L’analisi del valore aggiunto a prezzi
concatenati nel settore della pubblicità, delle ricerche di mercato, delle
altre attività professionali, scientifiche e tecniche e dei servizi veterinari
in Italia tra il 2014 e il 2023 mostra una crescita complessiva del 45,21%,
pari a un incremento di 7,363 miliardi di euro. Questo dato evidenzia un
comparto in espansione, caratterizzato da dinamiche differenti tra i vari
segmenti che lo compongono. Dal punto di vista industriale, il settore riveste
un ruolo cruciale per la competitività del sistema economico italiano, fungendo
da supporto strategico per numerose imprese attraverso servizi di marketing,
consulenza professionale e assistenza tecnica. Tuttavia, presenta anche sfide
significative, come l’elevata frammentazione, la forte dipendenza
dall’andamento macroeconomico e la necessità di adattarsi rapidamente ai
cambiamenti tecnologici e alle nuove esigenze del mercato.
Nel 2014, il valore aggiunto del settore si
attestava a 16,286 miliardi di euro, rappresentando un punto di partenza per un
decennio che avrebbe visto forti oscillazioni, con fasi di contrazione seguite
da periodi di crescita sostenuta. Già nel 2015, il settore registra una
flessione di 600,5 milioni di euro (-3,69%), segnalando un contesto di difficoltà
economica generale che ha probabilmente influenzato negativamente le spese
delle imprese per servizi di consulenza e pubblicità. Questo calo può essere
attribuito anche a una transizione strutturale, con il mercato che iniziava ad
adattarsi alle nuove dinamiche digitali, come l’ascesa del marketing online e
l’integrazione di strumenti tecnologici avanzati.
Nel 2016, il settore mostra segni di ripresa, con
un incremento di 225,2 milioni di euro (+1,44%). Questo risultato positivo
riflette una timida ripresa economica e una maggiore consapevolezza delle
imprese riguardo all’importanza di investire in marketing e ricerca per
sostenere la propria competitività. In particolare, il segmento delle ricerche
di mercato ha iniziato a beneficiare dell’adozione di strumenti analitici
basati sui big data e sull’intelligenza artificiale, che hanno offerto nuove
opportunità per comprendere meglio le esigenze dei consumatori.
Il 2017 rappresenta un anno di crescita
significativa, con un incremento di 1,118 miliardi di euro (+7,03%). Questo
dato indica una forte espansione della domanda di servizi professionali e
tecnici, trainata da un aumento degli investimenti aziendali in consulenza
strategica e in soluzioni innovative. Anche il segmento della pubblicità ha
registrato un rinnovato slancio, grazie all’espansione delle piattaforme
digitali e social, che hanno offerto nuovi canali di comunicazione per le
imprese.
La crescita prosegue nel 2018, con un aumento di
738,2 milioni di euro (+4,33%). Questo incremento è attribuibile al
consolidamento delle tendenze emerse negli anni precedenti, come l’espansione
della pubblicità digitale e il crescente utilizzo di strumenti tecnologici
avanzati nei servizi professionali. In particolare, il settore ha beneficiato
dell’adozione di soluzioni personalizzate e innovative, che hanno migliorato
l’efficienza e l’efficacia dei servizi offerti alle imprese.
Il 2019 segna un altro anno di forte crescita,
con un incremento di 1,219 miliardi di euro (+6,86%). Questo risultato riflette
un contesto economico favorevole, caratterizzato da una maggiore spesa delle
imprese in attività di ricerca, consulenza e pubblicità. L’aumento della
domanda è stato sostenuto anche dall’espansione del settore tecnologico e dalla
crescente integrazione di soluzioni digitali in ambiti come il marketing e le
ricerche di mercato.
Tuttavia, il 2020 rappresenta un anno di crisi,
con una contrazione del valore aggiunto di 991,5 milioni di euro (-5,22%) a
causa della pandemia di COVID-19. La crisi sanitaria ed economica ha avuto un
impatto significativo sul settore, riducendo gli investimenti delle imprese in
pubblicità e consulenza a causa dell’incertezza sul futuro. Allo stesso tempo,
le restrizioni legate alla pandemia hanno accelerato la transizione verso il
digitale, con molte imprese che hanno cercato di adattarsi investendo in
strategie di marketing online e soluzioni tecnologiche innovative.
