ci sono delle cose che non si capiscono nello sviluppo della città di Monopoli. L'unica città che cresce nell'area metropolitana di Bari. E cresce anche più di Bari.
1. la zona capitolo. Potrebbe ospitare 30-40 mila turisti realizzando opportune attività turistiche. Ovviamente fare delle opere che siano compatibili con i criteri ESG, la sostenibilità etc.
2. Zona ospedale. Bene l'apertura del nuovo ospedale. Però dubito che i parenti dei pazienti che volessero intrattenersi nella città potrebbero far fronte agli affitti che salgono tantissimo soprattutto durante il periodo estivo. Occorre fare un quartiere nella prossimità dell'ospedale per consentire ai lavoratori sanitari ed anche ai parenti dei pazienti di poter avere dei servizi comprese anche brevi residenze. Anche qui ovviamente il tutto eco-compatibile e magari attenzione alla questione dei prezzi per questioni etico-sociali.
3. Zona industriale. Dovrebbe crescere di più in una visione di distretto mettendo insieme attività e creando infrastrutture, opere di open innovation, sistemi di cluster industriali, collaborazioni con università internazionali, centri di ricerca, intercettare bandi europei, attenzione ai brevetti e ai diritti delle opere intellettuali. Etc. Anche qui eco-compatibili, sistemi ESG, etc.
4. Porto turistico. Manca. Non si capisce perché. Qualche decina di milione di euro lo si può fare da un porto turistico. Non ti cambia la vita. Però buttali via.
E per ora ci fermiamo qui.
In una economia stagnante dappertutto, la crescita di Monopoli è una delle poche buone notizie economiche dell'area metropolitana di Bari.
Il resto sono cesse, pacchi e anziani attaccati alla tetta del potere.
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