Il valore aggiunto nel settore dei servizi di
alloggio e ristorazione rappresenta la ricchezza generata dalle attività di
ospitalità e ristorazione, calcolata come la differenza tra il valore della
produzione e i costi dei beni e servizi intermedi impiegati. Nella dinamica del
prodotto interno lordo, questo settore svolge un ruolo cruciale poiché
contribuisce significativamente alla crescita economica, all’occupazione e alla
bilancia dei pagamenti attraverso il turismo, sia nazionale che internazionale.
Il valore aggiunto di questo comparto riflette l'andamento della domanda
turistica, il reddito disponibile delle famiglie e le condizioni economiche generali,
fungendo spesso da indicatore della salute complessiva del settore terziario.
L'evoluzione del valore aggiunto nel settore dell’alloggio e ristorazione è
influenzata da vari fattori, tra cui la stagionalità della domanda, gli eventi
globali, le politiche di promozione turistica e l’innovazione tecnologica, che
ha trasformato profondamente le modalità di prenotazione e di fruizione dei
servizi. Un incremento del valore aggiunto indica una crescita del settore, con
effetti positivi su occupazione e investimenti, mentre una contrazione può
segnalare difficoltà economiche e cambiamenti nelle abitudini dei consumatori.
Monitorare questo valore è essenziale per definire strategie di sviluppo
sostenibile, migliorare la competitività del settore e sostenere la ripresa
economica nazionale.
L'analisi del valore aggiunto nel settore dei
servizi di alloggio e ristorazione in Italia nel periodo 2014-2023 evidenzia un
trend di crescita complessiva significativo, con un aumento assoluto di
25.698,50 milioni di euro, pari a una variazione percentuale del 47,41%.
Tuttavia, l'andamento del settore è stato caratterizzato da fasi di espansione
seguite da una brusca contrazione dovuta alla pandemia di COVID-19, con una
successiva ripresa a partire dal 2021. Nel 2014 il valore aggiunto si attestava
a 54.209,60 milioni di euro e nel 2015 si è registrato un modesto incremento di
699,40 milioni di euro, pari a una crescita dell'1,29%. Questo incremento
limitato riflette una fase di crescita lenta, probabilmente legata alle incertezze
economiche globali e a una domanda turistica ancora in ripresa dopo la crisi
finanziaria.
Nel 2016 il settore ha mostrato una crescita più
sostenuta, con un aumento di 2.777,60 milioni di euro, pari a una variazione
del 5,06%, portando il valore complessivo a 57.686,60 milioni di euro. Questo
miglioramento è stato favorito da una maggiore attrattività turistica del
Paese, grazie a eventi internazionali e a politiche di promozione del turismo.
L'anno 2017 ha visto un ulteriore incremento del valore aggiunto, con un
aumento di 3.343 milioni di euro, corrispondente a una crescita del 5,8%,
raggiungendo i 61.029,60 milioni di euro. La domanda di servizi di alloggio e
ristorazione ha beneficiato della ripresa economica globale, di un aumento dei
flussi turistici provenienti dall'estero e di una maggiore propensione alla
spesa da parte dei consumatori domestici. Anche nel 2018 la crescita è
continuata a un ritmo sostenuto, con un incremento di 2.567,80 milioni di euro,
pari al 4,21%, portando il valore del settore a 63.597,40 milioni di euro.
Questo andamento positivo ha evidenziato una costante espansione della domanda
turistica, con una diversificazione dell'offerta di servizi e una crescente
importanza delle piattaforme digitali per la prenotazione di alloggi e
ristoranti.
Nel 2019 la crescita ha subito un rallentamento
significativo rispetto agli anni precedenti, con un incremento di soli 605,30
milioni di euro, pari allo 0,95%, portando il valore a 64.202,70 milioni di
euro. Questo dato suggerisce una possibile saturazione del mercato e un
rallentamento della domanda, probabilmente influenzato da fattori quali
l'incertezza economica globale, la concorrenza internazionale e i cambiamenti
nelle preferenze dei consumatori. Tuttavia, il vero punto di svolta negativo si
è verificato nel 2020, quando il valore aggiunto del settore è crollato
drasticamente a 38.700,90 milioni di euro, registrando una perdita di 25.501,80
milioni di euro, pari a una variazione negativa del 39,72%. L'impatto della
pandemia di COVID-19 è stato devastante per il settore dell'alloggio e della
ristorazione, a causa delle restrizioni ai viaggi, delle chiusure forzate di
attività commerciali e della drastica riduzione della mobilità delle persone.