Nel 2021, il settore registra una forte ripresa,
con un incremento di 1,784 miliardi di euro (+9,92%). Questo dato evidenzia una
ripresa degli investimenti aziendali e una rinnovata fiducia nelle prospettive
economiche. In particolare, il segmento della pubblicità digitale ha continuato
a espandersi rapidamente, trainato dalla crescente penetrazione di piattaforme
social e dal ritorno delle campagne pubblicitarie tradizionali. Anche i servizi
di consulenza strategica e tecnica hanno beneficiato di un aumento della
domanda, soprattutto da parte delle imprese impegnate nella trasformazione
digitale e nell’adozione di modelli di business sostenibili.
Il 2022 rappresenta un anno eccezionale per il
settore, con un incremento del valore aggiunto di 4,160 miliardi di euro
(+21,03%). Questa crescita straordinaria riflette l’effetto combinato di
diversi fattori, tra cui la piena ripresa delle attività economiche, l’aumento
della spesa pubblicitaria e l’espansione delle attività di ricerca e consulenza
legate ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Inoltre, il
settore ha beneficiato della crescente importanza della sostenibilità e
dell’innovazione, che hanno spinto le imprese a investire in servizi
professionali e tecnici per migliorare la propria competitività.
Nel 2023, il valore aggiunto del settore si
riduce leggermente di 291,5 milioni di euro (-1,22%), segnando una fase di stabilizzazione
dopo la forte crescita registrata nel 2022. Questo calo può essere attribuito a
un contesto economico più incerto, caratterizzato da inflazione e aumento dei
costi energetici, che ha limitato gli investimenti delle imprese in alcuni
segmenti del settore. Tuttavia, il comparto mantiene un livello di valore
aggiunto elevato, dimostrando la sua resilienza e la sua capacità di adattarsi
alle sfide del mercato.
Dal punto di vista industriale, il settore si
configura come un elemento strategico per il supporto e lo sviluppo delle
imprese in Italia. La pubblicità e le ricerche di mercato sono essenziali per
promuovere prodotti e servizi, migliorare il posizionamento competitivo delle
aziende e comprendere le esigenze dei consumatori. Allo stesso tempo, le altre
attività professionali e scientifiche, come la consulenza strategica, tecnica e
legale, rappresentano un supporto fondamentale per la trasformazione digitale,
la sostenibilità e l’innovazione.
Una delle principali sfide del settore riguarda
l’elevata frammentazione, con una predominanza di piccole e medie imprese che
spesso faticano a competere con grandi operatori internazionali. Inoltre, il
rapido avanzamento tecnologico richiede investimenti significativi in
formazione e infrastrutture per rimanere competitivi. La crescente integrazione
delle tecnologie digitali, come l’intelligenza artificiale, l’analisi dei dati
e la realtà aumentata, offre opportunità significative per migliorare
l’efficienza e l’efficacia dei servizi, ma richiede anche un cambiamento
culturale e organizzativo.
Le prospettive future per il settore appaiono
positive, soprattutto se le imprese sapranno cogliere le opportunità offerte
dalla transizione digitale e verde. La collaborazione tra pubblico e privato,
il potenziamento delle competenze professionali e la promozione dell’innovazione
saranno fondamentali per garantire uno sviluppo sostenibile e competitivo del
comparto nei prossimi anni.
Fonte: ISTAT
Link: www.istat.it
Metodo: Prezzi
concatenati 2020
Valore Aggiunto a prezzi concatenati in Italia nel settore Pubblicità e
ricerche di mercato, altre attività professionali, scientifiche e tecniche,
servizi veterinari |
|||
Miliardi di euro |
Variazione Assoluta |
Variazione Percentuale
|
|
2014 |
16.286,60 |
||
2015 |
15.686,10 |
-600,5 |
-3,69 |
2016 |
15.911,30 |
225,2 |
1,44 |
2017 |
17.029,30 |
1.118,00 |
7,03 |
2018 |
17.767,50 |
738,2 |
4,33 |
2019 |
18.987,20 |
1.219,70 |
6,86 |
2020 |
17.995,70 |
-991,5 |
-5,22 |
2021 |
19.780,60 |
1.784,90 |
9,92 |
2022 |
23.941,20 |
4.160,60 |
21,03 |
2023 |
23.649,70 |
-291,5 |
-1,22 |
2014-2023 |
7.363,10 |
45,21 |
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