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Un programma nuovo per alcune scienze sociali

 Ci sono due grossi investimenti che bisogna fare nelle scienze sociali.

1. Chiedere ai politologi di inventarsi qualcos'altro rispetto alla geopolitica. Perché se continuiamo con questa ossessione dei territori, anche pezzettini di terra, che diventano tutti strategici, allora è sicuro che andremo in guerra per sempre. La geopolitica deve rimanere quello che è ovvero uno strumento per gli studi militari. La studiassero i generali e simili. Per tutti gli altri, soprattutto quelli interessati all'elevazione della civilizzazione occidentale, bisogna trovare una nuova idea. Questo fatto che tutti i pezzi di terra sono sacri, che ogni scoglio del mare fa scaturire un conflitto mondiale, che ogni montagna è divina, è inaccettabile e dannosa oltre che senza senso.
2. Chiedere ai giuristi di inventarsi qualcosa oltre il civil law. Questo diritto duro romanistico, la dura lex sed lex, deve essere una cosa molto eccitante per i giuristi che si sentono potenti ed in grado di mettere la parola definitiva sugli enti del mondo. Nella realtà è come un masso nell'oceano. Va in fondo e non governa il moto ondoso delle innovazioni, dei black swan, degli eventi rari, degli structural breaks. Ovvero dell'indeterminatezza che caratterizza sempre di più i fenomeni da normare.
Dategli un pò di soldi chissà si fanno venire qualche idea.

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