Alberghi, ristoranti e strutture ricettive hanno subito ingenti perdite di
fatturato, con effetti diretti sull'occupazione e sulla redditività delle
imprese.
Nel 2021 si è assistito a una significativa
ripresa, con un aumento di 11.219,40 milioni di euro, pari al 28,99%, che ha
riportato il valore del settore a 49.920,30 milioni di euro. La ripresa è stata
sostenuta dall’allentamento delle restrizioni sanitarie, dalla graduale ripresa
dei flussi turistici e dalle misure di sostegno economico adottate dal governo
per favorire la ripartenza del comparto. La crescita è proseguita con ancora
maggiore intensità nel 2022, con un incremento record di 15.919 milioni di
euro, pari al 31,89%, che ha portato il valore complessivo a 65.839,30 milioni
di euro, superando i livelli pre-pandemia. Questo forte rimbalzo è stato
alimentato dalla ripresa della domanda interna ed estera, dalla voglia di
recuperare le esperienze di viaggio perse durante la pandemia e dalla
digitalizzazione del settore, che ha favorito una migliore gestione delle
prenotazioni e una maggiore efficienza operativa.
Nel 2023 la crescita è continuata con un
incremento di 14.068,80 milioni di euro, pari al 21,37%, raggiungendo un valore
aggiunto di 79.908,10 milioni di euro. Questo dato testimonia la forte
resilienza del settore e la sua capacità di adattarsi alle nuove esigenze dei
consumatori, che mostrano una crescente attenzione verso la qualità dei
servizi, la sostenibilità e l'uso di tecnologie digitali per migliorare
l'esperienza di viaggio e di ristorazione. La ripresa è stata sostenuta anche
da un aumento dei viaggi di lavoro e dalla ripresa degli eventi internazionali,
che hanno favorito il settore alberghiero.
L'analisi dell'intero periodo 2014-2023 mostra
che, nonostante la forte crisi del 2020, il settore ha registrato una crescita
complessiva significativa, grazie a una domanda turistica in espansione, al
miglioramento dell'offerta e agli investimenti in digitalizzazione e
innovazione. L'incremento del 47,41% evidenzia l'importanza del comparto per
l'economia italiana, sia in termini di occupazione che di contributo al
prodotto interno lordo.
Le sfide affrontate dal settore negli ultimi
dieci anni hanno messo in luce la necessità di adottare strategie più
resilienti, con una maggiore diversificazione dell'offerta e un'attenzione
crescente alla sostenibilità ambientale e alla qualità del servizio. L'adozione
di nuove tecnologie, l'integrazione di servizi personalizzati e l'attenzione
alle esigenze dei consumatori hanno permesso al settore di adattarsi ai
cambiamenti del mercato e di rispondere con successo alla ripresa
post-pandemica.
In prospettiva futura, il settore dell'alloggio e
della ristorazione dovrà continuare a investire in innovazione e sostenibilità
per mantenere la competitività a livello internazionale. La crescente
attenzione verso il turismo esperienziale, il turismo sostenibile e le
soluzioni digitali rappresentano opportunità chiave per la crescita futura del
comparto. Inoltre, la capacità di rispondere in modo flessibile alle esigenze
del mercato e di affrontare eventuali nuove crisi globali sarà determinante per
garantire una crescita stabile e duratura.
Fonte: ISTAT
Link: www.istat.it
Servizi di
alloggio e di ristorazione |
|||
Esercizio |
Miliardi di euro |
Variazione assoluta |
Variazione percentuale |
2014 |
54.209,60 |
|
|
2015 |
54.909 |
699,4 |
1,29 |
2016 |
57.686,60 |
2.777,60 |
5,06 |
2017 |
61.029,60 |
3.343,00 |
5,8 |
2018 |
63.597,40 |
2.567,80 |
4,21 |
2019 |
64.202,70 |
605,3 |
0,95 |
2020 |
38.700,90 |
-25.501,80 |
-39,72 |
2021 |
49.920,30 |
11.219,40 |
28,99 |
2022 |
65.839,30 |
15.919,00 |
31,89 |
2023 |
79.908,10 |
14.068,80 |
21,37 |
2014-2023 |
|
25.698,50 |
47,41 |
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