domenica 26 gennaio 2025

Crescita e trasformazioni nel settore dei trasporti e della logistica in Italia tra il 2014 e il 2023

 

Il valore aggiunto del settore dei trasporti e del magazzinaggio rappresenta la ricchezza generata dalle attività di movimentazione di persone e merci, nonché dai servizi di stoccaggio e gestione logistica delle scorte. Nella contabilità nazionale, esso è calcolato come la differenza tra il valore della produzione del settore e i costi dei beni e servizi intermedi impiegati, contribuendo in modo significativo alla formazione del prodotto interno lordo. Questo settore riveste un ruolo strategico nell'economia, in quanto supporta la distribuzione dei beni e la mobilità delle persone, influenzando direttamente la produttività delle imprese e l’integrazione dei mercati nazionali e internazionali. L'andamento del valore aggiunto nei trasporti e nella logistica è strettamente legato ai volumi di scambio commerciale, alle politiche infrastrutturali e agli sviluppi tecnologici, come la digitalizzazione e l’automazione dei processi logistici. Fattori come la globalizzazione, l’e-commerce e la sostenibilità ambientale stanno ridefinendo il settore, rendendolo sempre più cruciale per la competitività economica di un paese. Monitorare il valore aggiunto permette di valutare l’efficienza del settore e di orientare le politiche di investimento in infrastrutture e innovazione, contribuendo alla crescita sostenibile del sistema economico nazionale.

L'analisi del valore aggiunto del settore dei trasporti e del magazzinaggio in Italia nel periodo 2014-2023 evidenzia un'evoluzione caratterizzata da una crescita complessiva del 19,85%, con un incremento assoluto di 14.817,50 milioni di euro. Tuttavia, l'andamento del settore non è stato lineare, mostrando periodi di crescita moderata alternati a fasi di significativa contrazione, in particolare a causa dell'impatto della pandemia di COVID-19 nel 2020. Nel 2014 il valore aggiunto del settore si attestava a 74.652,90 milioni di euro e nel 2015 è cresciuto di 978,40 milioni di euro, registrando un incremento dell'1,31%. Questa crescita contenuta riflette la fase di ripresa economica post-crisi finanziaria del 2008, caratterizzata da un graduale aumento della domanda di servizi di trasporto e logistica, in linea con il rafforzamento del commercio e della produzione industriale. Nel 2016 il settore ha mostrato un’accelerazione più marcata, con un incremento di 2.887,30 milioni di euro, pari al 3,82%, portando il valore complessivo a 78.518,60 milioni di euro. Questo aumento è stato trainato da una ripresa del commercio internazionale, dall'espansione dell'e-commerce e dalla crescente integrazione delle catene di approvvigionamento globali, che hanno stimolato la domanda di servizi logistici avanzati. Il trend positivo è proseguito nel 2017 con un ulteriore incremento di 2.211,00 milioni di euro, pari a una crescita del 2,82%, portando il valore aggiunto a 80.729,60 milioni di euro. L'anno è stato caratterizzato da una maggiore efficienza nelle infrastrutture logistiche, investimenti in tecnologie di tracciabilità e un aumento della domanda di trasporti intermodali, favoriti dalle politiche di sviluppo sostenibile e dalla riduzione delle emissioni di carbonio nel settore dei trasporti.

Nel 2018 il settore ha registrato una crescita quasi nulla, con un incremento di soli 116,70 milioni di euro, pari a un modesto 0,14%, raggiungendo i 80.846,30 milioni di euro. Questa stagnazione può essere attribuita a una combinazione di fattori, tra cui la debolezza della domanda interna, l'incertezza economica globale e l'inasprimento delle normative ambientali che hanno imposto un rallentamento negli investimenti infrastrutturali. Tuttavia, nel 2019 si è assistito a una leggera ripresa, con un aumento di 1.706,00 milioni di euro, pari a una crescita del 2,11%, che ha portato il valore aggiunto del settore a 82.552,30 milioni di euro. La crescita è stata supportata dall'incremento dei flussi commerciali, sia nazionali che internazionali, e da un miglioramento della capacità operativa delle aziende di trasporto e logistica, grazie all'adozione di soluzioni tecnologiche innovative per l'ottimizzazione delle rotte e la gestione delle flotte.

