In
media il valore dei documenti citabili con H-index è diminuito da un ammontare
di 21,8 fino ad un valore di 21,1 ovvero una variazione pari a -0,70 unità pari
a -3,22% tra il 2013 ed il 2022. I paesi nei quali in termini percentuali tali
valori sono cresciuti di più sono Montenegro con +1.700,00%, Serbia con
+154,10%, Qatar con +135,42%, Arabia Saudita con +73,15%, Malaysia con 44,74%.
I paesi nei quali in termini percentuali il valore della variabile analizzata è
diminuito di più sono la Repubblica Dominicana con -52,5%, Honduras con
-57,89%, Togo con - 68,00%, Tajikistan con -68,75% e Angola con -76,47%. 
Fonte: https://prosperitydata360.worldbank.org/en/indicator/WIPO+GII+161
| 
   Rank  | 
  
   Countries  | 
  
   2022  | 
  
   Rank  | 
  
   Countries  | 
  
   2022  | 
  
   Rank  | 
  
   Countries  | 
  
   2022  | 
 
| 
   1  | 
  
   United Kingdom  | 
  
   100  | 
  
   45  | 
  
   Colombia  | 
  
   18,5  | 
  
   89  | 
  
   Iraq  | 
  
   6,3  | 
 
| 
   2  | 
  
   United States  | 
  
   100  | 
  
   46  | 
  
   Pakistan  | 
  
   18,3  | 
  
   90  | 
  
   North Macedonia  | 
  
   6,2  | 
 
| 
   3  | 
  
   Germany  | 
  
   87,4  | 
  
   47  | 
  
   Egypt, Arab Rep.  | 
  
   18  | 
  
   91  | 
  
   Zambia  | 
  
   6,1  | 
 
| 
   4  | 
  
   Canada  | 
  
   80,3  | 
  
   48  | 
  
   Estonia  | 
  
   17,9  | 
  
   92  | 
  
   Senegal  | 
  
   5,8  | 
 
| 
   5  | 
  
   France  | 
  
   78,6  | 
  
   49  | 
  
   Croatia  | 
  
   17,3  | 
  
   93  | 
  
   Azerbaijan  | 
  
   5,3  | 
 
| 
   6  | 
  
   Netherlands  | 
  
   69,8  | 
  
   50  | 
  
   Slovak Republic  | 
  
   17  | 
  
   94  | 
  
   Kazakhstan  | 
  
   5,3  | 
 
| 
   7  | 
  
   Australia  | 
  
   69  | 
  
   51  | 
  
   Ukraine  | 
  
   16,5  | 
  
   95  | 
  
   Cote d'Ivoire  | 
  
   5,1  | 
 
| 
   8  | 
  
   Italy  | 
  
   68,7  | 
  
   52  | 
  
   Kenya  | 
  
   15,7  | 
  
   96  | 
  
   Moldova  | 
  
   5,1  | 
 
| 
   9  | 
  
   Japan  | 
  
   67,7  | 
  
   53  | 
  
   Serbia  | 
  
   15,5  | 
  
   97  | 
  
   Mozambique  | 
  
   4,8  | 
 
| 
   10  | 
  
   Switzerland  | 
  
   65,9  | 
  
   54  | 
  
   Bulgaria  | 
  
   15,4  | 
  
   98  | 
  
   Bosnia and Herzegovina  | 
  
   4,7  | 
 
| 
   11  | 
  
   China  | 
  
   64,1  | 
  
   55  | 
  
   Philippines  | 
  
   14,8  | 
  
   99  | 
  
   Botswana  | 
  
   4,7  | 
 
| 
   12  | 
  
   Spain  | 
  
   61,7  | 
  
   56  | 
  
   Peru  | 
  
   14,4  | 
  
   100  | 
  
   Cambodia  | 
  
   4,7  | 
 
| 
   13  | 
  
   Sweden  | 
  
   59,5  | 
  
   57  | 
  
   Indonesia  | 
  
   14,1  | 
  
   101  | 
  
   Burkina Faso  | 
  
   4,6  | 
 
| 
   14  | 
  
   Belgium  | 
  
   53,8  | 
  
   58  | 
  
   United Arab Emirates  | 
  
   13,2  | 
  
   102  | 
  
   Mali  | 
  
   4,5  | 
 
| 
   15  | 
  
   Denmark  | 
  
   51,3  | 
  
   59  | 
  
   Vietnam  | 
  
   13,2  | 
  
   103  | 
  
   Jamaica  | 
  
   4,3  | 
 
| 
   16  | 
  
   Israel  | 
  
   46,5  | 
  
   60  | 
  
   Lithuania  | 
  
   13  | 
  
   104  | 
  
   Namibia  | 
  
   4,2  | 
 
| 
   17  | 
  
   Korea, Rep.  | 
  
   45,9  | 
  
   61  | 
  
   Nigeria  | 
  
   12,7  | 
  
   105  | 
  
   Benin  | 
  
   4  | 
 
| 
   18  | 
  
   Austria  | 
  
   44,2  | 
  
   62  | 
  
   Cyprus  | 
  
   12,3  | 
  
   106  | 
  
   Bahrain  | 
  
   4  | 
 
| 
   19  | 
  
   Finland  | 
  
   42,6  | 
  
   63  | 
  
   Bangladesh  | 
  
   12,2  | 
  
   107  | 
  
   Mongolia  | 
  
   4  | 
 
| 
   20  | 
  
   Norway  | 
  