Il 2020 ha segnato una brusca inversione di tendenza a causa dell'impatto devastante della pandemia di COVID-19. Il valore aggiunto è sceso drasticamente a 69.700,70 milioni di euro, con una perdita di 12.851,60 milioni di euro, pari a una variazione negativa del 15,57%. Le restrizioni alla mobilità, la chiusura delle attività produttive e commerciali e la riduzione del traffico passeggeri hanno colpito duramente il settore, in particolare quello del trasporto aereo, ferroviario e stradale. Le interruzioni delle catene di approvvigionamento globali e la diminuzione della domanda di servizi di trasporto hanno avuto ripercussioni significative, mettendo a dura prova la resilienza delle imprese del settore. La crisi del 2020 ha evidenziato le vulnerabilità strutturali del comparto, ma ha anche accelerato la digitalizzazione e l'adozione di nuove strategie per affrontare situazioni di emergenza.

Nel 2021 il settore ha mostrato una forte ripresa, con un incremento di 7.980,20 milioni di euro, pari all'11,45%, raggiungendo un valore aggiunto di 77.680,90 milioni di euro. La ripresa è stata sostenuta dal graduale allentamento delle restrizioni sanitarie, dalla ripresa dei consumi e dal rilancio del commercio internazionale, che ha stimolato la domanda di servizi logistici e di trasporto merci. Le aziende del settore hanno investito in nuove soluzioni tecnologiche per migliorare l’efficienza operativa e garantire una maggiore flessibilità delle supply chain. Nel 2022 il valore aggiunto ha continuato a crescere in modo significativo, raggiungendo 85.449,70 milioni di euro, con un aumento di 7.768,80 milioni di euro, pari al 10%. Questo aumento riflette il pieno recupero delle attività economiche e un’accelerazione della domanda di servizi di trasporto legati alla crescita dell'e-commerce, all'espansione della logistica integrata e all'incremento delle operazioni di trasporto intermodale. La ripresa è stata inoltre sostenuta da investimenti pubblici nelle infrastrutture di trasporto e dalle misure di sostegno economico messe in atto dal governo italiano ed europeo.

Nel 2023 la crescita è proseguita, seppur a un ritmo più moderato rispetto agli anni precedenti, con un incremento di 4.020,70 milioni di euro, pari al 4,71%, portando il valore aggiunto del settore a 89.470,40 milioni di euro. Questo dato suggerisce un consolidamento del settore dopo la forte ripresa post-pandemica, con una stabilizzazione della domanda e una maggiore attenzione all’efficienza e alla sostenibilità. Le aziende del settore hanno continuato a investire in tecnologie digitali, come l'intelligenza artificiale e l'automazione, per migliorare la gestione delle operazioni logistiche e ottimizzare i flussi di trasporto.

L’analisi complessiva del periodo 2014-2023 mostra che, nonostante le difficoltà incontrate durante la crisi sanitaria del 2020, il settore dei trasporti e del magazzinaggio ha dimostrato una notevole capacità di adattamento e resilienza. La crescita del 19,85% in dieci anni evidenzia l'importanza del comparto per l'economia italiana, supportando la mobilità di persone e merci e contribuendo alla competitività del sistema economico nazionale. Il settore ha tratto vantaggio dalle tendenze emergenti, come l’espansione dell’e-commerce, la crescente domanda di servizi logistici avanzati e l’adozione di pratiche sostenibili, come la logistica verde e le soluzioni a basso impatto ambientale.

In prospettiva futura, il settore dei trasporti e della logistica dovrà affrontare importanti sfide legate alla transizione ecologica, all'efficienza energetica e alla digitalizzazione. Le normative ambientali sempre più stringenti richiederanno un’evoluzione verso flotte più sostenibili, alimentate da fonti rinnovabili, mentre la digitalizzazione permetterà una gestione più efficiente delle risorse e una riduzione dei costi operativi. La crescita del settore sarà determinata dalla capacità di rispondere alle esigenze di un mercato in continua evoluzione, migliorando la qualità del servizio e adottando modelli di business innovativi in grado di integrare tecnologie avanzate e sostenibilità ambientale.

Fonte: ISTAT

Link: www.istat.it






Valore aggiunto Trasporti e Magazzinaggio in Italia

Esercizio

Miliardi di euro

Variazione assoluta

Variazione percentuale

2014

74.652,90

2015

75.631,30

978,4

1,31

2016

78.518,60

2.887,30

3,82

2017

80.729,60

2.211,00

2,82

2018

80.846,30

116,7

0,14

2019

82.552,30

1.706,00

2,11

2020

69.700,70

-12.851,60

-15,57

2021

77.680,90

7.980,20

11,45

2022

85.449,70

7.768,80

10

2023

89.470,40

4.020,70

4,71

2014-2023

14.817,50

19,85

Nessun commento:

Posta un commento