   42,1  | 
  
   64  | 
  
   Luxembourg  | 
  
   11,7  | 
  
   108  | 
  
   Trinidad and Tobago  | 
  
   4  | 
 
| 
   21  | 
  
   India  | 
  
   41,9  | 
  
   65  | 
  
   Panama  | 
  
   11,6  | 
  
   109  | 
  
   Madagascar  | 
  
   3,8  | 
 
| 
   22  | 
  
   Singapore  | 
  
   39  | 
  
   66  | 
  
   Qatar  | 
  
   11,3  | 
  
   110  | 
  
   Guatemala  | 
  
   3,6  | 
 
| 
   23  | 
  
   Brazil  | 
  
   38,6  | 
  
   67  | 
  
   Tunisia  | 
  
   11,2  | 
  
   111  | 
  
   Lao PDR  | 
  
   3,4  | 
 
| 
   24  | 
  
   Hong Kong SAR, China  | 
  
   38,4  | 
  
   68  | 
  
   Morocco  | 
  
   11  | 
  
   112  | 
  
   Rwanda  | 
  
   3,4  | 
 
| 
   25  | 
  
   Russian Federation  | 
  
   37,7  | 
  
   69  | 
  
   Sri Lanka  | 
  
   10,6  | 
  
   113  | 
  
   Uzbekistan  | 
  
   3,4  | 
 
| 
   26  | 
  
   Poland  | 
  
   36,8  | 
  
   70  | 
  
   Uruguay  | 
  
   10,4  | 
  
   114  | 
  
   Brunei Darussalam  | 
  
   3,3  | 
 
| 
   27  | 
  
   New Zealand  | 
  
   35,2  | 
  
   71  | 
  
   Georgia  | 
  
   10,2  | 
  
   115  | 
  
   Mauritius  | 
  
   3,3  | 
 
| 
   28  | 
  
   Ireland  | 
  
   34,9  | 
  
   72  | 
  
   Jordan  | 
  
   10,2  | 
  
   116  | 
  
   Kyrgyz Republic  | 
  
   3,2  | 
 
| 
   29  | 
  
   Greece  | 
  
   33,8  | 
  
   73  | 
  
   Armenia  | 
  
   9,9  | 
  
   117  | 
  
   Paraguay  | 
  
   3,2  | 
 
| 
   30  | 
  
   Portugal  | 
  
   33,1  | 
  
   74  | 
  
   Costa Rica  | 
  
   9,9  | 
  
   118  | 
  
   Nicaragua  | 
  
   3  | 
 
| 
   31  | 
  
   South Africa  | 
  
   31,2  | 
  
   75  | 
  
   Belarus  | 
  
   9,8  | 
  
   119  | 
  
   Yemen, Rep.  | 
  
   2,9  | 
 
| 
   32  | 
  
   Czechia  | 
  
   30,4  | 
  
   76  | 
  
   Algeria  | 
  
   9,8  | 
  
   120  | 
  
   Niger  | 
  
   2,8  | 
 
| 
   33  | 
  
   Hungary  | 
  
   29,6  | 
  
   77  | 
  
   Uganda  | 
  
   9,6  | 
  
   121  | 
  
   Myanmar  | 
  
   2,7  | 
 
| 
   34  | 
  
   Mexico  | 
  
   29,3  | 
  
   78  | 
  
   Tanzania  | 
  
   9,3  | 
  
   122  | 
  
   Albania  | 
  
   2,1  | 
 
| 
   35  | 
  
   Turkiye  | 
  
   29,3  | 
  
   79  | 
  
   Latvia  | 
  
   9,2  | 
  
   123  | 
  
   Dominican Republic  | 
  
   1,9  | 
 
| 
   36  | 
  
   Argentina  | 
  
   27,8  | 
  
   80  | 
  
   Ecuador  | 
  
   8,9  | 
  
   124  | 
  
   Montenegro  | 
  
   1,8  | 
 
| 
   37  | 
  
   Saudi Arabia  | 
  
   25,8  | 
  
   81  | 
  
   Kuwait  | 
  
   8,8  | 
  
   125  | 
  
   Guinea  | 
  
   1,7  | 
 
| 
   38  | 
  
   Chile  | 
  
   24,2  | 
  
   82  | 
  
   Ethiopia  | 
  
   8,6  | 
  
   126  | 
  
   Honduras  | 
  
   1,6  | 
 
| 
   39  | 
  
   Iran, Islamic Rep.  | 
  
   22,1  | 
  
   83  | 
  
   Ghana  | 
  
   8,5  | 
  
   127  | 
  
   El Salvador  | 
  
   1,6  | 
 
| 
   40  | 
  
   Malaysia  | 
  
   22  | 
  
   84  | 
  
   Oman  | 
  
   7,6  | 
  
   128  | 
  
   Togo  | 
  
   0,8  | 
 
| 
   41  | 
  
   Thailand  | 
  
   20,9  | 
  
   85  | 
  
   Nepal  | 
  
   7,5  | 
  
   129  | 
  
   Tajikistan  | 
  
   0,5  | 
 
| 
   42  | 
  
   Iceland  | 
  
   19,3  | 
  
   86  | 
  
   Cameroon  | 
  
   7,1  | 
  
   130  | 
  
   Angola  | 
  
   0,4  | 
 
| 
   43  | 
  
   Romania  | 
  
   18,9  | 
  
   87  | 
  
   Malta  | 
  
   6,9  | 
  
   131  | 
  
   Burundi  | 
  
   0,3  | 
 
| 
   44  | 
  
   Slovenia  | 
  
   18,8  | 
  
   88  | 
  
   Zimbabwe  | 
  
   6,9  | 
  
   132  | 
  
   Mauritania  | 
  
   0  | 
 
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